Il referente regionale marittimi del sindacato Fast Confsal, Antonino Di Mento, interviene in merito all'avvio dell'iter di dragaggio degli scivoli dell'approdo di Tremestieri. Ringraziamenti alla presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, con la quale è previsto un tavolo di monitoraggio dei lavori. Critiche, invece, al sindaco Accorinti, che non ha risposto ad una richiesta di incontro
Fast Confsal esprime soddisfazione per l’avvio dei lavori di dragaggio degli approdi di Tremestieri. La chiusura dovuta all’insabbiamento, lo scorso 19 gennaio, oltre al problema tir in città, ha provocato l’emergenza lavorativa dei 37 piazzalisti messi in stato di ferie forzate dalla società che gestisce l’importante struttura.
Il referente regionale del settore marittimi, Antonino Di Mento, ricorda che “non è la prima volta che il personale della Terminal Tremestieri srl subisce effetti negativi dovuti all’esecuzione dei lavori di riparazioni della diga, poiché in passato vi sono stati anche mesi di stato di cassa integrazione, per lavori che dovevano durare 3 mesi ed invece ancora una volta, dopo il trascorrere di due anni, ci auguriamo che vengano finalmente ed al più presto conclusi”.
Critiche giungono nei confronti del sindaco Accorinti. “Non una sola parola abbiamo sentito da parte del sindaco, a cui abbiamo chiesto un incontro senza ricevere, ad oggi, nessun tipo di riscontro”.
Ringraziamenti, invece, alla presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile. “E’ stata solidale e disponibile – afferma Di Mento – ed insieme istituiremo nei prossimi giorni un tavolo di regia tra tutti i soggetti interessati per il monitoraggio dei lavori in atto, affinché Messina non venga nuovamente invasa dai tir nel centro città ed i lavoratori possano continuare a svolgere regolarmente il proprio servizio in tutta serenità”.
In ultimo, Di Mento rivolge un particolare ringraziamento, a nome di tutti i lavoratori, al prefetto Stefano Trotta, “che ha scritto, di sua spontanea iniziativa, alla Regione sollecitando il rilascio del via libera all’espletamento degli interventi di rimozione della sabbia dalle invasature”.