Il sindacato lancia l’allarme: è a rischio la prosecuzione dei servizi riabilitativi. Necessario un accordo per tutelare i lavoratori e i servizi da garantire all’utenza, e velocizzare il passaggio alla Società Servizi Riabilitativi
La Fp Cgil ha inviato una nota al presidente della Teseos, Grazia Romano, per chiedere la sospensione dei licenziamenti, in considerazione della nota della Ssr, con la quale si procede alla proroga del servizio di riabilitazione fino al 28 febbraio 2014
Il sindacato chiede di sospendere gli effetti della conclusione delle procedure ex legge 223, avviata in data 31 ottobre 2013 e conclusa in data 6 dicembre 2013, fino al perfezionamento degli atti amministrativi di competenza dell’Asp e dell’assunzione dei lavoratori presso la Ssr spa.
“Siamo ancora in alto mare – dichiara Clara Crocè, segretario generale della Fp Cgil -. La nuova società non decolla e i lavoratori sono licenziati. E’ necessario sospendere i provvedimenti di licenziamento e sottoscrivere un accordo con le organizzazioni sindacali in sede aziendale al fine di tutelare lavoratori e i servizi da garantire all’utenza”.
La Funzione Pubblica della Cgil ha inviato anche una seconda nota, stavolta all’Asp ed all’amministratore unico della Ssr. «E’ necessario discutere al più presto la nuova pianta organica della Ssr – conclude la Crocé – e il relativo passaggio di tutti i lavoratori “Teseos”, “Rigenera” e “Obiettivo Salute e lavoro”, alla Ssr spa. Che fine hanno fatto gli stipendi arretrati dovuti ai lavoratori dalle cooperative uscenti?”.