Presenti in Cattedrale i sacerdoti della diocesi. La funzione in programma il Giovedì Santo era stata rinviata in quanto l’arcivescovo e l’ausiliare mons. Cesare Di Pietro, erano in quarantena a causa del covid
MESSINA – L’arcivescovo di Messina, mons. Giovanni Accolla, ha presieduto questa mattina la Messa del Crisma, concelebrata con i presbiteri della Chiesa diocesana che, interrogati dal Vescovo, hanno rinnovato le promesse fatte il giorno della loro ordinazione sacerdotale. La funzione in programma il Giovedì Santo è stata rinviata in quanto l’arcivescovo Accolla e l’ausiliare mons. Cesare Di Pietro, erano in quarantena a causa del covid.
Per antichissima tradizione, nel corso del solenne pontificale, sono stati benedetti anche gli oli santi: l’olio per il sacro crisma, l’olio per gli infermi e l’olio dei catecumeni, segni sacramentali che configurano a Cristo, l’unto nello Spirito per eccellenza. Durante l’omelia, l’arcivescovo rivolgendosi ai presenti, in particolare ai presbiteri, ha invitato tutti a un continuo rinnovamento dei doni dello Spirito per una autentica rinascita cristiana.
Come afferma il Santo Padre Francesco – continua il presule – dobbiamo stare attenti a non perdere il sapore (cfr. Mt 5, 13-16) per non perdere il gusto e la bellezza della consacrazione. Ogni uomo di buona volontà, ogni cristiano, ogni sacerdote non può non avere come punto di riferimento il Signore e alimentare la sua vita spirituale con la preghiera, alimento indispensabile per sentirsi dipendenti da Dio. Il sacerdote è un uomo di pace e di riconciliazione, doni che vengono dal Padre e frutto della sincera appartenenza a Lui; in questo spirito di comunione e carità si genera vita nuova nel Signore e con i fratelli e si gareggia davvero nello stimarsi a vicenda (cfr. Rm 12,10). Concludendo, l’Arcivescovo ha affidato tutti al Signore, in particolare i sacerdoti e i diaconi che quest’anno festeggiano l’anniversario di ordinazione e quanti il Signore ha chiamato a sé.