Importante sentenza del Cga di Palermo che ha accolto il ricorso di alcuni consiglieri comunali. La nomina del commissario ad acta e altri provvedimenti saranno annullati, andando così a contrastare la precedente sentenza del Tar con la quale si era dichiarato il dissesto
Il Consiglio comunale di Milazzo dovrà essere reintegrato e il dissesto revocato: è questa la decisione del Consiglio di giustizia amministrativa di Palermo che ha accolto il ricorso di alcuni consiglieri comunali che ora potranno tornare ad espletare le loro funzioni.
Il Cga, con propria sentenza, ribadisce che “i consiglieri possono ritornare a Palazzo dell’Aquila poichè nell’ambito delle valutazioni possibili in sede cautelare, ritenuti gli specifici atti impugnati con i due ricorsi per motivi aggiunti, considerato che con l’ordinanza di questo Consiglio n. 707//2013 è stata già affermata la giurisdizione del Giudice amministrativo sugli atti ivi indicati, considerato che gli atti di cui si chiede la sospensione sono consequenziali a quelli già sospesi con l’ordinanza già citata n. 707/2013, e che, quindi, non sono condivisibili i dubbi del primo giudice in merito all’esistenza della sua giurisdizione”.
Con la sentenza quindi la nomina del commissario ad acta e altri provvedimenti saranno annullati, andando così a contrastare la precedente sentenza del Tar con la quale si era dichiarato il dissesto. E’ poi intervenuta la Corte costituzionale che ha accolto il ricorso proposto dalle regioni a statuto speciale, tra cui quella siciliana, e dichiarato l’illegittimità costituzionale della norma che attribuisce alla Corte dei Conti il potere di disporre lo scioglimento per il tramite di un commissario ad acta come avvenuto nel comune di Milazzo.
(Serena Sframeli)