L'intervento ieri in città di Debora Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera dei deputati, a sostegno del candidato sindaco Franco De Domenico
Di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Silvia De Domenico
MESSINA – «Questi sono gli anni del riscatto per Messina». Debora Serracchiani, capogruppo del Partito democratico alla Camera dei deputati, è intervenuta ieri a Messina a sostegno del candidato sindaco Franco De Domenico. Vicepresidente del Pd e già parlamentare europea e presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, ha annunciato: «Ci saranno i fondi del Piano nazionale ripresa e resilienza e c’è bisogno di aumentare la qualità della vita a Messina. C’è bisogno di sviluppo e per questo abbiamo candidato Franco De Domenico, il più adatto a intercettare risorse».
“Il campo largo a Messina: un centrosinistra unito per vincere”
Per la parlamentare, al suo fianco il segretario regionale Anthony Barbagallo e l’ex ministro Francesco Boccia, tra i protagonisti ieri al cinema Lux dell’apertura della campagna elettorale, «qui assistiamo a un esempio importante di campo largo progressista. Un centrosinistra unito: si tratta di un investimento a livello locale e nazionale. Stiamo ricostruendo il campo del centrosinistra, in un’armonia tra lavoro del segretario regionale e dei deputati all’Ars».
Secondo Serracchiani, «Franco De Domenico ha competenza, esperienza politica e capacità di portare qui a Messina risorse significative, avviando progetti di sviluppo che rendano protagonista la città».
“Messina ha bisogno di un sindaco che sappia amministrare e non divertire con i video”
Durante il suo intervento, la deputata non ha lesinato critiche alla precedente amministrazione: «Avete la necessità, a Messina, di un sindaco che sappia amministrare. E non di farvi divertire. Oggi ci sono risorse straordinarie e ci vuole un sindaco che sappia intercettarle. Qui non sono stati fatti nemmeno i primi passi per realizzare i progetti base legati al Pnrr. Non servono video per divertire i messinesi – ha aggiunto l’esponente del Pd – ma progetti per scalare la classifica delle città più vivibili d’Italia. Messina è una città marginalizzata. Il candidato sindaco non sarà lasciato solo. Come Manfredi a Napoli, De Domenico sarà sostenuto. Firmeremo un patto territoriale e lo sosterremo, con risorse per Pnrr e progetti di sviluppo».
De Domenico aveva poche chances di essere eletto ma, dopo l’arrivo in città di Boccia e Serracchiani, può anche chiudere la campagna elettorale perché non ha più alcuna possibilità
La Serracchiani e Boccia sono stati invitati ad hoc da Roma con un copione già concordato per spargere fango non solo su De Luca ma anche sui messinesi. Considerato che non si sono mai occupati né di Messina né del suo territorio
Con De Domenico la distruzione ed eliminazione definitiva di Messina da tutto è quella vera non il riscatto RITIRATI
Balle a profusione.
Chi vive in questa città da quando è nato sa che l’unica soluzione per cambiare le cose, è emigrare altrove.
Le frottole pre e post elettorali le sappiamo bene, perché i politici che a turno si presentano qui sanno fare solo questo.
Dalle parole per passare ai fatti c’è un mondo in mezzo,ma siccome a Messina partiamo dalle frottole,di mondi ce ne stanno due..
E chi è la Serracchiani per venire a parlare di Messina?!?!?…… e meno male che a Messina hanno trovato un “campo largo progressista“… ma con chi hanno parlato!?!?!?
La cosa che ad un messinese( buddace) cittaDino doc fa più specie è la seguente: ma è possibile che esistono miei concittadini così coloni e sprovveduti che si mettono in ginocchio davanti a questa Serracchiani aliena friulana parazzista antimeridionale che se n’è sempre fottuta dei siciliani e dei messinesi? e che ci sono miei concittadini che ascoltano devoti ed in silenzio queste “supercazzole”, banalità ipocrite e demagogiche? La città di..Pracidu babbu o di chi “fa u babbu pi non pagari u daziu”?