L'Head coach, Francesco Imbesi, ha commentato: "La partita ha rispettato le aspettative, noi abbiamo avuto un collasso di giocatori assenti"
I Caribdes Messina tornano in campo nel Campionato Italiano di Football a nove, ma tra le nuove mura amiche di Massa San Giovanni li attende una pesante sconfitta contro gli Achei Crotone per 54 a 22. I messinesi domenica 23 febbraio con un roster ridottissimo rispetto a quello delle stagioni passate ha ospitato i calabresi, che con Highlanders Catanzaro e Eagles Salerno completano il girone.
La partita per i Caribdes si è fatta ancora più dura quando dopo nemmeno un tempo quattro giocatori non hanno più potuto continuare a giocare l’incontro per via di infortuni più o meno gravi. I giallorossi comunque anche per il pubblico che si era radunato a guardarli e per la semplice voglia di giocare, hanno a sprazzi mostrato un gran bel Football, ma hanno anche sofferto contro la squadra crotonese apparsa più organizzata e forse più cattiva, ricordiamo che lo scorso anno gli Achei da Messina uscirono sconfitti per 30-0.
Il primo tempo si apre con i Caribdes un po’ lenti ad ingranare gioco, mentre l’attacco degli Achei va a segno subito e più volte, ben tre volte con Falbo, Salerno e Zizza, prima della riscossa Caribdes firmata Petrullo e Milioti, che accorciano le distanze prima che Macrì, Falbo e Ierimonti rifissino il punteggio in favore di Crotone per 46 a 14.
Il secondo tempo scorre via più velocemente, con i Caribdes che nonostante gli infortuni sono riusciti a riorganizzarsi nei vari ruoli e sembrano più vogliosi. Il terzo quarto li vede praticamente padroni del campo e arriva anche la terza segnatura da parte di Quadrana. Nell’ultimo quarto però i messinesi devono concedere un altro touch down alla linea offensiva degli Achei con Mazzei. Nel finale generosissimi i messinesi che sotto nel punteggio e con pochi secondi ancora sul cronometro provano a risalire il campo per provare a segnare ancora. La partita si conclude per 54-22 in favore degli ospiti.
L’Head Coach Caribdes, Francesco Imbesi, ha commentato: “La partita ha rispettato le aspettative, noi abbiamo avuto un collasso di giocatori assenti, tra chi ha dovuto andare fuori per studio e lavoro o chi ha preferito mostrare la propria codardia. Noi comunque abbiamo giocato un buon football per noi e per la gente che è venuta a vederci. Sappiamo di non poter competere con roster molto più grandi quando ci mancano i cambi in ruoli chiave, ma come oggi abbiamo tenuto bene il campo. 3 rookie più 4 under-19 oggi in campo. La parte negativa sono i 4 infortuni, due in ospedale uno con frattura e l’altro una probabile commozione cerebrale. Gli altri due una distorsione al ginocchio e una spalla fuoriuscita. Sono sicuro che se riescono anche solo a camminare, giocheranno contro Catanzaro a dimostrazione che il nostro è un gioco per uomini. Sulla questione campo si tratta di un fiore all’occhiello che meritiamo noi Caribdes e i signori di Massa S. Giovanni e la Società di Massa Santa Lucia che ci hanno dato la massima disponibilità per lavorare qui. Stiamo rendendo tutto agibile per rendere il campo apprezzabile da tutti. Purtroppo un campo in centro al momento non c’è, a meno di non schiodare gli amanti della palla rotonda da questi capisaldi che hanno, il problema adesso è logistico perché spostare la nostra “famiglia” di Football di 40-60 persone non si può così dall’oggi al domani, era una situazione da risolvere prima e per tempo. Ma tant’è noi partiamo dal basso come il nostro primo cittadino ci insegna”.