Taormina. Settore turistico in crisi, gli alberghi chiudono in inverno e i lavoratori soffrono

Taormina. Settore turistico in crisi, gli alberghi chiudono in inverno e i lavoratori soffrono

Taormina. Settore turistico in crisi, gli alberghi chiudono in inverno e i lavoratori soffrono

lunedì 03 Marzo 2014 - 10:27

Destagionalizzare il turismo, non esternalizzare i servizi e trovare immediatamente una soluzione al problema per evitare il collasso turistico: è quanto emerso dall'assemblea che si è tenuta il 28 febbraio nell'aula consiliare di Taormina

Si è tenuta il 28 febbraio scorso, nella sala consiliare del comune di Taormina, l’assemblea dei lavoratori del settore turistico, organizzata e presieduta da Mario Ianniello del Direttivo della Fisascat di Messina, nonché Responsabile Zonale Cisl di Giardini-Naxos.

Presenti tutti i lavoratori del San Domenico, che vivono una situazione di disagio economico a causa della chiusura dell’hotel dal 2 novembre scorso, e altri lavoratori del settore. Ha partecipato tutta la segreteria Fisascat di Messina – il segretario genrale Pancrazio Di Leo, il segretario aggiunto Salvatore D’Agostino e i segretari provinciali Nunzia Tomaselli e Alessio Gennaro – la segretaria Paola Zito della Cisl provinciale di Messina, l’assessore di Taormina Salvo Cilona ed esponenti del mondo politico ed imprenditoriale taorminese.

Tutto è ruotato attorno alle problematiche lavorative del comparto ed il forte messaggio che ne è uscito è stato quello che non c’è più possibilità di procrastinare il problema e quindi trovare immediatamente le soluzioni, pena il default del settore.

Il Segretario Generale Di Leo ha affermato: “In un territorio come quello di Taormina, ed anche nelle realtà limitrofe del comprensorio, dove si potrebbe e dovrebbe fare turismo tutto l’anno potendo contare sulle enormi potenzialità del territorio, le attività economiche e nella fattispecie soprattutto gli alberghi si stanno ormai orientando verso la stagionalizzazione dell’offerta ricettiva, con un periodo di chiusura che va da novembre sino alle porte del periodo pasquale, e con una modifica dei contratti a tempo indeterminato a rapporti stagionali e comunque sempre più brevi in termini di durata complessiva. Dice il falso quando qualcuno dichiara che i lavoratori vogliono essere impiegati per qualche mese per poi ripiegare sull’indennità di disoccupazione, diversamente da ciò i lavoratori auspicano di poter lavorare anche nei mesi del periodo invernale”.

“In tempi non sospetti – continua Di Leo – noi della Fisascat avevamo proposto un Patto d’Area per il turismo. Ora nel ribadire quella strada giusta, diciamo subito un fortissimo no alla prospettiva di una esternalizzazione di alcuni servizi negli alberghi. L’affidamento dei sevizi a cooperative, spesso improvvisate, rischia di creare un serissimo danno d’immagine al turismo d’alto livello di Taormina. Credo che bisogna incentivare e quindi premiare chi decide di rimanere aperto 12 mesi dell’anno solare. Esempio negativo e siamo molto preoccupati per quanto sta avvenendo, è di dominio pubblico, in una struttura alberghiera che è un simbolo per il turismo di Taormina nel mondo e che ha bloccato le prenotazioni dal 02 novembre 2014. Tutto questo non va e dico che non può passare il messaggio che il turismo a Taormina sia stagionale”.

Concorde e sullo stesso avviso si sono trovati l’assessore e vice sindaco Salvo Cilona ed il sindaco Eligio Giardina sulle tesi espresse da Pancrazio Di Leo. Infatti all’unisono ed in sintesi hanno dichiarato: “Dobbiamo trovare la giusta sinergia tra i lavoratori ed albergatori che sono fondamentali per l’industria turistica, allo scopo di allungare la stagione lavorativa. Come amministrazione stiamo lavorando per concretizzare il percorso di destagionalizzazione che certamente vogliamo e stando sempre dalla parte dei lavoratori e delle imprese che fanno sacrifici e danno lavoro”.

Presente all’assemblea anche il rappresentante del Movimento 5 Stelle di Taormina, Nicola Salerno, che rivolgendosi all’assessore al turismo, Salvo Cilona, ha chiesto se alla prossima ITB di Berlino, importante fiera turistica internazionale, la città di Taormina avesse pronto un programma invernale da presentare alla stampa internazionale in linea con la proposta di destagionalizzazione. Si è parlato anche di tassa di soggiorno e il M5S ha chiesto all’amministrazione per quale fine vengano destinati i proventi: “Purtroppo non c’è nessun ritorno per il turista, ma queste somme servono solo a sanare il bilancio del comune”.

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