Giunge al termine il sesto congresso della CGIL che oggi porterà al rinnovo del direttivo provinciale. In conclusione dei lavori della mattinata l’intervento del segretario nazionale Vincenzo Scudiere che ha espresso la forte preoccupazione della Cgil rispetto al tema del lavoro e della concretezza degli interventi che il governo Renzi intende adottare.
Lillo Oceano guiderà il sindacato anche nei prossimi quattro anni, il segretario uscente è stato riconfermato. Nel Salone della Borsa della Camera di Commercio secondo e ultimo giorno del 6° Congresso provinciale della Cgil, appuntamento che si svolge ogni quattro anni per l’individuazione delle linee guida dell’azione sindacale e per il rinnovo degli organismi sindacali. Il Congresso, che si celebra sotto lo slogan significativo “Il Lavoro decide il futuro”, nel corso della giornata eleggerà il comitato direttivo e il segretario generale.
I lavori congressuali aperti ieri dalla relazione del segretario generale uscente Lillo Oceano che ha toccato i temi del lavoro, dello sviluppo e gli aspetti della vivibilità del territorio, sono ripresi con gli interventi sulla condizione socioeconomia della provincia di Messina e sulle proposte del sindacato.
I lavori sono proseguiti con la tavola rotonda per la Giornata Internazionale della Donna sul tema, scelto anche dalla Cgil nazionale per questa giornata, su maternità e libertà di scelta. Sono intervenuti il primario di ginecologia del Policlinico di Messina, Prof. Onofrio Triolo e l’ex vicesindaco di Messina, Enza Sofo.
Animato durante i lavori il dibattito sui temi nodali dell’occupazione, della precarietà, dell’assenza e ridimensionamento dei servizi pubblici – agli anziani, alla scuola, la sanità, il trasporto pubblico e la raccolta e smaltimento rifiuti- e del rilancio dell’economia e delle vocazioni del territorio.
In conclusione dei lavori della mattinata l’intervento del segretario nazionale Vincenzo Scudiere che ha espresso la forte preoccupazione della Cgil rispetto al tema del lavoro e della concretezza degli interventi che il governo Renzi intende adottare per arginare precariato, disoccupazione e dare risposte sui temi degli ammortizzatori sociali e delle pensioni.
La Cgil di Messina ha celebrato il sesto congresso territoriale dopo le 279 assemblee di base e i 12 congressi di categoria che hanno eletto i 117 delegati al Congresso provinciale che in chiusura della due giorni eleggeranno i 61 componenti del Comitato Direttivo. Seguirà nel pomeriggio l’elezione del segretario generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Messina.
Meno male, altrimenti chissà quanti disoccuppati in più.