Confindustria Messina, Ordine degli Ingegneri e Ance Messina a confronto su un tema delicato. I risultati della seconda edizione del Seminario “La prevenzione del rischio caduta nei lavori in quota”
“Un’azienda che opera in sicurezza possiede un valore aggiunto in termini di qualità del prodotto finito, è indispensabile che vi sia una sinergia tra progettisti, imprenditori, lavoratori per un impegno costante per prevenire i rischi sul luogo di lavoro”. Una necessità, questa, ribadita più volte nei vari interventi che hanno caratterizzato la seconda edizione del seminario tecnico “La prevenzione del rischio caduta nei lavori in quota”, svoltosi questa mattina nella Sala Borsa della Camera di Commercio, promosso da Confindustria Messina, Ance Messina, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina, CPT Ente sicurezza Edile di Messina, Aiesil (Associazione italiana imprese esperte in sicurezza sul lavoro e ambiente) e FT SpA.
Ad aprire i lavori l’ing. Santi Trovato, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Messina che ha ricordato “l’importanza di puntare l’attenzione sui temi legati alla sicurezza ribadendo la sinergia con Confindustria per la realizzazione di momenti formativi”. “Iniziative positive – ha sottolineato l’ing. Alfredo Schipani, presidente di Confindustria Messina – indispensabili per sensibilizzare imprenditori, lavoratori, progettisti”. “Quello affrontato dal seminario è un tema che sta particolarmente a cuore di Ance – ha commentato poi l’ing. Vincenzo Lanzafame, in rappresentanza di Ance Messina e del CPT Messina – basti ricordate che secondo i dati Inail il maggior numero di incidenti sul lavoro è legato proprio agli incidenti da caduta nei lavori in quota”. L’ing. Venerando Lo Conti, dirigente del Servizio XXII della Direzione Territoriale del Lavoro di Messina ha poi riferito alcuni dati sulle ingenti sanzioni relative al lavoro nero e alla non ottemperanza delle norme legate alla sicurezza.
Spazio poi agli approfondimenti tecnici durante i quali sono state analizzate le tematiche legate alla prevenzione del rischio caduta nei lavori in quota, a partire dal Decreto Assessoriale n. 1754 emanato nel settembre del 2012 dall’Assessorato Regionale alla Salute in materia di “Norme sulle misure di prevenzione e protezione dai rischi di caduta dall’alto da predisporre negli edifici per l’esecuzione dei lavori di manutenzione sulle coperture in condizioni di sicurezza” e alla successiva Circolare esplicativa del 23 luglio 2013. Gli interventi, moderati dal direttore di Confindustria, ing. Laura Biason, hanno approfondito i diversi aspetti della questione, attraverso i contributi dell’arch. Rosario Sardo, Funzionario dello SPRESAL di Messina, dell’arch. Matteo Crinò della Direzione Territoriale del Lavoro di Messina, dell’ing. Francesco Brando, responsabile Regionale AIESiL, dell’ing. Nunzio Santoro della direzione Edilizia Privata del Comune di Messina e Consigliere dell’ Ordine, del dott. Antonio De Domenico, esperto in Sicurezza ed ex Ispettore del Lavoro e dell’ing. Federico Lini, Responsabile tecnico FT SpA.
Sono stati forniti anche chiarimenti sul ruolo della Direzione Territoriale del Lavoro per la verifica dei rischi, sull’interpretazione della normativa attraverso l’analisi delle linee guida per favorirne l’uniforme applicazione nella Regione Sicilia, illustrati gli aspetti e gli adempimenti tecnico urbanistici, obblighi e responsabilità in capo alle figure dei vari responsabili (committente – Progettista/ Direttore Lavori – Impresa esecutrice) e i corretti principi per determinare la messa in sicurezza di una copertura attraverso i sistemi di ancoraggio.
