Nel congresso tenuto a Taormina sono stati eletti i nuovi vertici regionali. Il comitato esecutivo regionale sarà composto da Rosario Gugliotta (presidente), Stefania Mancini Alaimo (segretario), Carmelo Maiorca, Francesco Sottile e Ambrogio Vario
Si è tenuto domenica a Taormina, nella sala del Palazzo dei duchi di Santo Stefano, il congresso regionale di Slow Food Sicilia, convocato per eleggere il proprio gruppo dirigente per i prossimi 4 anni. Alla presenza del Presidente di Slow Food Italia Roberto Burdese e di un folto pubblico, fra cui alcuni sindaci e altri rappresentanti istituzionali, gli oltre 50 delegati provenienti da tutta la regione hanno eletto il comitato esecutivo regionale che sarà composto da Rosario Gugliotta (presidente), Stefania Mancini Alaimo (segretario), Carmelo Maiorca, Francesco Sottile e Ambrogio Vario.
Il messinese Rosario Gugliotta, già fiduciario per 11 anni della condotta Valdemone, ha all’attivo molte iniziative fra cui la realizzazione della manifestazione Salina Isola Slow, ed ha contribuito alla fondazione del progetto internazionale delle isole Slow. “Oggi – ha dichiarato – non è stato semplicemente eletto un presidente e un comitato esecutivo, ma un nuovo modo di fare Slow Food in Sicilia. Vogliamo intervenire in modo incisivo sulle politiche agroalimentari della regione, facendo prevalere il principio della sostenibilità e realizzando progetti di massima visibilità per i prodotti d’eccellenza della nostra terra, attraverso strategie possibilmente condivise con le istituzioni.
Dal nuovo gruppo dirigente siciliano di Slow Food è venuta anche una forte dichiarazione d’impegno a tutela della biodiversità, del paesaggio e della legalità, quali precondizioni per chi – come l’associazione della chiocciolina – propugna da tempo un cibo buono, pulito e giusto. Per i prossimi quattro anni, l’associazione – che in Sicilia ha oltre duemila iscritti – punta tra l’altro all’organizzazione d’importanti eventi locali e regionali, a un maggiore coinvolgimento dei giovani, ad ampliare le attività di educazione del gusto per adulti e bambini, a migliorare le connessioni fra produttori e ristoratori, a rafforzare la propria rete di comunità del cibo presenti nel territorio siciliano, dove già esistono ben 40 prodotti col marchio dei Presidi Slow Food, ossia più che in qualsiasi altra regione al mondo. Al congresso di Taormina sono stati inoltre eletti i 44 delegati che rappresenteranno la Sicilia al congresso nazionale che Slow Food Italia terrà a Riva del Garda, in Trentino, dal 9 all’11 maggio.