Puddu faccitagghiata è la storia di un omaccione che si crede, o meglio, vorrebbe far credere di essere un boss di quartiere vecchio stampo molto temuto e rispettato. In realtà si tratta di un colossale fanfarone che riesce a fare il gradasso solo con un bambino di 10 anni al quale nega una mancia rifilandogli un ceffone
Ha riscosso successo la messa in scena della Rappresentazione Teatrale “ puddu faccitagghiata”, commedia brillante impersonata dai membri dell’Associazione Sportiva Dilettantistica I Normanni.
Il ricavato delle serate di beneficenza è stato devoluto per l’attività di restauro della Chiesa di S. Domenica di Tremestieri nella consapevolezza che la parrocchia rappresenta ancora oggi uno dei più importanti centri di aggregazione che assolve il compito non solo di seguire fedelmente i fedeli quanto quello di essere punto fondamentale di riferimento sociale. In un quartiere privo di luoghi al servizio della collettività, “Puddu Faccitagghiata” è riuscito a divenire momento atteso e desiderato. Numeroso il pubblico presente in sala ad assistere ad esilaranti gags di un atto breve la cui trama particolarmente ironica e divertente ha saputo, grazie alla mimica, alla gestualità degli “improvvisati” ma validi attori, suscitare emozioni e tante risate.
L’avv. Silvana Paratore, impegnata da sempre in attività di volontariato sociale e culturale, ha curato la presentazione dell’evento nelle diverse serate intrattenendo il numeroso pubblico presente con curiosi retroscena e simpatiche domande.
Puddu faccitagghiata è la storia di un omaccione che si crede, o meglio, vorrebbe far credere di essere un boss di quartiere vecchio stampo molto temuto e rispettato. In realtà si tratta di un colossale fanfarone che riesce a fare il gradasso solo con un bambino di 10 anni al quale nega una mancia rifilandogli un ceffone. Ma il ragazzino risulta essere più in gamba di quello che sembra e, purtroppo per Puddu, è figlio di un truculento e robusto uomo di mercato che si vendicherà immediatamente dell’affronto subito. A rivestire il ruolo di attori sono stati: PUDDU FACCITAGGHIATA – U mafiusu intepretato da Gaetano Riccardo, TANU CANNILERI – U cammareri da Pietro Oliveri, IANU SPATAZZA – U patri i Ninì da Giovanni Oliveri, DON LICCHITTINU – U patruni di casa da Carmelo Parisi, MINICU SCIARAMURA – U putiaru da Salvatore Brigandì, IALFIU CUDDURA – U manuvali da Orazio Arena, DON MICHELI – U carabinieri da Mimmo Lucà, NINI’ – U fighhiu i Ianu Spatazza da Antonino Parisi.
Regia: Giovanni Oliveri; Scenografia e grafica: Angelo Cucinotta; Costumi: Davide Di Novo, Audio e Luci: Dino Privitera e Maurizio Fucile, Trucco Pippo Lo Miglio e Rino Lo Presti e con la partecipazione di Silvana Paratore, presentatrice delle serate di beneficenza.
Repliche il 3 ed il 4 maggio ore 20:30 presso il teatro della Chiesa di S. Domenica di Tremestieri.