L'azienda sanitaria dà il via alla graduatoria. Corposa la documentazione da allegare alla danda. Stretti pero' i termini, assente la pubblicita'
La determina è del 14 aprile, la scadenza fissata al 30 dello stesso mese. In mezzo Pasqua, Pasquetta e il 25 aprile. E un mucchio di documenti e certificati da produrre in triplice copia. La domanda è d'obbligo: come avranno fatto gli aspiranti collaboratori amministrativi dell'Asp di Messina a presentare per tempo domanda?
L'interrogativo sorge a guardare i criteri di pubblicità dell'ultimo bando di selezione sfornato dall'azienda di via La Farina. Selezione per l'assegnazione di un numero non meglio precisato di collaboratori amministrativi, fondamentalmente laureati in Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze Politiche.
A dare punteggio in graduatoria, oltre al voto di laurea, altri titoli, specializzazioni, pubblicazioni. Obbligatori, una lunga serie di documenti da farsi rilasciare dalle amministrazioni, carichi pendenti compreso. Pochissimo tempo, pero', per presentare la domanda. Il bando è rimasto visibile sul sito meno di un mese e a singhiozzo. Ma soprattutto non ve n'è traccia in Gazzetta Ufficiale.
Peccato. Visto l'alto tasso di disoccupazione – e i pesanti tagli alle prestazioni ai malati, giustificati ufficialmente anche sulla base delle "sofferenze economiche" dell'amministrazione- un'assunzione all'Asp, sia pure a tempo determinato, avrebbe fatto gola a molti.
Alessandra Serio
Scommettiamo che a superare le selezioni saranno soltanto i figli di dirigenti e funzionari dell’ASP nonchè i figli dei complici sindacalisti che consentono certe situazioni che noi pensavamo fossero state debellate, ma evidentemente non è così. Questa è sempre l’Italia dei furbie delle “Comacche”. Speriamo che chi di dovere intervenga e ripristini la legalità e punisca severamente chi vuole queste cose alla faccia della tanto proclamata ma poco voluta “Meritocrazia”. Cui prodest
Scommettiamo che a superare le selezioni saranno soltanto i figli di dirigenti e funzionari dell’ASP nonchè i figli dei complici sindacalisti che consentono certe situazioni che noi pensavamo fossero state debellate, ma evidentemente non è così. Questa è sempre l’Italia dei furbie delle “Comacche”. Speriamo che chi di dovere intervenga e ripristini la legalità e punisca severamente chi vuole queste cose alla faccia della tanto proclamata ma poco voluta “Meritocrazia”. Cui prodest
Se tutto questo è un’invenzione del giornale e dei lettori, che siano riaperti i termini del bando affinchè tutti gli aventi diritto possano partecipare !!
Se tutto questo è un’invenzione del giornale e dei lettori, che siano riaperti i termini del bando affinchè tutti gli aventi diritto possano partecipare !!
…eppure le domande presentate sono state tantissime, si dice oltre il migliaio. La scarsa pubblicità e la complessità della procedura non possono essere una giustificazione: di questi tempi è interesse di chi cerca (davvero) lavoro non lasciare nulla di intentato. D’altra parte, bastava collegarsi al sito dell’ASP per vedere già nella home page l’avviso della procedura di selezione. Se invece ci si aspetta che vengano ad avvisarti fino a casa è un altro discorso…
…eppure le domande presentate sono state tantissime, si dice oltre il migliaio. La scarsa pubblicità e la complessità della procedura non possono essere una giustificazione: di questi tempi è interesse di chi cerca (davvero) lavoro non lasciare nulla di intentato. D’altra parte, bastava collegarsi al sito dell’ASP per vedere già nella home page l’avviso della procedura di selezione. Se invece ci si aspetta che vengano ad avvisarti fino a casa è un altro discorso…
E’ risaputo e non c’è da meravigliarsi che i bandi di concorso delle Amministrazioni Locali vengono pubblicizzati al minimo obbligatorio per evitare che si presentino candidati oltre a quelli già predisposti prima del bando. La maggior parte dei concorsi vengono effettuati tra l’altro per “sistemare regolarmente” alcuni già inseriti.
E’ risaputo e non c’è da meravigliarsi che i bandi di concorso delle Amministrazioni Locali vengono pubblicizzati al minimo obbligatorio per evitare che si presentino candidati oltre a quelli già predisposti prima del bando. La maggior parte dei concorsi vengono effettuati tra l’altro per “sistemare regolarmente” alcuni già inseriti.