Come previsto, la Covisoc ha -rimandato- il club al termine ultimo del 15 luglio. Lunedì alle 12 sit-in degli ultras
Alle 18 di ieri arriva la comunicazione ufficiale che si conosceva già da tempo: la Covisoc boccia il Messina, o meglio lo -rimanda- all’ultimo termine utile, entro e non oltre il quale la società ancora di proprietà dei Franza, se vorrà iscriversi alla serie B, dovrà regolarizzare la propria posizione, ovvero il 15 luglio. Ma in concreto, quante speranze ha ancora il Messina di giocare fra i cadetti e di non sparire nuovamente? Stando ad una lettura dei fatti che ignora le tante, troppe voci messe in giro e che in più di un caso si rivelano bluff, sembrerebbero davvero poche.
La scadenza ultima, infatti, è fissata tra soli tre giorni. Cosa può cambiare in questo brevissimo periodo? Se esiste davvero una trattativa che possa lasciare spazi a rosei scenari, perché non regolarizzare adesso il tutto, e non fra tre giorni, evitando così i 6 punti di penalizzazione? E ancora, perché disdire il ritiro di San Giovanni in Fiore, che sarebbe dovuto partire, ironia della sorte, proprio giorno 15? Sono tutti segnali che lasciano pensare che il famoso gruppo imprenditoriale misteriosamente interessato al Messina e ai suoi stadi abbia mollato o stia per mollare tutto, in virtù anche di una situazione finanziaria tutta da scoprire. Ad essere realisti, l’ipotesi più probabile, in questo momento, sembra quella che ai tifosi piace meno, ovvero la serie C2, con un gruppo nuovo di zecca (che pare sia già pronto a questa eventualità) e i Franza definitivamente fuori dal giro.
Senza contare che anche il vincolo del project financing degli stadi ad una tra serie A e serie B potrebbe rivelarsi un bluff, perché l’accordo procedimentale per la concessione degli impianti parlerebbe di -calcio professionistico-, nel quale rientra pienamente anche la C2. Ne sapremo certamente di più nei prossimi giorni, quando tante carte rimaste sotto il tavolo dovranno essere scoperte. Nel frattempo i tifosi non si arrendono, come giusto che sia. Lunedì, alle 12, si mobiliteranno per un nuovo sit-in di fronte a Palazzo Zanca, per far sentire la propria voce. Di seguito il comunicato integrale degli ultras:
«Due mesi fa abbiamo teso la mano alla società, con l’iniziativa RicominciAMO Messina, pronti ad accettare il basso profilo già annunciato dall’allora DG Gasparin.
Dopo i primi ringraziamenti di facciata, la doccia fredda del disimpegno improvviso e l’attuale esclusione da parte della COVISOC, noi diciamo:
ADESSO BASTA!
CITTADINI MESSINESI,
LUNEDI 14 LUGLIO, ALLE ORE 12:00
INCONTRIAMOCI TUTTI DAVANTI AL MUNICIPIO PER MANIFESTARE, CON GRANDE FERMEZZA!
VOGLIAMO LANCIARE DUE MESSAGGI FORTI E CHIARI
AI SIGNORI FRANZA
BASTA: IL MESSINA E’ DEI MESSINESI TUTTI!!!
REGOLARIZZATE LA SITUAZIONE PER FAR SÌ CHE IL NOSTRO MESSINA CONTINUI AD ESISTERE
E’ L’ULTIMA OCCASIONE CHE AVETE PER MANTENERE UN BRICIOLO DI DIGNITÀ!
AI NOSTRI RAPPRESENTANTI IN PARLAMENTO, ALLA REGIONE, AL COMUNE
NON CREDIATE CHE L’EVENTUALE CANCELLAZIONE DEL MESSINA VERRÀ DIMENTICATA COM’E’ AVVENUTO 15 ANNI FA: TUTTI VOI CHE SIETE STATI ELETTI QUALI RAPPRESENTANTI DELLA CITTÀ DI MESSINA AVETE UNA PRECISA RESPONSABILITÀ.
A COMINCIARE DAL SOTTOSEGRETARIO ALLO SPORT CRIMI, SINO ALL’ULTIMO DEI CONSIGLIERI COMUNALI… QUINDI SALVATE IL MESSINA CALCIO!!!
SENZA DIMENTICARE IL CANDIDATO A SINDACO SCONFITTO, CHE AVEVA ASSUNTO PRECISI IMPEGNI E SI È DEFILATO SUBITO DOPO LE ELEZIONI!!!
AL NUOVO SINDACO DICIAMO CHE CI HA ILLUSI CON FANTOMATICHE CORDATE CHE SI SONO RIVELATE INCONSISTENTI!!!!
INFINE NOTIAMO CON GRANDE DISPIACERE IL TOTALE DISINTERESSE DI TUTTA L’IMPRENDITORIA MESSINESE DA SEMPRE SORDA ALLA RICHIESTA DI AIUTO DA PARTE DEI SOSTENITORI DEL MESSINA!!!
NESSUNO DI NOI DIMENTICHERÀ L’EVENTUALE CANCELLAZIONE DEL MESSINA E CHI NE È STATO COMPLICE!!!
ULTRAS MESSINA».
