Aveva forzato tutte le casse e danneggiato diversi mobili ma, alla fine, non si era portato via nulla. Giannitto finisce in manette con l'accusa di rapina impropria, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Sono stati momenti concitati quelli che, stanotte intorno alle 3 e mezza, hanno visto protagonisti i militari dell’arma di Milazzo, un ufficio postale della zona ed un 23enne finito in manette con l’accusa di rapina impropria, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Si tratta di Giulio Giannitto, residente a Santa Marina Salina ma di fatto domiciliato nel milazzese, volto noto nell’ambiente delle forze dell’ordine.
Giannetto aveva organizzato il suo colpo approfittando del buio della notte e di un’alta finestrella posizionata nel lato posteriore dell’ufficio postale. L’allarme automatico, collegato alla centrale operativa dei carabinieri, ha però buttato all’aria tutti i suoi programmi. I militari dell’arma, infatti, sono immediatamente intervenuti e, nel giro di pochissimo tempo, sono riusciti a mettere le mani sul ragazzo. Inutile la fuga in una viuzza limitrofa o il gesto estremo di estrarre un coltello e puntarlo contro uno dei due carabinieri.
Giannetto è stato bloccato ed arrestato in flagranza e adesso si trova rinchiuso nel carcere di Gazzi e su di lui grava anche l’accusa di porto illegale d’armi e danneggiamento.
Per il militare, solo qualche lieve ferita.