Genovese querela Crocetta. Decisione sospesa sulle intercettazioni

Genovese querela Crocetta. Decisione sospesa sulle intercettazioni

Alessandra Serio

Genovese querela Crocetta. Decisione sospesa sulle intercettazioni

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giovedì 22 Maggio 2014 - 22:45

Il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita ha chiesto di depositare le intercettazioni a carico del deputato. Il GIP si è riservato la decisione. Intanto i legali del deputato preparano l'esposto nei confronti del Governatore che il 20 maggio scorso a Ragusa ha "dato i numeri" sul patrimonio dei Genovese.

Non ha perso tempo Francantonio Genovese. Uscito dal carcere di Gazzi, incassato il colpo del voto alla Camera e della settimana di detenzione nel centro clinico della struttura circondariale, il deputato si è rimesso a lavorare alla sua difesa. Giudiziaria e politica.

Ecco quindi che il deputato passa al contrattacco: i suoi difensori hanno annunciato che depositeranno querela nei confronti di Crocetta.

Il Governatore siciliano nel corso di un comizio a Ragusa era tornato sul caso Genovese parlando di innumerevoli conti correnti del deputato, ben oltre quelli sotto la le te della magistratura messinese. Con Crocetta sul palco, tra gli altri, Giuseppe Lumia. "Basta con questa politica dell'antimafia a colpi di inchieste giudiziarie", aveva detto Fausto Raciti all'indomani della richiesta di arresto nei confronti di Genovese, nel marzo scorso, appellandosi all'unità del Pd. Un appello che evidentemente non tutti hanno raccolto.

Le dichiarazioni di Crocetta sono del 20 maggio scorso. Mentre il Gip Giovanni De Marco, cioé, doveva decidere sull'istanza di scarcerazione, poi concessa.

Tornando al braccio di ferro con la Procura di Messina, invece, oggi é in programma un altro passaggio chiave.

Stamani infatti l'avvocato Nino Favazzo, è tornato al confronto con De Marco da un lato, e il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita dall'altro. Sul tavolo ci sono oltre un centinaio di intercettazioni telefoniche e De Marco dovrà pronunciarsi sulla loro utilizzabilità. Secondo i legali di Genovese "Si tratta di conversazioni che non hanno alcuna rilevanza nell'inchiesta penale", sostiene l'avvocato Favazzo, ma soprattutto si tratta di conversazioni telefoniche che vedono coinvolto il deputato nazionale, risalenti al periodo che vanno dal 2011 al 2013, effettuate senza l'autorizzazione della Camera dei Deputati, necessaria come nel caso di richiesta di arresto.

Secondo l'aggiunto Ardita, le conversazioni intercettate dalla Polizia sono invece utilizzabili, e quindi possono entrare nel fascicolo che compone le accuse a Genovese, perché effettuate sulle utenze di altri soggetti e non sulle linee intestate all'onorevole.

La decisione non è attesa oggi. Dopo una udienza dai toni pacati, che ha visto schierati al banco dei pm tutti i magistrati impegnati nel caso, il giudice si è riservato la decisione.

Mentre si battaglia in aula, gli inquirenti continuano a lavorare. La scarcerazione dell'onorevole non ha soddisfatto del tutto la Procura, che aveva dato parere negativo alla possibilità di porre Genovese ai domiciliari. Scontato il ricorso al Tribunale del Riesame da parte del pool di magistrati guidati da Ardita, composto dagli aggiunti Fabrizio Monaco, Antonio Carchietti, Liliana Todaro e Camillo Falvo. (ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 13.50)

Alessandra Serio

10 commenti

  1. Anche in questo caso, nostro principale legislatore (ovvero il PARLAMENTO) non puo’ dirsi innocente. Infatti ne’ a Palazzo Chigi e nemmeno a Montecitorio, in questi anni, i parlamentari dei diversi schieramenti politici, NON e ripeto NON sono stati capaci di legiferare adeguatamente in merito ed in modo coordinato. Questo è un fatto singolare proprio in italia, patria del Diritto. Resto sempre dell’idea che è sulle leggi e sulla corretta loro applicazione, che si deve esprimere una equa e giusta amministrazione della Giustizia nel nostro Paese. VIRTUS LEGIS NECARE, VITARE, PERMITTERE, PUNIRE (come si legge a Palazzo Piacentini).

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  2. Anche in questo caso, nostro principale legislatore (ovvero il PARLAMENTO) non puo’ dirsi innocente. Infatti ne’ a Palazzo Chigi e nemmeno a Montecitorio, in questi anni, i parlamentari dei diversi schieramenti politici, NON e ripeto NON sono stati capaci di legiferare adeguatamente in merito ed in modo coordinato. Questo è un fatto singolare proprio in italia, patria del Diritto. Resto sempre dell’idea che è sulle leggi e sulla corretta loro applicazione, che si deve esprimere una equa e giusta amministrazione della Giustizia nel nostro Paese. VIRTUS LEGIS NECARE, VITARE, PERMITTERE, PUNIRE (come si legge a Palazzo Piacentini).

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  3. Con la querela di Francantonio GENOVESE contro RE SARO Crocetta, la tragicomica del PARTITO DEMOCRATICO sta finendo a pesci in faccia. Sono dispiaciuto per gli elettori e i militanti del PARTITO DEMOCRATICO che abbiano creduto in questo partito, oramai lontanissimo dagli ideali del SOCIALISMO EUROPEO.

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  4. Con la querela di Francantonio GENOVESE contro RE SARO Crocetta, la tragicomica del PARTITO DEMOCRATICO sta finendo a pesci in faccia. Sono dispiaciuto per gli elettori e i militanti del PARTITO DEMOCRATICO che abbiano creduto in questo partito, oramai lontanissimo dagli ideali del SOCIALISMO EUROPEO.

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  5. Il buon Saro può cominciare a mettere mano al portafogli…
    Si era convinto di poter dire tutte le sciocchezze del mondo ed, invece…
    Questa è la prima, tante altre ne seguiranno!

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    Si era convinto di poter dire tutte le sciocchezze del mondo ed, invece…
    Questa è la prima, tante altre ne seguiranno!

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  7. invelatosempre 23 Maggio 2014 10:00

    Vuoi vedere che alla fine gli unici colpevoli sono i cittadini, che pagando le tasse, hanno permesso l’attuarsi della condizione?
    Non so perché, ma il detto “cornuti e bastonati” dalle nostre parti va sempre di moda.
    Comunque, da cittadino, sono grato a Crocetta per aver fatto almeno quella chiarezza politica che ha permesso al fenomeno di manifestarsi senza le precedenti omertà.
    Un grazie anche alla Magistratura.
    Speriamo che il tempo possa almeno dare una risposta ad una domanda assordante: ” Perché non prima?”

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  8. invelatosempre 23 Maggio 2014 10:00

    Vuoi vedere che alla fine gli unici colpevoli sono i cittadini, che pagando le tasse, hanno permesso l’attuarsi della condizione?
    Non so perché, ma il detto “cornuti e bastonati” dalle nostre parti va sempre di moda.
    Comunque, da cittadino, sono grato a Crocetta per aver fatto almeno quella chiarezza politica che ha permesso al fenomeno di manifestarsi senza le precedenti omertà.
    Un grazie anche alla Magistratura.
    Speriamo che il tempo possa almeno dare una risposta ad una domanda assordante: ” Perché non prima?”

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  9. Posso chiederti invece quali sono questi partiti o movimenti in cui oggi ci sono ideali più forti e migliori del PD? Forse nel piccolo CMDB ha fatto qualcosa? Non credo proprio….

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  10. Posso chiederti invece quali sono questi partiti o movimenti in cui oggi ci sono ideali più forti e migliori del PD? Forse nel piccolo CMDB ha fatto qualcosa? Non credo proprio….

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