Il presidente Mondello ha convocato una doppia seduta straordinaria per fare il punto dopo l’ennesima tirato d’orecchie da parte della Corte dei conti, con particolare riferimento al Bilancio Consuntivo 2012

I consiglieri comunali si preparano ad una due giorni dedicata all’analisi dei conti di Palazzo Zanca. Come annunciato nei giorni scorsi, il presidente Franco Mondello ha convocato una doppia seduta straordinaria per fare il punto dopo l’ennesima tirato d’orecchie da parte della Corte dei conti, con particolare riferimento al Bilancio Consuntivo 2012.

La prima si terrà mercoledì 28, alle 12. 30, la seconda giovedì 29, alle ore 15.30, nella sala consiliare di palazzo Zanca: al primo incontro è stato invitato il ragioniere generale, Antonino Cama, mentre per il secondo incontro è stata quella del Collegio dei Revisori dei Conti.

Nel corso delle riunioni saranno trattate e relazionate le controdeduzioni fornite alla Corte dei Conti nella seduta del 14 aprile scorso, relativamente alla delibera n. 58/2014. “Nel giudizio sul rendiconto di gestione 2012 del Comune di Messina – ha sottolineato Mondello – gli esiti dell'audizione hanno infatti prodotto una valutazione negativa delle azioni operate sugli enti collegati e del perdurare di gravissimi squilibri economico finanziari, della mancata copertura di spese, con particolare riferimento ai debiti fuori bilancio, della violazione del patto di stabilità e delle norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione finanziaria, nonché di tutti i 15 punti menzionati, contenenti i profili di criticità nel deferimento”.

Il presidente Mondello ha inoltre richiesto al Collegio dei Revisori di depositare alla Commissione Bilancio nell'incontro di giovedì 29 le linee guida per la stesura e per le azioni previste nel prossimo piano di riequilibrio, in osservanza alle normative vigenti.