A portarlo avanti è il Comitato territoriale Uisp Messina, insieme al Comune e all'Atm. Cannavò: "Sport leva per trasformazione sociale"
MESSINA – Messina vuole rendere lo sport inclusivo e di tutti. Lo farà anche grazie al progetto “Sportpertutti”, promosso dalla Uisp a livello nazionale e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Un progetto del 2020, che ora diverrà realtà e si articolerà su due livelli. Da una parte i “Voucher Sportpertutti”, che inizialmente saranno una cinquantina e varranno 100 euro a testa, da rivolgere a quelle famiglie attualmente in condizioni economiche non agevoli, tali da non permettere normalmente la pratica sportiva a ragazze e ragazzi. Dall’altre “Bus&Trek”, un’iniziativa di trekking che parte dall’utilizzo degli autobus di linea, per promuovere la mobilità dolce e il trasporto pubblico, così da salvaguardare anche l’ambiente e abbattere ulteriormente i costi per la pratica sportiva, quantomeno nei trasporti.
Calafiore: “Rendere lo sport davvero per tutti”
Presenti a Palazzo Zanca il presidente della Uisp Messina, Santino Cannavò, accompagnato dal vice presidente Basilio Buttà. Al loro fianco l’assessore ai servizi sociali Alessandra Calafiore e il presidente di Atm Giuseppe Campagna. In tutta Italia le città coinvolte dal progetto sono 26 e Messina è l’unica Città metropolitana. “Questo è un progetto condiviso dal Comune e che risale al 2020 – spiega Calafiore – man mano si raccolgono i frutti di un lavoro che si è fatto. Abbiamo interesse affinché i cittadini, tutti, anche le fasce deboli, possano usufruire di attività sportiva. Tutto è frutto di una importante sinergia con la Uisp che porteremo avanti perché vogliamo che tutti possano accedere allo sport, tanto per un benessere psicofisico quanto per la salute in generale”.
Il presidente Cannavò spiega il progetto
A spiegare il progetto stesso è Santino Cannavò: “Stiamo intendendo lo sport come leva di trasformazione della società civile. Messina fa parte delle 26 città scelte e ha un mandato particolare. Lavoreremo su due ambiti. Uno è il tema sociale. A livello nazionale si è istituito un bando per dare voucher sportivi a chi farà richiesta, in base a Isee e condizione economica, permettendo di svolgere un’attività sportiva regolare e tentando di instaurare qualcosa di duraturo, dando voucher ogni anno. Ci rivolgeremo anche a fondazioni e al mondo privato per poterlo fare. L’altro aspetto è la mobilità dolce. Su questo abbiamo presentato la proposta Bus&Trek, che coniuga due aspetti: come muoversi per andare a fare sport e come tornare. Abbiamo scelto il trekking, ma utilizzando gli autobus di linea: diamo appuntamento al Cavallotti, si prende l’autobus fino al punto di partenza e poi si pratica lo sport. Infine si torna e si riprende l’autobus”.
50 voucher da 100 euro
“Tutto questo riduce sia l’impatto sull’ambiente, inquiniamo di meno e ci sarà meno traffico – continua il presidente – ma nel contempo si aumenterà la soglia di partecipazione perché si abbatteranno i costi del trasporto stesso, che costerà quanto un singolo biglietto. Sui voucher, invece, in questa fase di partenza avremo la possibilità di averne 50 da 100 euro. Ma è una proposta, vogliamo aumentare in base alla risposta e al supporto delle aziende. Nei bilanci sociali una parte degli utili deve essere investita in promozione sociale, speriamo che le aziende vogliano aiutarci così”.
Campagna: “Informeremo del progetto a bordo dei bus”
“La mobilità è un punto fondamentale di ogni progetto in città – dichiara invece il presidente di Atm Messina, Giuseppe Compagna – dobbiamo dire che oggi abbiamo un servizio di trasporto più efficiente del passato, anche se tantissimo c’è da fare. Il servizio sta acquisendo il proprio grado di efficienza e poter mettere a disposizione gli autobus per svolgere attività sportiva, come in questo caso, è fondamentale. Noi abbiamo intenzione di far sì che al momento in cui inizierà questo progetto vengano inseriti i progetti dei bus elettrici. Ci sono i mezzi, possono essere utilizzati. A bordo forniremo anche informazioni tramite i monitor in cui parleremo proprio di progetti come quello di oggi”.