Si chiude oggi a Cascia la prima settimana del ritiro dell'Acr Messina che da domenica lavorerà al Mancini Park Hotel di Roma
CASCIA – Questa sera avrà termine la prima settimana di ritiro del Messina che si è svolta nella bellissima cornice del Grand Hotel Elite di Cascia. Lo staff dell’albergo ha accolto e coccolato tutti i giocatori ed i membri dello staff giallorosso senza fare loro mancare nulla.
Per la seconda parte della preparazione, da domenica, la comitiva biancoscudata si trasferirà a Roma, nel prestigioso Mancini Park Hotel, per proseguire gli allenamenti. Nella Capitale la squadra allenata da Gaetano Auteri potrà contare su tre campi da calcio regolamentari, due palestre, due piscine ed una sala congressi da utilizzare per le riunioni della squadra. La chiusura del ritiro precampionato è fissata per il 31 luglio.
Cascia saluta l’Acr Messina
«Siamo stati felici di ospitare il Messina – sottolinea il direttore del Grand Hotel Elite, Enrico Di Curzio – con la dirigenza ci lega una vecchia e solida amicizia ed infatti ci siamo subito messi a disposizione quando la società stava valutando la sede del ritiro. Vista, però, la concomitanza di altre due società che avevano prenotato ben sei mesi fa, abbiamo dovuto salutarci con una settimana di anticipo ma siamo certi che il prossimo anno potremo vivere intensamente la fase della preparazione precampionato, così come accaduto per ben due volte ai tempi del Messina in serie A. La soluzione trovata per la squadra, che proseguirà la preparazione in una struttura top, ci lascia tranquilli che tutto andrà per il meglio. In bocca al lupo e forza Messina».
«Ringraziamo il direttore Di Curzio e tutto lo staff del Grand Hotel Elite – aggiunge il direttore generale Raffaele Manfredi – eravamo certi di trovare tutto ciò di cui una società sportiva professionistica ha bisogno. E così è stato. Dispiace andare via prima per l’affetto che ci lega, ma abbiamo manifestato la necessità di avere una struttura completamente a disposizione per consentire alla squadra di lavorare in assoluta tranquillità. A presto Cascia, perché questo è un arrivederci».