La determina della direttrice generale Carrubba prevede un incremento pure per presidente del Consiglio e presidenti delle Municipalità
MESSINA – Un adeguamento legislativo. Un “rinnovo automatico”. La determina del 25 luglio firmata dalla direttrice generale Rossana Carrubba, oltre che segretaria generale del Comune, aumenta in modo significativo, fino a 14mila euro complessivi, le indennità per sindaco, assessori, presidente del Consiglio comunale e presidenti delle Circoscrizioni.
Un adeguamento, in seguito a una legge regionale del maggio 2022, dovuto al recepimento della norma nazionale.
Forse non è più tempo di antipolitica e, seppure il Comune abbia puntato a evitare con il dissesto con il Piano di riequilibrio appena approvato, saranno i risultati nei prossimi anni a determinare il giudizio sull’operato degli amministratori. Tuttavia, ieri sera, in Consiglio, c’era chi si rammaricava per l’assenza, in sede legislativa, di un aumento per i consiglieri comunali.
Le nuove indennità per sindaci e assessori
Ecco le nuove indennità lorde: da 5.466,19 euro, per il sindaco, a 9.434,52 nel 2022, 11.462 nel 2023, 14.284,71 euro nel 2024; da 4.096,63, per il vicesindaco, a 7.074,23 euro nel 2022, 8.596,12 nel 2023, 10.713,53 euro nel 2024; da 3.553,02 a 6.132,43, per assessori e presidente del Consiglio comunale; da 2.131,81 euro a 3.679,45 euro, per i presidenti delle Municipalità, 4.470,47 euro nel 2023, 5571,03 euro nel 2024.
L’aumento è significativo e saranno i risultati a condizionare il giudizio. Le responsabilità per chi amministra sono enormi, anche in termini legali, e avere un corrispettivo più adeguato alla delicatezza del compito potrebbero togliere ogni alibi, purché l’azione di controllo da parte di consiglieri e opionione pubblica si dimostri efficace.
Tutto questo nonostante Messina stia perdendo il titolo di Città Metropolitana, tra decessi e gente che scappa via i cittadini diminuiscono drasticamente ma si sa una volta seduti a tavola ci pensano i romani ad imbandire la tavola
Un mondo che va al contrario! L’aumento sproporzionato è una vergogna e un ulteriore pugno allo stomaco a tutte le persone che hanno difficoltà a mettere un pasto a tavola per se e per i propri figli…e a Messina sono in tanti! In più la maggior parte di questi “beneficiari” sono contrari al reddito di cittadinanza, una misura, sicuramente da migliorare, ma che sta dando a tante famiglie un aiuto concreto.
Ma se si viola la legge si rischia la galera? avoglia di pagare tasse.
Forse sarebbe stato opportuno aspettare qualche altro mese; certo come primo provvedimento alzare le indennità suona un pò male non vi sembra?
Naturalmente nessuno rinuncia perchè lavorano,tranne il Presidente del Consiglio Comunale che si trova attualmente in vacanza elettorale, complimenti a tutti.
L’aumento è previsto pure per chi se ne va continuamente a zonzo SENZA LAVORARE alle mansioni per cui è stato eletto?Chi non è produttivo 😏nel ruolo che ricopre non deve essere PREMIATO…..e chi è ASSENTE nel suo ruolo deve essere destituito 😏o ridare indietro i soldi percepiti senza far NIENTE 😤….ha dato la caccia agli assenteisti,agli improduttivi ed ora il nostro 🙄Presidente del Consiglio Comunale sta facendo la stessa identica cosa e che si fa ? Gli diamo pure un aumento??? NON SONO MINIMAMENTE D’ ACCORDO😡
Dalle nostre parti si dice che il re non fa corna! Parafrasando il marchese del Grillo: io sono io e voi non siete un caxxo! Ciao Rosaria
Bisognerebbe che qualcuno gli facesse un “blitz”…ma su facebook che fa più
rumore.
Come al solito gli interessi personali superano quelli della comunità. Vergognatevi
Ma cosa vi aspettavate da questi pseudo politici? Sono pienamente d’accordo con Rosaria
Li avete votati e ora che piangete a fare pensavate che avevano a cuore la città sogna caterina
Questi aumenti non li hanno fatti loro ma è stata fatta una legge e di conseguenza ne beneficeranno anche a MESSINA. COME PURE A MILANO BOLOGNA ROMA CATANZARO E VIA DICENDO. VI SIETE CHIESTI CHI HA FATTO QUESTA LEGGE? QUINDI CHE CRITICATE A FARE?
Il colmo è che si è saputo dell’aumento proprio mentre in Aula si votava il piano di Riequilibrio con cui la città si impegnava a rientrare dai debiti maturati negli ultimi decenni. Riduciamo i debiti per spendere subito i soldi risparmiati. E la Carrubba ha anche il coraggio di chiamarlo ritocco. Un ritocco a quanto pare anche retroattivo al primo gennaio.
mentre la città è in dissesto finanziario…………e la corte dei conti chiede spiegazioni
Ma di cosa vi lamentate? Li avete votati voi e ora succhiatevi l’uovo ormai la politica è solo un magna magna
Finalmente si sono insediati e si può passare dalle parole ai fatti. Cominciano a cambiare davvero Messina! Grazie.
Tutti d’ accordo, i soldi fanno venire la vista ai ciechi. Aumenti sproporzionati, considerato l’attuale periodo socio-economico del paese e della stessa citta’ metropolitana.
Semplicemente vergognoso all’attacco incomincia il magna magna. Tutti uguali: pensate solo a riempirvi le tasche. Peccato che ho votato per te signor sinnucu. GRAZIE CATENINO
L’Italia ormai è una nazione tecnicamente fallita grazie ai politici degli ultimi venti anni.
Scappi chi può…. E in questo caso mangi chi può…
In campagna elettorale non hanno parlato di questi aumenti sproporzionati, soprattutto in un momento di crisi, ed una offesa al popolo povero. Cateno ha pensato a farsi la campagna per andare a Palermo. Ci sono i treni e gli autobus confortevoli.
Fuori luogo. Semplicemente fuori luogo. Un aumento di oltre il 100% è solo vergognoso anche se in linea con le normative vigenti.