Il Governo Draghi ha affidato un nuovo studio di fattibilità la cui consegna è prevista tra un anno, ad agosto 2023
“La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, questa l’indicazione che sta arrivando dal tavolo nazionale del programma del centrodestra, sarà parte integrante della proposta con la quale la coalizione si presenterà agli italiani il prossimo 25 settembre”. Così Matilde Siracusano, deputata messinese di Forza Italia.
“Per noi le infrastrutture sono di vitale importanza per lo sviluppo del Paese e un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria sarà fondamentale per far crescere il Mezzogiorno, per sfruttare tutte le potenzialità di queste due Regioni, per attrarre investimenti e lavoro. Nessuna ambiguità dalla nostra parte politica; vedremo cosa dirà la sinistra, che in questi anni ha, purtroppo, esercitato un’azione di disturbo in merito a progetti immediatamente cantierabili e a iniziative politiche e governative che avrebbero dovuto dare input diversi. Adesso basta con i frenatori”.
Il rinvio da parte del governo Draghi
Matilde Siracusano ha presentato un ordine del giorno al decreto infrastrutture, in questi giorni all’esame della Camera dei deputati. “Il governo Draghi, infatti, ha affidato a Rete ferroviaria Italiana l’incarico per la predisposizione di un nuovo studio di fattibilità per la realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina sulla base di un nuovo progetto a più campate, stanziando a tal fine 50 milioni di euro. La procedura relativa al nuovo studio di fattibilità prevede un cronoprogramma la cui conclusione è fissata all’11 agosto 2023 con la consegna dei risultati dello studio, rinviando ancora e in maniera indefinita nel tempo la realizzazione di un’opera attesa ormai da moltissimi anni e indispensabile per l’economia e la mobilità della regione Sicilia. Il mio ordine del giorno chiede all’esecutivo, seppur in carica per gli affari correnti, di rivedere la decisione assunta in merito alla realizzazione di un nuovo studio di fattibilità, destinando le risorse già stanziate all’aggiornamento del progetto già esistente per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina a campata unica. Sarebbe un segnale di attenzione importante per i siciliani e per i calabresi che da decenni chiedono chiarezza e azioni concrete. Mi auguro che il governo e il ministro Giovannini possano dare parere favorevole a questo mio atto parlamentare; ad ogni modo sarà il centrodestra, dopo aver vinto le elezioni, a dare seguito – senta tentennamenti – al volere dei cittadini”.
E come diceva il grande Cetto la Qualunque, oltre al ponte il centro destra farà pure il tunnel, lo inaugura Berlusconi che per l’occasione uscìra dalla Rsa in cui è ricoverato, non capisco se ci prendono per i fondelli o ci credono veramente alle cialtronerie che dicono.
Un ponte di pilu
Con le promesse del ponte qualche politico ha fatto la sua carriera. Oggi è il tempo di aiutare che è in difficoltà e in povertà. Che la smettano di fare promesse in un territorio dove manca tutto e l’essenziale. Nemmeno gli ospedali funzionano pronto soccorsi senza medici e ambulanze senza medici . Il minimo va garantito. Di contro pensiamo al ponte e troppa gente muore di fame e ancora di Covid. La Siracusano non è in grado di promettere nulla e oggi nemmeno la poltrona in parlamento le sarà garantita. N
Che il ponte tecnicamente si può fare non ci sono dubbi, che sia sicuramente utile per lo sviluppo della Sicilia e della Calabria non ci sono dubbi. Che a qualcuno non faccia comodo è sicuro pure questo. Almeno che ci facessero traghettare a prezzi modici. Ciao cari.
Un motivo in più per non votare centrodestra