Dalle 9 alle 19 si potrà entrare gratis al Teatro Antico, a Isola Bella e nel Museo e Area Archeologica di Naxos
GIARDINI NAXOS – Ingresso libero tutto il giorno, domenica 7 agosto, nei siti del Parco Archeologico Naxos Taormina nell’ambito dell’iniziativa promossa dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana che prevede la gratuità dell’accesso a musei e siti ogni prima domenica del mese.
Dalle 9 alle 19 si potrà entrare gratis al Teatro Antico di Taormina, a Isola Bella e nel Museo e Area Archeologica di Naxos. Qui, alle 10.00, è in programma il consueto laboratorio didattico per bambini organizzato da Civita Sicilia e che coinvolge un giovane team di archeologi impegnati a far conoscere la storia della prima polis greca della Sicilia e la collezione di reperti del Museo che documenta la vita quotidiana nella Naxos di oltre duemila anni fa: dalle stoviglie ai giocattoli in terracotta, dalle pissidi con unguenti per la cosmesi alle maschere del Sileno, figura assai popolare e legata al culto di Dioniso.
Il laboratorio di domani sarà dedicato all’arte dei mosaici e i piccoli partecipanti potranno realizzarne uno durante l’attività. Info, costi e prenotazioni al nr. 335 730 4378.
Resta sempre gratuito l’accesso alla mostra “Umiltà e Splendore”, in corso a Palazzo Ciampoli fino al 14 settembre e aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19. Dedicata all’arte nei conventi Cappuccini del Val Demone (territorio di Messina, Catania, Enna e parte di Palermo), la mostra prende in esame il Seicento, dalla Controriforma al Barocco. E’ organizzata dal Parco Naxos Taormina con la curatela scientifica della Soprintendenza BBCCAA di Messina e in collaborazione con la Provincia dei Frati Minori Cappuccini di Messina e l’associazione Intervolùmina. Concepita con un approccio multimediale, la mostra propone approfondimenti sulle varie sezioni espositive consultabili grazie a un QrCode e fruibili sia in italiano che in inglese. A introdurla, nelle sale al pianterreno dello storico Palazzo Ciampoli, è un video-documentario con sottotitoli in inglese voluto dalla direttrice del Parco, l’archeologa Gabriella Tigano. Tema della narrazione è la storia dei Cappuccini in Sicilia e la loro devozione per l’arte con immagini straordinarie e rare, realizzate in alcuni conventi della provincia di Messina ed Enna, incontrando frati e suore nella loro vita quotidiana, condotta in regime di povertà e condivisione e dedicata all’assistenza di anziani e bisognosi, alla cura dei piccoli orti dei conventi, allo studio della teologia e dei testi sacri, alla preghiera.