Revocati i domiciliari alla ventiduenne Melania Francesca Letizia, in auto con il pusher Lo Paro, nel 2011, quando il ragazzo venne intercettato con la droga.
E’ tornata in libertà, dopo una settimana di domiciliari, la ventiduenne Melania Francesca Billè, arrestata dai carabinieri nel blitz antidroga Biancaneve. La ragazza, difesa dall’avvocato Ketty Favazzo, è stata interrogata dal Gip Salvatore Mastroeni. Il giudice, ascoltata la sua versione dei fatti, ha revocato i domiciliari alla giovanissima di Scaletta, accusata di due episodi di spaccio risalenti al marzo 2011. La ragazza è finita nei guai perché era in auto col fidanzato, Danilo Lo Paro, intercettato dai militari mentre si riforniva di droga poi spacciata nella sala giochi Gold Moon, a Santa Margherita, di Antonio Tavilla.
A proposito di Tavilla, giunge dalla madre una precisazione relativa al nostro articolo del 26 giugno scorso. La donna, come si evince dal provvedimento del giudice, viene indicata col nome di Rosa Cavó, figlia del boss Domenico. La signora precisa invece di chiamarsi Aurora Cavó e non essere la figlia del noto Domenico Cavó.
Tristezza
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