Utilissimo a chi, a causa di questa grave malattia, presenta difficoltà a parlare e a scrivere.
Nella sede di via Ghibellina, ieri pomeriggio, è stato donato dalla Professoressa Paola Privitera, Presidente del Centro Italiano Femmilile di Messina, un computer dotato di software adatto per la comunicazione alternativa per i malati di Sla che hanno gravi impedimenti all’uso del linguaggio orale, creando imponenti difficoltà nelle relazioni interpersonali e nella partecipazione alle più comuni interazioni sociali.
A ricevere l’apparecchio il Responsabile Aisla per Messina e provincia Dott. Giuseppe Caristi che, molto compiaciuto di aver ricevuto un’apparecchiatura che permette alle persone con disabilità fisica di comunicare, anche su consiglio del Centro Nemo di Messina lo metterà a disposizione di qualche malato bisognoso di tale ausilio. Presenti numerosi volontari dell’Associazione Aisla tra cui il Dott. Guglielmo Labruto, Presidente dell’Arciconfraternita S. Angelo dei Rossi e la Dott. ssa Concetta Baeli.
La presidente del CIF di Messina ha riferito che per l’acquisto dell’apparecchio, circa 1.000,00 Euro, vi è stata una raccolta fondi ed un contributo volontario delle associate e che comunque ritiene utile tale offerta al fine di “facilitare la comunicazione a persone che presentano una carenza o l’assenza della comunicazione verbale”.