Concorsopoli all'Università di Palermo, chiesto processo anche per il docente messinese Navarra

Concorsopoli all’Università di Palermo, chiesto processo anche per il docente messinese Navarra

Alessandra Serio

Concorsopoli all’Università di Palermo, chiesto processo anche per il docente messinese Navarra

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mercoledì 24 Agosto 2022 - 16:56

Udienza preliminare il 13 settembre per il chirurgo del Policlinico di Messina e gli altri docenti coinvolti nell'inchiesta dei Nas.

PALERMO – C’è anche il professore Giuseppe Navarra, docente universitario e direttore di chirurgia generale del Policlinico di Messina, tra le 16 persone per le quali la Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio, dopo l’inchiesta sui presunti concorsi truccati all’Università del capoluogo siciliano. Il docente, difeso dall’avvocato Nino Favazzo, era stato sospeso ad aprile scorso ed è indagato, in concorso, per turbata libertà degli incanti, abuso d’ufficio e rivelazione di segreti d’ufficio. L’udienza preliminare si aprirà il prossimo 13 settembre per tutti.

Al centro dei sospetti della Procura c’è un concorso incriminato, finito sotto i riflettori dei Nas dopo le intercettazioni nelle stanze del Policlinico palermitano, protagonisti i professori Gaspare Gullotta e Mario Adelfio Latteri, anche loro tra i 16 indagati ovviamente.

Il concorso risale al 2018, il docente messinese figura nella commissione d’esame e secondo i magistrati sarebbe andato ad un candidato con un punteggio inferiore rispetto a quello meritevole e Navarra avrebbe contribuito a pilotare il risultato, avendo tra l’altro partecipato ad un incontro “segreto” con Gullotta, per accordarsi – questa la tesi dell’accusa – avvenuto a Palermo a gennaio 2020.

La richiesta di rinvio a giudizio, firmata dal procuratore aggiunto Sergio Demontis e dai sostituti Andrea Fusco e Luisa Bettiol, è stata notificata ai tre docenti e ad Eliana, figlia di Gullotta e chirurgo plastico dell’ospedale Civico, poi i componenti delle commissioni esaminatrici: Roberto Coppola, Giuseppe Maria Ludovico Docimo e Vittorio Altomare. Ancora: Fiorella Sardo, in servizio al pronto soccorso del Policlinico, il medico di famiglia Eufrasia Maria Letizia La Rocca, gli agenti Gaspare Cusumano e Salvatore Bosco, Attilio Giuseppe Lo Monte, Giuseppina Campisi, Antonio Agrusa, Giuseppe Salamone, Giuseppe Di Buono.

Stralciata invece la posizione di altri 5 indagati, che vanno verso l’archiviazione.

Un commento

  1. Fino a prova contraria in teoria potrebbero essere tutti innocenti, ma se penso che mia figlia per poter insegnare è finita in una università inglese, con tutti i sacrifici che questo comporta, mi viene il voltastomaco.

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