Pagano: "Le strade provinciali nel Comune di Messina sono abbandonate"

Pagano: “Le strade provinciali nel Comune di Messina sono abbandonate”

Redazione

Pagano: “Le strade provinciali nel Comune di Messina sono abbandonate”

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sabato 27 Agosto 2022 - 10:14

Il presidente della VI Municipalità chiede che la competenza passi al Comune

Le Province esistono oppure no? Chi deve assicurare le mansioni che riguardano i territori rientranti nelle competenze provinciali? Non sarebbe il caso di azzerarle e quindi spostare personale e competenze ai Comuni? Sono domande forse retoriche, magari provocatorie, ma certamente inquadrano perfettamente le difficoltà quotidiane che devono affrontare gli amministratori locali”. Lo sostiene il presidente della VI Circoscrizione, Francesco Pagano.

«Quotidianamente ricevo segnalazioni, per le quali ringrazio in particolare il consigliere di quartiere Domenico Fornaro, che denunciano la scarsissima o addirittura inesistente manutenzione delle strade del nostro territorio, la cui competenza dovrebbe essere degli uffici provinciali. Ho più volte denunciato presso i canali ufficiali le difficoltà presenti e ho richiesto, di conseguenza, interventi immediati su svariati fronti. Le risposte, però, sono state vuote di contenuti e di fatti. L’interlocuzione, che dovrebbe rappresentare la base relazionale fondamentale nel dialogo tra organismi amministrativi, è ridotta all’assenza di risposte, di soluzioni e alla classica tendenza allo scaricabarile in termini di assunzione di responsabilità”.

“Tra Panoramica e Tono incuria inaccettabile”

Aggiunge Pagano: “Dai responsabili vengono sottolineate le scarse risorse disponibili e l’assenza dei cantonieri. Il risultato? É quello che bene raccontano le strade di collegamento tra la Panoramica e Curcuraci, tra le Masse e la zona di Tono: tutte arterie che versano in uno stato di degrado e incuria inaccettabili. Oggi, sabato 27 agosto, per entrare nel vivo della situazione, proprio in queste strade si svolgerà la tradizionale gara podistica “Trofeo la Contea Massa San Giovanni”: un evento che interessa centinaia tra residenti e appassionati, ma che dovrà svolgersi – a meno di interventi dell’ultimo minuto – in condizioni di estremo degrado e di sporcizia. L’iniziativa in questione rientra tra quelli storici di quelle zone, con una partecipazione numerosa, e si concluderà con la tradizionale fagiolata e con la partecipatissima festa a Massa San Giovanni. Un appuntamento estivo molto sentito dai residenti di questi territori, che non dovrebbe essere svolto in uno scenario oggettivamente imbarazzante».

Il presidente Pagano ricorda, in conclusione, come nelle passate settimane siano stati dei cittadini volontari – un gruppo a cui lui stesso si è unito – a espletare i lavori di scerbatura e pulizia di alcune strade del territorio del VI quartiere. Segno di come gli uffici che dovrebbero assicurare i servizi essenziali, a suo avviso, restino distanti dal territorio. Una soluzione, però, potrebbe arrivare dal nuovo parlamento regionale che si insedierà dopo le elezioni del prossimo 25 settembre.

«Le iniziative di cittadini volontari restano lodevoli – sottolinea Pagano – ma chi conosce questi territori è consapevole di quanto siano vasti e articolati. Occorre, quindi, una pianificazione reale di interventi stagionali e programmatici. Se la conformazione attuale delle Province non è in grado di risolvere i problemi quotidiani legati alle proprie competenze, allora sarebbe il caso di prendere decisioni drastiche e definitive. Al nuovo Parlamento regionale, che verrà eletto il prossimo 25 settembre – conclude Pagano –, chiedo una presa di posizione netta, con l’obiettivo di mettere in atto una risoluzione seria e definitiva di queste improponibili condizioni».

4 commenti

  1. Se quelle provinciali sono abbandonate, quelle comunali non è che siano messe tanto meglio.

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  2. Al Comune ??????🤔Dalla padella alla brace🙄😳!!!!!!

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  3. Maria Luisa Roberto 8 Ottobre 2022 08:02

    Concordo con quanto segnalato da Pagano.
    Aggiungo che l’incuria determina la riduzione dello spazio carrabile,la copertura dei catarifrangenti,la presenza di ostacoli nel percorso. Aggiungo che l‘assenza di qualunque illuminazione aggrava il rischio di collisioni.
    E se in caso di incidenti venisse invocato il CONCORSO DI COLPA dell ‘Ente deputato alla manutenzione di queste strade?

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  4. placido.tomasello 12 Giugno 2023 12:21

    Per non parlare della SS 113, da colle san rizzo a Villafranca, che ormai sembra una mulattiera

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