Dall’1 settembre al 31 dicembre i 53 lavoratori Asu assegnati all’Ente realizzeranno le attività previste grazie all’integrazione oraria
MESSINA – La Città Metropolitana di Messina ha disposto l’avvio del progetto obiettivo per la realizzazione di azioni di supporto per la promozione, valorizzazione, cura, tutela e manutenzione, dell’ambiente e del territorio, dei beni culturali ed architettonici.
L’attività è stata fortemente voluta dal sindaco metropolitano Federico Basile e sarà attuata grazie all’integrazione di 16 ore settimanali pro capite per ciascuno dei 53 lavoratori Asu assegnati all’Ente che svolgeranno le loro prestazioni lavorative, oltre che negli uffici della Città Metropolitana di Messina, anche in altre sedi quali gli istituti scolastici “Enrico Fermi” e “Enzo Ferrari” di Barcellona Pozzo di Gotto, “Impallomeni” di Milazzo, il Museo “Cassata” di Barcellona Pozzo di Gotto, l’Infopoint di Tindari – Patti e la Biblioteca Comunale di Patti, grazie alla stipula di appositi protocolli d’intesa con le istituzioni suddette.
I costi dell’iniziativa saranno a carico della Regione siciliana, così come disposto dalla circolare regionale, mentre a carico di Palazzo dei Leoni saranno tutti gli oneri inerenti la regolarizzazione dell’Inail e della responsabilità civile verso terzi. Il progetto vedrà l’avvio il 1° settembre e si concluderà il 31 dicembre 2022.
Speriamo che alcuni di questi vengano impiegati per la manutenzione e scerbatura delle strade provinciali urbane, come ad esempio l’ex strada militare che da gravitelli sale fino ai colli sarrizzo, dove l’erba ha invaso la carreggiata, restringendola e di conseguenza aumentando la pericolosità sia per gli automobilisti e soprattutto per chi pratica ciclismo o jogging,