Dopo la partecipazione al massimo torneo regionale, la compagine di coach Francesco Paladina parteciperà per la prima volta nella sua storia ad un campionato nazionale. Grande soddisfazione da parte dell'esperto Claudio Cavalieri, tra gli artefici del progetto messinese.
L’FP Sport Messina Basket è stata ufficialmente ripescata in DNC, il campionato di Serie C Nazionale di pallacanestro maschile. Dopo la partecipazione al massimo torneo regionale di basket, la compagine peloritana di coach Francesco Paladina parteciperà per la prima volta nella sua storia a un campionato nazionale, divenendo così la prima realtà cestistica messinese.
“L’emozione nel leggere la mail che conferma il nostro ripescaggio in Serie C Nazionale non si contiene, ciò che ho intrapreso nel 2006, da solo, è meraviglioso, e da quest’anno con Claudio Cavalieri il progetto ha preso nuova linfa ed energia. Sono arrivati nuovi dirigenti, appassionati, sponsor, famiglie, mini-atleti, che hanno deciso di abbracciare il nostro grande progetto dandoci immensa fiducia. Adesso il lavoro si fa più duro, le sfide non mancheranno, ma non ho paura, ho la grande fortuna di fare il lavoro più bello del mondo”. Questo il post su Facebook di coach Francesco Paladina, precursore del progetto FP Sport Messina Basket.
Quest’anno il progetto si è arricchito grazie ad un nuovo innesto, quello dell’esperto Claudio Cavalieri, giocatore esperto che ben conosce la pallacanestro. Ha scommesso su questa squadra e su Francesco Paladina, e alla fine ha vinto. L’FP Sport Messina Basket ha ottenuto la DNC, la Serie C Nazionale, e adesso è la prima squadra di basket della città. Queste le dichiarazioni di Claudio Cavalieri ai nostri microfoni: “Inizialmente abbiamo fatto tanti sacrifici, ma ora la felicità è immensa, perché un progetto si può chiamare tale solo se si riescono a fare piccoli passi ben equilibrati in avanti e questo è un regalo che Francesco Paladina fa ai suoi atleti e alla nostra società, oltre che all’intera città, perché siamo solo all’inizio e bisogna lavorare ancora tanto”.
L’FP Sport Messina Basket è, da oggi, a tutti gli effetti, la prima realtà cestistica cittadina: “Siamo diventati la prima società di Messina, ma questo non ci appaga, dobbiamo crescere tanto e lavorare duro ogni giorno. Il basket che conta è ben altro, questo è un piccolo sassolino ma lo teniamo stretto e in un momento storico così difficile penso che sia un bel risultato ottenuto. La città deve essere orgogliosa. Se la città risponderà presente? Non so come risponderà la città, so che partiremo dalla nostra base, ben solida, siamo stati gli unici, lo scorso anno, ad avere sempre il palazzetto gremito. Ora il livello si alzerà e spero vivamente che si possa riempire il Pala Ritiro, la nostra casa”.
Adesso, per ottenere grandi risultati, ci sarà bisogno del supporto di tutta la città: “Sono tante le problematiche che ha Messina e non mi sento di chiedere niente a nessuno, ma questo è un pensiero mio e non societario. So solo che il Sindaco Renato Accorinti è un uomo di sport e come tale lui e l’Amministrazione Comunale dovranno rendersi conto che qui c’è una società che lavora per lo sport per i giovani, oltre che nel sociale, e sopratutto una società pronta a collaborare con l’Amministrazione Comunale in tutto e per tutto”.
Claudio Cavalieri sogna in grande, anche per quanto riguarda una futura collaborazione con altre società cestistiche messinesi: “Ho un sogno: che le società di Messina si riunissero tutte assieme per collaborare in un progetto serio e produttivo. In questo momento, però, mi sembra difficile, perché quando non si riesce a vedere il progetto nella sua grandezza e si vede solo la parte economica non si possono instaurare le basi per raggiungere questo grande sogno. Per me l’unica cosa fondamentale è dare una speranza a questi ragazzi, non sono un allenatore e magari sarò anche un giocatore scarso, ma credo fermamente nei sacrifici che sto facendo con Francesco Paladina e so quanto tempo spendiamo in palestra. So anche che dobbiamo migliorare ogni giorno, ma la nostra umiltà e la nostra voglia ci faranno fare qualcosa di veramente importante”.
Claudio Cavalieri si sofferma anche su quella che sarà la prossima stagione in DNC: “Questo è un regalo, non abbiamo pressioni e non abbiamo traguardi da raggiungere. Il roster, bene o male, sarà quello dello scorso anno, ma su questo ci confronteremo più avanti con Coach Francesco Paladina. Sicuramente siamo d’accordo sull’innesto in pianta stabile di Angelo Salvatico, già visionato da molte squadre al Nord, e di Nicola Chiaia. Daremo ancora più responsabilità al giovane Salvatore Santoro, non avendo pressioni il nostro unico credo è quello di fare crescere i giovani messinesi per dare loro una visibilità maggiore, perciò non sono previsti nomi altisonanti e giocatori professionisti. Siamo una squadra di messinesi, con me e Marco Sabarese messinesi adottati, in più la pallacanestro non sta attraversando un bel momento, perciò noi dobbiamo sopravvivere. Per fare questo e per raggiungere il nostro sogno bisognerà lavorare duro. La salita è ripida, non sarà facile affrontare squadre costruite per vincere, con professionisti, ma secondo me il lavoro paga e coach Francesco Paladina è carico. Stiamo facendo i giusti passi”.
Difficile vedere in squadra qualche ex giocatore del CUS Messina Basket: “Per vedere qualche mio ex compagno del CUS Messina Basket bisognerebbe avere uno sponsor molto generoso, ma ci siamo accorti che purtroppo troppe promesse non fanno bene all’ambiente e quell’anno ci eravamo meritati un traguardo che rimarrà nella storia come rimarranno nella storia giocatori, staff tecnico e staff dirigenziale. Noi ripartiremo, ma non con quel progetto così oneroso. Faremo le cose con dei ragazzi cresciuti qui, e riuscire a fare sport con dei giovani che non ti chiedono un euro per giocare è già un grosso traguardo, perché vuol dire che credono fermamente in quello che fanno. In molti penseranno sicuramente che non potremmo fare la Serie C Nazionale con lo stesso organico, ma io vi dico che se riusciremo ancora di più a compattarci e ad unire le forze allora i limiti saranno solo quello che ci creeremo da soli”.
Claudio Cavalieri, in chiusura, ringrazia coach Francesco Paladina: “Lo ringrazio per avermi coinvolto in questo bellissimo progetto. Passatemi il termine, ma io e lui, durante questa stagione, ci siamo fatti un gran mazzo, e bene o male qualche risultato lo stiamo ottenendo. Stiamo seminando bene, se pianti un seme ci vorrà del tempo, ma una pianta prima o poi crescerà. Se credi fortemente in quello che fai, senza aspettarti qualcosa, otterrai dei risultati. Noi ci crediamo”.
Fabrizio Bertè