L'anziano è spirato nella tarda mattinata al Policlinico. Rischia l'accusa più grave, adesso, il 48enne che lo ha travolto
MESSINA – Non ce l’ha fatta l’87enne investito in via La Farina sabato scorso. L‘uomo è spirato al Policlinico nella tarda mattinata di oggi. Le sue condizioni erano sembrate subito gravi, quando il 118 lo ha trasferito in ospedale. I medici lo hanno ricoverato nel reparto di Rianimazione e tentato il tutto per tutto, ma stamane l’anziano si è spento.
Si aggrava quindi l’accusa per il conducente della Renault che lo ha investito mentre l’uomo attraversava, nei pressi dell’incrocio con via San Cosimo. Il quarantottenne, che ieri sera si è presentato spontaneamente agli agenti della Polizia Municipale, guidati dal comandante Stefano Blasco, rischia ora l’accusa di omicidio stradale.
L’uomo è già stato denunciato per lesioni gravi e omissione di soccorso. Dopo l’impatto si è infatti dileguato, presentandosi in caserma oltre 24 ore dopo il fatto. Ha spiegato di essersi allontanato per problemi personali ma di aver comunque avvisato i soccorsi.
La sua versione è ora al vaglio degli agenti, che vagliando le immagini delle telecamere di zona avevano già individuato il mezzo, poche ore dopo l’accaduto.