CittadinanzAttiva attacca i quartieri: “Situazione rifiuti è anche colpa loro”

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CittadinanzAttiva attacca i quartieri: “Situazione rifiuti è anche colpa loro”

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giovedì 07 Agosto 2014 - 09:30

Chiesto abbattimento del 20 % della Tares ma “nessun consiglio circoscrizionale nell'anno 2013, aveva mai fatto presenti i problemi per iscritto” ed il Comune ha respinto l’istanza

Le Circoscrizioni devono appropriarsi dei poteri che la legge, lo Statuto ed il Regolamento attribuiscono loro e che, fino ad oggi sono purtroppo, rimasti solo sulla carta. CittadinanzAttiva attacca i Consigli circoscrizionali definendoli “scatole vuote, che non sono state mai in grado di appropriarsi di tutte le loro funzioni”.

CittadinanzAttiva aveva proposto a tutte e sei le Circoscrizioni di adottare una delibera di invito all’Amministrazione Comunale di abbattere la tariffa Tares del 20%, perché diversi servizi tassati o non erano stati effettuati nell’anno 2013 o non dovevano rientrare, per legge, nel Piano finanziario per l’applicazione della Tares. “Peraltro, a mente dell’art. 68 dello Statuto Comunale, le Circoscrizioni avevano l’obbligo di esprimere il parere sul “Piano Finanziario”, cioè “sui criteri generali di realizzazione e gestione dei servizi, in particolare per quanto riguarda la nettezza urbana”, sulle cui spese di gestione erano state stabilite le tariffe Tares. Nessun Consiglio, per quanto ci è dato di sapere, ha espresso parere sul Piano finanziario, né ha accolto il nostro invito, né ha adottato la delibera di proposta di abbattere del 20% la tariffa Tares degli utenti della propria Circoscrizione, tanto che il Capo Dipartimento delle Entrate Tributarie dell’Area Finanziaria del Comune ha potuto scrivere a CittadinanzAttiva che l’abbattimento della tariffa non si poteva applicare perché ‘l’eventuale mancato svolgimento del servizio implica l’esistenza di tempestive segnalazioni… in merito al servizio non erogato…’. E questo nonostante che, ai sensi dell’articolo 14 del Regolamento sul decentramento, rientra nella competenza della Circoscrizione la ‘vigilanza per tutti gli interventi in materia di igiene…’”.

CittadinanzAttiva spiega che “nessun Organo Circoscrizionale, nessun Presidente, nessun Consiglio Circoscrizionale, nell’anno 2013, aveva mai fatto presente, per iscritto, che nell’ambito del proprio territorio, le strade non venivano spazzate giornalmente, non venivano lavate, i cassonetti non venivano lavati, disinfettati periodicamente, non veniva effettuata la raccolta differenziata, non veniva eseguita regolarmente la pulizia delle spiagge, dei torrenti, dei tombini, dei Cimiteri, non veniva effettuato con regolarità il discerbamento, la manutenzione del verde pubblico, ecc… Tutto ciò ha consentito al Responsabile del Comune di potere scrivere nella lettera: ‘non risulta essere mai pervenuta nessuna segnalazione di disservizio e/o inadempimento nei confronti del gestore (ATO ME3-MESSINAMBIENTE S.p.A.), per cui per il Comune non si può applicare l’abbattimento, perché non risultano formalmente segnalati disservizi o inadempimenti’”.

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