Cassonetti e mezzi per fermare l’emergenza rifiuti. Approvati i bilanci di Messinambiente

Cassonetti e mezzi per fermare l’emergenza rifiuti. Approvati i bilanci di Messinambiente

DLT

Cassonetti e mezzi per fermare l’emergenza rifiuti. Approvati i bilanci di Messinambiente

Tag:

DLT |
venerdì 08 Agosto 2014 - 21:14

Lunedi prossimo, il sindaco Accorinti, Ialacqua, il commissario liquidatore di Messinambiente Ciacci ed il consulente Rafael Rossi terranno una conferenza stampa per annunciare l’avvio di nuove iniziative destinate a migliorare la gestione dei rifiuti. L’assessore al bilancio Guido Signorino annuncia l’approvazione dei bilanci 2011 e 2012

Nuovi cassonetti da dislocare in tutte le zone della città e a fine mese anche 8 mezzi, di cui 2 per il trasporto in discarica. Il Comune e Messinambiente provano a dare risposte concrete ai cittadini che invocano la fine dell’ennesima emergenza rifiuti. La città è sporca, le condizioni igienico-sanitarie assolutamente precarie e soprattutto i villaggi sono sommersi dall’immondizia. Denunce e segnalazioni arrivano da tutti i quartieri, che lanciano quotidianamente un sos sanitario.

Lunedi prossimo, il sindaco Renato Accorinti, l’assessore Daniele Ialacqua, il commissario liquidatore di Messinambiente Alessio Ciacci ed il consulente Rafael Rossi terranno una conferenza stampa per annunciare l’arrivo di mezzi e cassonetti ma anche l’avvio di nuove iniziative destinate a migliorare la gestione dei rifiuti, resa complicata anche dalla situazione economica che vivono tanto Palazzo Zanca quanto la società di Via Dogali.

E novità si registrano anche sul fronte finanziario. L’assessore al bilancio Guido Signorino ha annunciato che sono stati approvati i bilanci 2011 e 2012 di Messinambiente, gli stessi bocciati dal Comune qualche mese fa. La fotografia scattata dai due documenti contabili- spiega Signorino- non cambia e le riserve segnalate permangono, ma i bilanci sono stati integrati con nuovi atti e relazioni tecniche.

Intanto, va avanti il braccio di ferro tra Messinambiente ed Ato3, con la prima che fatto notificare a quest’ultima un decreto ingiuntivo di 6milioni di euro. Nella solita guerra “familiare” tra le due società il ruolo più scomodo spetta al Comune- da cui dipendono Messinambiente e Ato – costretto a fare da paciere, spesso con scarsissimi risultati. E con conseguenze che si ripercuotono sulle proprie casse

DLT

6 commenti

  1. Più fatti e meno parole, questo serva alla civiltà della città.

    0
    0
  2. Più fatti e meno parole, questo serva alla civiltà della città.

    0
    0
  3. Mettere nuovi cassonetti… Questa città e’ davvero incredibile. Si fa sempre e solo il contrario di quello che si dovrebbe.

    0
    0
  4. Mettere nuovi cassonetti… Questa città e’ davvero incredibile. Si fa sempre e solo il contrario di quello che si dovrebbe.

    0
    0
  5. a vinniti a luppina…

    0
    0
  6. a vinniti a luppina…

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007