Non ce l'ha fatta la piccola di 5 anni che, martedì pomeriggio, è rimasta a lungo sott'acqua dopo che la barca su cui si trovava è cappottata a largo delle coste di Scaletta Zanclea. La Procura di Messina ha aperto un fascicolo d'inchiesta
Il cuore di Rebecca, 5 anni di Napoli, ha smesso di battere la scorsa notte alle 4.30, in un lettino del reparto di terapia intensiva pediatrica dell’ospedale Policlinico di Messina.
La bimba era in coma dallo scorso 5 agosto, da quel tragico pomeriggio in cui la barca su cui si trovava insieme al padre, allo zio ed un amico di famiglia, si è cappottata a largo della costa di Scaletta Zanclea. Lei e la famiglia, originari di Napoli, si trovavano a Messina per una vacanza.
Lo scorso martedì pomeriggio, nonostante le condizioni climatiche non fossero ottimali, il padre, lo zio e l’amico hanno deciso di prendere la barca per un giro in mare, portando con loro anche la piccola Rebecca. Poi il peggioramento del clima, l’aumento del vento e le violenti raffiche hanno fatto il resto. La barca si è cappottata e la piccola Rebecca, prima di esser recuperata, è rimasta a lungo sott’acqua. Quando è trasportata d’urgenza al Policlinico, le sue condizioni erano subito apparse disperate. Le conseguenze cerebrali dovute alla lunga anossia, difatti, lasciavano già ben poche speranze su una possibile ripresa. La piccola ha lottato 5 giorni contro la morte e ieri notte, infine, il suo cuore ha ceduto.
La Procura di Messina ha aperto un fascicolo d’inchiesta per accertare ogni responsabilità. (Ve. Cro.)
Condoglianze alla famiglia
Condoglianze alla famiglia
Non ho parole.. Riposa in pace angioletto.
Non ho parole.. Riposa in pace angioletto.
Si, condoglianza alla famiglia, ma si può anche dire che sono stolti e irresponsabili?
Si, condoglianza alla famiglia, ma si può anche dire che sono stolti e irresponsabili?