E' morto a Bressanone, dove stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza, il professore Mario Centorrino. Economista, autore di numerose pubblicazioni, prorettore, preside della facoltà di Scienze politiche, Centorrino ha ricoperto diversi incarichi ed è stato anche assessore comunale al bilancio e assessore regionale alla formazione.
Raramente si arrabbiava, e quando questo accadeva riusciva ad esserlo con il suo inconfondibile stile, pacato, riflessivo, dialogante.
E’ morto a 72 anni, mentre stava trascorrendo una vacanza a Bressanone, Mario Centorrino, economista di grande spessore, uno dei più stimati e preparati professori dell’Ateneo messinese, del quale è stato anche Prorettore. Editorialista, autore di numerose pubblicazioni, attento studioso e critico delle problematiche meridionali, ha ricoperto diversi incarichi ed è stato anche, da esterno al Pd, assessore comunale al bilancio e assessore regionale alla pubblica istruzione.
Nato nel ’42, Centorrino si è specializzato in economia a Parigi. Ordinario di economia politica dal ’76 è stato Preside della facoltà di Scienze Politiche dall’85 al ’91. Prorettore, attualmente era presidente del Nucleo di Valutazione dell’ateneo. Commissario straordinario dell’Istituto per la Cooperazione, è stato anche consulente del Ministero per gli Interni. Non è mai stato un professore che amava stare “dietro la cattedra”, perché invece ha trascorso tutta la vita dedicandosi con passione allo studio di una società, quella meridionale, che cerca un continuo riscatto nonostante le crisi, le carenze endemiche. Per Centorrino l’economia, i fenomeni sociali, non erano dati astratti, ma materia viva che diventava nei suoi scritti analisi lucida di una realtà amara ma modificabile. Apprezzato ed anche ironico editorialista si è dedicato anche alla politica. Con Francantonio Genovese sindaco il professore Centorrino è stato assessore al bilancio ed è stato anche assessore regionale alla pubblica istruzione ed alla formazione negli ultimi anni del governo Lombardo. Chiamato dalla Corte dei Conti a risarcire i danni in una delle inchieste sui corsi di formazione relativamente ai cosiddetti extra budget, non è stato coinvolto nell’indagine sui Corsi d’oro. Fino a pochi giorni fa ha continuato a scrivere editoriali per la testata regionale on line Livesicilia, occupandosi del governo Crocetta, di Renzi, di economia, sociologia, politica con il suo consueto acume. In vacanza per alcuni giorni a Bressanone, improvvisamente si è sentito male ed è stato ricoverato in ospedale. Dopo aver chiesto di essere dimesso volontariamente per rientrare in albergo, ha avuto un nuovo malore ed è mort
Giovedì 21 dalle 9.30 alle 11.30 la Camera ardente all'Università
Alla vedova, Adele Fortino, nostra collega, ed al figlio Marco, anche lui giornalista, nonché docente ed attuale delegato del rettore per la comunicazione, le sentite condoglianze della redazione e della società editrice di Tempostretto.
Rosaria Brancato
Sentite condoglianze… E’ morto un vero tifoso; ascoltavo sempre interessato i Suoi interventi sull’Acr Messina.
Sentite condoglianze… E’ morto un vero tifoso; ascoltavo sempre interessato i Suoi interventi sull’Acr Messina.
! Ho criticato duramente il prof.Mario CENTORRINO, come assessore di Francantonio GENOVESE e di Raffaele LOMBARDO. Non ho condiviso per niente le sue scelte sul Bilancio di Previsione di Palazzo Zanca, da lui predisposto, in modo particolare come intendeva finanziare la spesa corrente, e la sua riforma della Formazione Professionale, mi aspettavo più coraggio da uno scienziato dell’economia prestato alla politica. Al contrario Mario CENTORRINO come ricercatore e professore della nostra Università è MESSINESE di cui andare fieri, cui dedicare uno spazio della nostra città. Ad ADELE e MARCO un abbraccio affettuoso in un momento così doloroso, a MARIO la citazione di Aulo Persio Flacco, AT PULCHRUM EST DIGITO MONSTRARI ET DICIER: HIC EST Mario CENTORRINO.
! Ho criticato duramente il prof.Mario CENTORRINO, come assessore di Francantonio GENOVESE e di Raffaele LOMBARDO. Non ho condiviso per niente le sue scelte sul Bilancio di Previsione di Palazzo Zanca, da lui predisposto, in modo particolare come intendeva finanziare la spesa corrente, e la sua riforma della Formazione Professionale, mi aspettavo più coraggio da uno scienziato dell’economia prestato alla politica. Al contrario Mario CENTORRINO come ricercatore e professore della nostra Università è MESSINESE di cui andare fieri, cui dedicare uno spazio della nostra città. Ad ADELE e MARCO un abbraccio affettuoso in un momento così doloroso, a MARIO la citazione di Aulo Persio Flacco, AT PULCHRUM EST DIGITO MONSTRARI ET DICIER: HIC EST Mario CENTORRINO.
ci eravamo messaggiati due giorni fa per vederci fine mese; avremmo dovuto avviare un centro studi che voleva denominare di “Alta Politica” e che ora, in suo onore, si chiamerà “Mario Centorrino”. Perdiamo un gran Signore, un Galantuomo, un Amico. E poi un grande Professore, capace, con quel suo modo di insegnare che rendeva lineari e semplici anche le cose più difficili, di far capire la Macroeconomia anche agli imbecilli. Mi mancherà
ci eravamo messaggiati due giorni fa per vederci fine mese; avremmo dovuto avviare un centro studi che voleva denominare di “Alta Politica” e che ora, in suo onore, si chiamerà “Mario Centorrino”. Perdiamo un gran Signore, un Galantuomo, un Amico. E poi un grande Professore, capace, con quel suo modo di insegnare che rendeva lineari e semplici anche le cose più difficili, di far capire la Macroeconomia anche agli imbecilli. Mi mancherà
Sentite condoglianze da parte di chi lo conosceva da oltre un cinquantennio, ne apprezzava le doti umane e l’acume sportivo.
La sua vicinanza allo stadio mi faceva provare ancor di più la comune passione per l’A.C.R. La partita non sarà mai più la stessa. Ciao Mario.
Sentite condoglianze da parte di chi lo conosceva da oltre un cinquantennio, ne apprezzava le doti umane e l’acume sportivo.
La sua vicinanza allo stadio mi faceva provare ancor di più la comune passione per l’A.C.R. La partita non sarà mai più la stessa. Ciao Mario.
Due inesattezze. La prima riguarda la materia di cui era professore ordinario: Politica economica e non Economia politica cosa ben diversa (avrebbe detto lui). Seconda: il figlio Marco non è più, ormai da tempo, iscritto all’Odg. Per la precisione.
Due inesattezze. La prima riguarda la materia di cui era professore ordinario: Politica economica e non Economia politica cosa ben diversa (avrebbe detto lui). Seconda: il figlio Marco non è più, ormai da tempo, iscritto all’Odg. Per la precisione.