Passaggio per i pedoni garantito nel tratto tra via Fratelli Bandiera e via Monsignor D'Arrigo ma non più a monte
L’ideale è avere marciapiedi ampi a esclusivo uso dei pedoni ed eventuali parcheggi in strada. Ma lì dove lo spazio stradale è poco, c’è necessità di parcheggi e i marciapiedi sono larghi, si può pensare di restringerli, ovviamente lasciando lo spazio necessario per i pedoni, carrozzine comprese.
Anche perché, viceversa, il rischio è che chi è alla “disperata” ricerca della sosta parcheggi occupando tutto il marciapiede e costringa i pedoni a spostarsi pericolosamente in strada. In questo caso la multa o persino la rimozione dell’auto sarebbe opportuna ma, ovviamente, non ci possono sempre essere vigili urbani e carri attrezzi in tutta la città.
Ecco perché, in un tratto di via San Giovanni di Malta, da sempre sede di parcheggi selvaggi lì dove non sarebbero previsti, si è scelto di posizionare dissuasori di sosta a metà del marciapiede, consentendo da un lato la sosta in parallelo, dall’altro il passaggio dei pedoni in sicurezza.
E’ stato fatto prima nel tratto di fronte alla Questura e poi, su suggerimento del nostro giornale, anche in un tratto a monte. E da quando è stato fatto la situazione è molto più ordinata (vedi foto qui sotto), sono garantiti parcheggi regolari e, finalmente, i pedoni hanno uno spazio sufficiente e non sono più costretti a camminare in strada.
Peccato, però, che basta spostarsi di fronte o ancora più a monte per vedere riproposta la vecchia situazione. Lì i dissuasori non sono stati installati e si continua a parcheggiare sul marciapiede. C’è chi lo fa in parallelo alla strada e consente il passaggio dei pedoni ma c’è anche chi sosta a spina di pesce, ostruendo il passaggio dei pedoni (nella foto principale). Ecco perché la soluzione adottata su un lato del tratto tra via Fratelli Bandiera e via Monsignor D’Arrigo sarebbe bene fosse “replicata” di fronte e più a monte.
Hai voglia di installare dissuasori. I messinesi sono refrattari a qualunque forma di civiltà. Vedi anche le barbarie a Cristo Re con Botti e monnezza a ruota libera
Questo grande e civilissimo cittadino è un grande! Se ne frega se un suo simile con la sedia a rotelle deve passare per tornare a casa o andare dal medico oppure se una mamma deve passare con la carrozzella e il bambino! Magari quando esce sgommando dal posteggio suona due bei colpi di clacson e possibilmente lancia un bel sacco di “munnizza” per strada.
Il pugno di ferro per questi brutti incivili!