Cronaca di una mancata rivoluzione nella gestione dei rifiuti

Cronaca di una mancata rivoluzione nella gestione dei rifiuti

Rosaria Brancato

Cronaca di una mancata rivoluzione nella gestione dei rifiuti

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giovedì 21 Agosto 2014 - 23:00

La gestione della raccolta rifiuti tutto è tranne che la "rivoluzione annunciata". Un anno no è poco per cambiare e rispetto all'estate 2013 la situazione è peggiorata. Le partecipate continuano ad essere la nota dolente, e stonata, di un'amministrazione che deve essere giudicata anche per i servizi che rende e che in questo momento non sono assolutamente all'altezza. Le immagini della Passeggiata a mare sporca due giorni dopo la Vara sono il simbolo di un sistema che non è mutato.

Le partecipate continuano ad essere la nota dolente dell’amministrazione. Se “quelli che c’erano prima” hanno creato carrozzoni, poltronifici e bacini clientelari senza dare servizi efficienti, “quelli che ci sono adesso” alla guida di quei carrozzoni non sono stati in grado di cambiare nulla. L’emergenza rifiuti in piena estate è la cartina di tornasole di una gestione che non è cambiata di una virgola, nonostante le somme spese per chiamare superconsulenti a destra e a manca. Le vergognose immagini della Passeggiata a mare due giorni dopo la Vara e lo stucchevole rimpallo di responsabilità tra Messinambiente e Ato 3 la dicono lunga sullo stato confusionale che regna nelle partecipate. Il silenzio dell’assessore all’ambiente Ialacqua su una città in ginocchio, sporca e senz’acqua, non è ammissibile.

Mentre i lettori continuano a inviare in redazione le foto di ogni angolo di una Messina letteralmente invasa dai rifiuti, da nord a sud, e di una situazione ai limiti dell’allarme sanitario, dai vertici di Messinambiente non si registra una parola. Il fatto che il commissario liquidatore Ciacci affidi al Caro diario su Messinambiente le sue considerazioni su una situazione ingestibile e non affronti oggi, subito, ieri, un’emergenza che lo stesso Accorinti definirebbe epocale, ad altri non sarebbe stato perdonato. Nei Diari peraltro Ciacci accenna a responsabilità su incidenti e intoppi dimenticando che un amministratore se ha qualcosa da denunciare la denuncia in Procura, non la scrive on line. E’ un suo preciso dovere. Ogni amministrazione la si giudica sulla qualità dei servizi e se dovessimo giudicare questa giunta dalla qualità della raccolta dei rifiuti durante l’estate, dalla quantità dell’erogazione idrica, dall’efficienza del trasporto pubblico, non potremmo che bocciarla. E’vero che hanno ereditato macerie, ma se qualcuno eredita da un cattivissimo zio ladro una catapecchia non si limita a guardarla e a dire “oh, che orrore”, ma si rimbocca le maniche per trasformarla in una villa.

Più di tutto mi preoccupa la situazione dei rifiuti. Continua a suscitarmi stupore il fatto che vengano scaricati rifiuti a Pace e la si stia trasformando lentamente in discarica senza che nessun ambientalista (tranne Raffaella Spadaro dei Verdi) sollevi un’obiezione, anche solo per la puzza. Da fine agosto con ogni probabilità non si potrà scaricare a Mazzarrà e quella che oggi ci sembra un’emergenza tra un mese ce la ricorderemo con una bazzecola rispetto a ciò che ci aspetta. Abbiamo pagato (chi ha pagato, perché l’anagrafe dei tributi fa molta più acqua del nostro acquedotto) una Tares da far venire i capelli bianchi a Paperon de Paperoni eppure non sappiamo se la differenziata nelle isole ecologiche realmente comporterà gli sgravi promessi a chi la fa (io temo sinceramente di no).

L’autunno dei servizi sarà molto più caldo di quest’agosto.

E in tutto questo la rivoluzione annunciata da Ciacci & C non la vedo, nonostante, rispetto a Di Maria, abbiano a disposizione molti più soldi. Si dirà che noi messinesi l’inciviltà l’abbiamo nel Dna, ma a parte il fatto che non è così, non basta liquidare un problema così grande con frasi semplicistiche. Quanto all’Ato 3 mi chiedo da quello stipendificio che utilità ne abbiamo avuto e ne abbiamo. La differenziata non è una favoletta da raccontare agli alunni delle elementari. Se il ruolo di una società si riduce alle campagne promozionali o informative, allora basterebbe guardare in un giorno qualsiasi Tempostretto, con le foto inviate da cittadini inviperiti per capire che queste campagne sono un fallimento. La verità è che se le Partecipate erano un problema un anno fa, lo sono ancora oggi.

Un anno non è poco per cambiare le cose. Ricordo il 14 agosto del 2013, la presidente del Consiglio comunale Barrile convocò una seduta urgentissima. La discarica di Mazzarrà stava per chiudere i cancelli ai camion di Messinambiente, perché il debito da noi accumulato era diventato insostenibile. Da qui la necessità di votare una delibera per accedere al fondo di rotazione della Regione per avere quelle somme necessarie per saldare il debito. Eravamo tutti lì, a Palazzo Zanca, per la seduta straordinaria e urgente, convinti che saremmo morti sotto il cumulo dei rifiuti se quel 14 agosto non si fosse votata la delibera. Ebbene, quel giorno apparve chiaro che il problema non si poteva risolvere in un paio d’ore. Ma la cosa incredibile è che da quel giorno non se ne parlò più. Un anno dopo la delibera d’accesso al fondo di rotazione (ammesso che sia fattibile e che Crocetta abbia ancora una lira da darci) è riapparsa come per magia, nel Piano di riequilibrio. Un anno dopo la discarica di Mazzarrà sta per chiudere di nuovo, ma per altri motivi, e rispetto all’agosto del 2013 la città è molto più sporca.

Le Partecipate sono ancora il problema e lo dimostra un bilancio che cerca di renderle invisibili nonostante la gran mole di debiti. La gestione delle Partecipate non brilla per comportamenti rivoluzionari e risolutori. Nei prossimi giorni sarà nominato il nuovo vertice dell’Amam. Per la presidenza è in pole position Leonardo Termini, attualmente esperto a titolo gratuito. La sua probabile nomina ha fatto venire molti mal di pancia tra quanti hanno sostenuto il sindaco, soprattutto tra quanti, esperti a titolo gratuito, e anche fior fior di consulenti, per non mettere Accorinti in imbarazzo non hanno presentato domanda, nonostante le competenze, poiché si tratta di un incarico pagato. Termini, fra l’altro, è tra quelli “nominati da quelli che c’erano prima”, perché oltre ad essersi candidato in passato con una lista civica collegata ad An, è stato, nell’era Buzzanca, nominato, (in quota) nel collegio dei sindaci della Nettuno, uno dei più inutili “carrozzoni” creati a Messina, oggi in liquidazione. Questa scelta a molti accorintiani non fa fare salti di gioia. Termini, peraltro, è stato nominato per fare diverse operazioni verità nelle partecipate come Messinambiente, Ato 3 e la stessa Amam. La stampa non ha avuto notizia di queste operazioni verità a meno che non siano state trasmesse direttamente in Procura,ma la verità deve essere sempre alla luce del sole, quindi appare strano che non ci sia stata neanche una conferenza stampa tranne quella sul bilancio bocciato di Messinambiente. E’inoltre poco consueto che il controllore diventi il controllato, che cioè un esperto, dopo aver spulciato le carte dell’Amam, si sieda, poche settimane dopo sulla poltrona di presidente. Ma questo a noi poco importa. A noi basterebbe avere una città pulita, con un servizio di raccolta efficiente, nonché un’erogazione idrica da Paese civile, un trasporto pubblico regolare e puntuale. E magari, quando ci ritroviamo la spazzatura davanti alla finestra, anche le scuse di chi non è riuscito, nonostante la Tares da Lugano, a garantirci il decoro che meritiamo.

Rosaria Brancato

78 commenti

  1. Il sindaco deve dire come stanno le cose e deve farlo ora. Esimia Rosaria questo è anche il suo ruolo. Chieda un incontro ed incalzi con delle domande serie e circostanziate. È del tutto inutile che Lei continui a rivolgersi a noi cittadini dicendo quanto tutti sanno già, ovvero che a fronte di tasse mostruose la città è un letamaio. Non abbiamo bisogno di questi articoli ma che Lei indaghi per conto nostro.
    Lei scrive articoli con argomentazioni che alcuni dei partecipanti al forum a volte usano meglio di quanto faccia Lei.
    Il suo valore aggiunto di giornalista è la ricerca della verità, e non la semplice cronaca.
    Ci faccia sapere quello che non sappiamo, non quello che sappio già più che bene.

    Salvatore

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  2. Il sindaco deve dire come stanno le cose e deve farlo ora. Esimia Rosaria questo è anche il suo ruolo. Chieda un incontro ed incalzi con delle domande serie e circostanziate. È del tutto inutile che Lei continui a rivolgersi a noi cittadini dicendo quanto tutti sanno già, ovvero che a fronte di tasse mostruose la città è un letamaio. Non abbiamo bisogno di questi articoli ma che Lei indaghi per conto nostro.
    Lei scrive articoli con argomentazioni che alcuni dei partecipanti al forum a volte usano meglio di quanto faccia Lei.
    Il suo valore aggiunto di giornalista è la ricerca della verità, e non la semplice cronaca.
    Ci faccia sapere quello che non sappiamo, non quello che sappio già più che bene.

    Salvatore

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  3. A commento di chi mette troppo spesso in secondo piano il ruolo di noi cittadini.
    I cassonetti come quelli della foto sono moltissimi. È vero che esistono zone straripanti di rifiuti ma è anche vero che mtissimi cassonetti sono vuoti dentro e circondati ma moltisso materiale che dovrebbe essere portato direttamente in discarica o depositato on accordo con messinambiente. Torno a ripetere che le prime cause della nostra condizione siami noi.

    Salvatore

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  4. A commento di chi mette troppo spesso in secondo piano il ruolo di noi cittadini.
    I cassonetti come quelli della foto sono moltissimi. È vero che esistono zone straripanti di rifiuti ma è anche vero che mtissimi cassonetti sono vuoti dentro e circondati ma moltisso materiale che dovrebbe essere portato direttamente in discarica o depositato on accordo con messinambiente. Torno a ripetere che le prime cause della nostra condizione siami noi.

    Salvatore

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  5. Giuseppe Arrigo 22 Agosto 2014 06:53

    Era meglio Armando Di Maria, almeno la spazzatura la raccoglievano, tanto il carrozzone c’è sempre, non mi sembra di aver sentito parlare di licenziamenti o altro

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  6. Giuseppe Arrigo 22 Agosto 2014 06:53

    Era meglio Armando Di Maria, almeno la spazzatura la raccoglievano, tanto il carrozzone c’è sempre, non mi sembra di aver sentito parlare di licenziamenti o altro

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  7. Cara Rosaria BRANCATO, il tuo puntuale e drammatico editoriale sollecita rudemente i messinesi ad occuparsi seriamente della monnezza, prima che sia troppo tardi, presumo che tu pensi in particolare ai Consiglieri Comunali, gli eletti del popolo sovrano. Ci incalzi ad approfondire tecnicamente la questione rifiuti, anche per fornire ulteriori informazioni ai messinesi, accetto volentieri il tuo velato invito. Leggiamo insieme il seguente periodo, ” La presente relazione e l’allegato dei costi deve essere sottoposta ad approvazione del Comune di Messina, in quanto deve essere garantita la copertura finanziaria.” FIRMATO: ing.Michele TRIMBOLI,liquidatore di ATOME3 e ing.Benedetto ALBERTI. I due ingegneri di ATOME3 sono gli estensori dei PIANI DI SERVIZIO e delle PERIZIE relative ai costi dei servizi di igiene ambientale, lo sapevate? Lo fanno da anni, con la benedizione di Peppino BUZZANCA, quindi finalmente è chiaro: il piano dei servizi e la perizia dei costi spettavano ad ATOME3, braccio(carrozzone)operativo della Regione sui territori e, non a MessinAmbiente e al suo liquidatore, Armando DI MARIA prima e Alessio CIACCI dopo, VI E’ CHIARO? Quali le novità con RENATO sindaco e con la delibera di Giunta, la 453 del 5 giugno 2014? Leggiamo insieme un periodo, ” Al fine di garantire la continuità del servizio di raccolta,spazzamento e trasporto dei rifiuti,il Comune e MessinAmbiente…in riscontro alle difficoltà della gestione manifestate dalla Società partecipata,conseguenti al Piano dei Servizi di ATOME3 e di quelle presunte connesse alla copertura dei costi del servizio,sono addivenuti alla necessità di una verifica congiunta sulle modalità di esecuzione delle singole tipologie di servizio oltre al riesame dei costi riconosciuti dal Comune “. Mariedit ha dimostrato, numeri alla mano, che in molte parti le perizie dei costi degli anni passati sono carta straccia, veri e propri ERRATI IN BILANCIO, vedi OPERATORI ECOLOGICI conteggiati al secondo livello e pagati con il primo, per non parlare del costo degli AUTOMEZZI. Cara Rosaria, come sai il 2014 è il primo anno di gestione piena dei rifiuti da parte di RENATO sindaco, parlo di quella finanziaria e dei servizi, almeno sotto questi due aspetti, si sono individuati ed estromessi chi per anni ne è stato responsabile: l’ATOME3 con i suoi ingegneri, Michele TRIMBOLI e Benedetto ALBERTI, con un accondiscente Armando DI MARIA. Ti pare poco questo atto della Giunta sollecitato da Alessio CIACCI? Infatti alla riunione ci sono l’ing.SIGNORELLI come dirigente di Palazzo Zanca, l’ing.LISI,il geom.SINDONI,il p.industriale CORRIERI e il dott.MARGUCCIO, come rappresentanti di MessinAmbiente, non c’è nessuno del carrozzone ATOME3, i cui dipendenti RE SARO Crocetta vuole accollare per sempre ai Comuni. A questo primo commento, tecnico di indirizzo amministrativo, seguirà quello tecnico sulle cifre. Cara Rosaria DEFENDIT NUMERUS, nei numeri è la sicurezza.

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  8. Cara Rosaria BRANCATO, il tuo puntuale e drammatico editoriale sollecita rudemente i messinesi ad occuparsi seriamente della monnezza, prima che sia troppo tardi, presumo che tu pensi in particolare ai Consiglieri Comunali, gli eletti del popolo sovrano. Ci incalzi ad approfondire tecnicamente la questione rifiuti, anche per fornire ulteriori informazioni ai messinesi, accetto volentieri il tuo velato invito. Leggiamo insieme il seguente periodo, ” La presente relazione e l’allegato dei costi deve essere sottoposta ad approvazione del Comune di Messina, in quanto deve essere garantita la copertura finanziaria.” FIRMATO: ing.Michele TRIMBOLI,liquidatore di ATOME3 e ing.Benedetto ALBERTI. I due ingegneri di ATOME3 sono gli estensori dei PIANI DI SERVIZIO e delle PERIZIE relative ai costi dei servizi di igiene ambientale, lo sapevate? Lo fanno da anni, con la benedizione di Peppino BUZZANCA, quindi finalmente è chiaro: il piano dei servizi e la perizia dei costi spettavano ad ATOME3, braccio(carrozzone)operativo della Regione sui territori e, non a MessinAmbiente e al suo liquidatore, Armando DI MARIA prima e Alessio CIACCI dopo, VI E’ CHIARO? Quali le novità con RENATO sindaco e con la delibera di Giunta, la 453 del 5 giugno 2014? Leggiamo insieme un periodo, ” Al fine di garantire la continuità del servizio di raccolta,spazzamento e trasporto dei rifiuti,il Comune e MessinAmbiente…in riscontro alle difficoltà della gestione manifestate dalla Società partecipata,conseguenti al Piano dei Servizi di ATOME3 e di quelle presunte connesse alla copertura dei costi del servizio,sono addivenuti alla necessità di una verifica congiunta sulle modalità di esecuzione delle singole tipologie di servizio oltre al riesame dei costi riconosciuti dal Comune “. Mariedit ha dimostrato, numeri alla mano, che in molte parti le perizie dei costi degli anni passati sono carta straccia, veri e propri ERRATI IN BILANCIO, vedi OPERATORI ECOLOGICI conteggiati al secondo livello e pagati con il primo, per non parlare del costo degli AUTOMEZZI. Cara Rosaria, come sai il 2014 è il primo anno di gestione piena dei rifiuti da parte di RENATO sindaco, parlo di quella finanziaria e dei servizi, almeno sotto questi due aspetti, si sono individuati ed estromessi chi per anni ne è stato responsabile: l’ATOME3 con i suoi ingegneri, Michele TRIMBOLI e Benedetto ALBERTI, con un accondiscente Armando DI MARIA. Ti pare poco questo atto della Giunta sollecitato da Alessio CIACCI? Infatti alla riunione ci sono l’ing.SIGNORELLI come dirigente di Palazzo Zanca, l’ing.LISI,il geom.SINDONI,il p.industriale CORRIERI e il dott.MARGUCCIO, come rappresentanti di MessinAmbiente, non c’è nessuno del carrozzone ATOME3, i cui dipendenti RE SARO Crocetta vuole accollare per sempre ai Comuni. A questo primo commento, tecnico di indirizzo amministrativo, seguirà quello tecnico sulle cifre. Cara Rosaria DEFENDIT NUMERUS, nei numeri è la sicurezza.

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  9. la monnezza non è un gioco.A noi piace giocare facendo il vigile sul cavalcavia,il ciclista su quello che riteniamo pista ciclabile,la lotta tra poveri con i commercianti dell’isola pedonale,ma non parliamo per favore di cose serie: monnezza,viabilità,servizi ai cittadini,infrastrutture( via del mare),atm, strade piene di buche e con i rami degli alberi che hanno divelto il manto stradale no ,quello a noi non interessa e un problema del buddace

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  10. la monnezza non è un gioco.A noi piace giocare facendo il vigile sul cavalcavia,il ciclista su quello che riteniamo pista ciclabile,la lotta tra poveri con i commercianti dell’isola pedonale,ma non parliamo per favore di cose serie: monnezza,viabilità,servizi ai cittadini,infrastrutture( via del mare),atm, strade piene di buche e con i rami degli alberi che hanno divelto il manto stradale no ,quello a noi non interessa e un problema del buddace

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  11. Vi fornisco il collegamento con il Comune di Messina relativo alla delibera di Giunta di cui parlo nel precedente commento, http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2014/Docs18666/429.pdf. Ci sono i costi dettagliati e le modifiche del Comune di Messina e di MessinAmbiente al piano dei servizi e alla perizia dei costi di ATOME3, il risultato è un risparmio del costo complessivo, anche se contenuto, comunque una inversione di tendenza.

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  12. Vi fornisco il collegamento con il Comune di Messina relativo alla delibera di Giunta di cui parlo nel precedente commento, http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2014/Docs18666/429.pdf. Ci sono i costi dettagliati e le modifiche del Comune di Messina e di MessinAmbiente al piano dei servizi e alla perizia dei costi di ATOME3, il risultato è un risparmio del costo complessivo, anche se contenuto, comunque una inversione di tendenza.

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  13. FALLA COMU VOI, MA SEMPRI CUCUZZA E’…Non cambia nulla e nulla cambierà. Se si parla demagogicamente di “rivoluzione nella gestione dei rifiuti” e dopo un anno non rivoluzioni nulla rimmarrà tutto come prima! E che cosa deve dire il sindaco scalzo oltre a parlare per imbambolare i suoi fedeli seguaci?
    Le soluzioni ci sono ma non sono alla portata di questa giunta di BOY SCOUTS che dalla protesta (facilissima e gratis) devono passare alla proposta e ai fatti (cosa mooolto più impegnativa).
    Ho visto spazzini lavorare la Domenica in zone dove non se ne percepiva la necessità ma sicuramente serviva per il compenso festivo. Ora siccome Messina non è New York, approntare delle squadre per la pulizia a fondo di Messina, divisa in zone di intervento, non mi sembra una cosa difficile anche perchè, si vede la mancanza di pianificazione, hanno ripulito Piazza Castronovo e il Duomo dopo la Vara e hanno aspettato quattro giorni per ripulire la discarica della passeggiata a mare.
    Più monnezza per tutti!

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  14. FALLA COMU VOI, MA SEMPRI CUCUZZA E’…Non cambia nulla e nulla cambierà. Se si parla demagogicamente di “rivoluzione nella gestione dei rifiuti” e dopo un anno non rivoluzioni nulla rimmarrà tutto come prima! E che cosa deve dire il sindaco scalzo oltre a parlare per imbambolare i suoi fedeli seguaci?
    Le soluzioni ci sono ma non sono alla portata di questa giunta di BOY SCOUTS che dalla protesta (facilissima e gratis) devono passare alla proposta e ai fatti (cosa mooolto più impegnativa).
    Ho visto spazzini lavorare la Domenica in zone dove non se ne percepiva la necessità ma sicuramente serviva per il compenso festivo. Ora siccome Messina non è New York, approntare delle squadre per la pulizia a fondo di Messina, divisa in zone di intervento, non mi sembra una cosa difficile anche perchè, si vede la mancanza di pianificazione, hanno ripulito Piazza Castronovo e il Duomo dopo la Vara e hanno aspettato quattro giorni per ripulire la discarica della passeggiata a mare.
    Più monnezza per tutti!

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  15. Non tutti i lettori sono consapevoli. Informare non è mai male.
    Inoltre non è più permesso non puntare il dito contro chi ha evidenti responsabilità di gestione dell’ordinario.
    La verità e’ che gli attuali amministratori tra una vacanza e l’altra non hanno neppure iniziato a mettere mano al problema (se non a chiacchiere) e 15 mesi cominciano a diventare tanti.
    Se poi adesso sommiamo la carenza d’acqua e l’immobilismo su tutto il resto la miscela e’ offensiva e insostenibile.
    Leggere i “diari” di ciacci lo rende odioso e odiabile, che riconosca la propria incapacità (non in generale, ma in particolare sul caso Messina) e abbia la dignità di allontanarsi insieme ai suoi sodali.
    Mi spiace, ma fronte della tares e’ inammissibile avere questo “non servizio”.
    Scrivo da cittadino e da cittadino sostengo che la responsabilità NON è mia in NESSUN CASO.
    Tutti quelli che basano il propri giudizi sull’inciviltà altrui a mio avviso non sono in buona fede, perché anche sanzionare l’inciviltà fa parte dei compiti e delle responsabilità di un amministratore.

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  16. Non tutti i lettori sono consapevoli. Informare non è mai male.
    Inoltre non è più permesso non puntare il dito contro chi ha evidenti responsabilità di gestione dell’ordinario.
    La verità e’ che gli attuali amministratori tra una vacanza e l’altra non hanno neppure iniziato a mettere mano al problema (se non a chiacchiere) e 15 mesi cominciano a diventare tanti.
    Se poi adesso sommiamo la carenza d’acqua e l’immobilismo su tutto il resto la miscela e’ offensiva e insostenibile.
    Leggere i “diari” di ciacci lo rende odioso e odiabile, che riconosca la propria incapacità (non in generale, ma in particolare sul caso Messina) e abbia la dignità di allontanarsi insieme ai suoi sodali.
    Mi spiace, ma fronte della tares e’ inammissibile avere questo “non servizio”.
    Scrivo da cittadino e da cittadino sostengo che la responsabilità NON è mia in NESSUN CASO.
    Tutti quelli che basano il propri giudizi sull’inciviltà altrui a mio avviso non sono in buona fede, perché anche sanzionare l’inciviltà fa parte dei compiti e delle responsabilità di un amministratore.

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  17. LEI CONTINUA A DISSERTARE CON NUMERI ED I NOMI E CON CHIACCHIERE INUTILI ,INTANTO A MONNEZZA AUMENTA E COME AUMENTA.

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  18. LEI CONTINUA A DISSERTARE CON NUMERI ED I NOMI E CON CHIACCHIERE INUTILI ,INTANTO A MONNEZZA AUMENTA E COME AUMENTA.

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  19. Pensavo che Lei fosse un funzionario comunale, mi sono sbagliato.
    Adesso ho capito che il Suo sogno infantile era quello di fare l’avvocato.
    Debbo dirLe che Le sta riuscendo piuttosto male, specialmente quando cerca di difendere l’impossibile.
    Questa è una Giunta composta da persone assolutamente incapaci.
    Dopo un anno dall’insediamento non ho memoria di un provvedimento corretto sia nella forma che nella sostanza.
    Pazienza, spero che i miei nipotini siano più fortunati di me.

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  20. Pensavo che Lei fosse un funzionario comunale, mi sono sbagliato.
    Adesso ho capito che il Suo sogno infantile era quello di fare l’avvocato.
    Debbo dirLe che Le sta riuscendo piuttosto male, specialmente quando cerca di difendere l’impossibile.
    Questa è una Giunta composta da persone assolutamente incapaci.
    Dopo un anno dall’insediamento non ho memoria di un provvedimento corretto sia nella forma che nella sostanza.
    Pazienza, spero che i miei nipotini siano più fortunati di me.

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  21. E questo cosa significa?
    I Messinesi hanno pagato la TARES più alta d’Italia ed hanno la città più sporca d’Italia.
    La tua, zia Maria, è una difesa, inutile e patetica, a prescindere.
    Per te tutto ciò che fa renatino ed il suo gruppo è meritevole di lode, ma, in realtà non hanno fatto, in 15 mesi, un bel nulla.
    Hanno venduto, a carissimo prezzo, fumo e parole.
    Premio ventosa sui vetri 2014.
    George

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  22. E questo cosa significa?
    I Messinesi hanno pagato la TARES più alta d’Italia ed hanno la città più sporca d’Italia.
    La tua, zia Maria, è una difesa, inutile e patetica, a prescindere.
    Per te tutto ciò che fa renatino ed il suo gruppo è meritevole di lode, ma, in realtà non hanno fatto, in 15 mesi, un bel nulla.
    Hanno venduto, a carissimo prezzo, fumo e parole.
    Premio ventosa sui vetri 2014.
    George

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  23. Informare non è male ma non è quello che ci serve per capire cosa non funziona.
    L’ennesimo articolo sull’argomento infatti non ha aggiunto nulla a quanto gia scritto nei precedenti giorni.
    Il giornalismo deve alternare la funzione informativa a quella investigativa in questi casi per risultare utile.
    La fase investigativa aggiunge per altro informazioni nuove a potrebbe fat capire cosa non riesce a funzionare.
    Quello è il punto, capire cosa non funziona.
    Per quanto concerne la tasi le torno a dire che i cassonetti vuoti sono circondati da moltissime suppellettili e nel dire questo non c’è alcuna malafede a meno che la verità della inefficienza della raccolta non sia “più vera” di quella che ho descritto io.
    Comunque se sostiene che il suo ruolo di cittadino debba limitarsi al pagamento delle tasse e li qundi affermare la fine delle proprie responsabilità llora abbiamo visioni diverse del ruolo del cittadino.

    Salvatore

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  24. Informare non è male ma non è quello che ci serve per capire cosa non funziona.
    L’ennesimo articolo sull’argomento infatti non ha aggiunto nulla a quanto gia scritto nei precedenti giorni.
    Il giornalismo deve alternare la funzione informativa a quella investigativa in questi casi per risultare utile.
    La fase investigativa aggiunge per altro informazioni nuove a potrebbe fat capire cosa non riesce a funzionare.
    Quello è il punto, capire cosa non funziona.
    Per quanto concerne la tasi le torno a dire che i cassonetti vuoti sono circondati da moltissime suppellettili e nel dire questo non c’è alcuna malafede a meno che la verità della inefficienza della raccolta non sia “più vera” di quella che ho descritto io.
    Comunque se sostiene che il suo ruolo di cittadino debba limitarsi al pagamento delle tasse e li qundi affermare la fine delle proprie responsabilità llora abbiamo visioni diverse del ruolo del cittadino.

    Salvatore

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  25. Un consiglio per il sapientone mariedit, prima di sparare numeri legga le perizie con maggiore attenzione e visto che può tutto. di andare a leggere tutte quelle voci voci fuori perizia.E visto che lei ha la possibilità di avere questi numeri in tempo reale si vada a vedere le fatture pagate alla messinambiente negli ultimi due anni e poi ci fà un bel commento sopra.

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  26. Un consiglio per il sapientone mariedit, prima di sparare numeri legga le perizie con maggiore attenzione e visto che può tutto. di andare a leggere tutte quelle voci voci fuori perizia.E visto che lei ha la possibilità di avere questi numeri in tempo reale si vada a vedere le fatture pagate alla messinambiente negli ultimi due anni e poi ci fà un bel commento sopra.

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  27. …carissimi, ci sono troppi “scendiletto” …. cittadini ideologicamente orientati e giornalisti “tifosi”…da una parte e dall’altra…
    Vorrei capire quando … da parte dei cittadini e della verità.
    … questione di civiltà… avrebbero detto i silenziosi Ialacqua ed Accorinti…

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  28. …carissimi, ci sono troppi “scendiletto” …. cittadini ideologicamente orientati e giornalisti “tifosi”…da una parte e dall’altra…
    Vorrei capire quando … da parte dei cittadini e della verità.
    … questione di civiltà… avrebbero detto i silenziosi Ialacqua ed Accorinti…

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  29. La sua analisi è corretta nella premessa, sbagliata nella conclusione.
    La raccolta, nelle zone ove vengono riprese tali foto, avviene, nel migliore dei casi, con cadenza settimanale.
    Ciò significa che, nel frattempo, i cassoni si riempiono ed il cittadino, anche il più educato e ligio alle disposizioni, non può che buttarla per strada, a meno di non tenerla in casa.
    Gli addetti allo svuotamento dei cassoni NON possono raccogliere la rumenta depositata per strada. ma solo svuotare i cassoni stessi.
    Di chi la colpa, esimio don Salvatò?
    Di chi è la colpa se il cittadino getta per strada il pacchetto vuoto delle sigarette o la carta delle caramelle se non vi sono cestini?
    Mi dirà: tengono in tasca l’uno e l’altra e li buttano a casa.
    E’ corretto dire ciò al cittadino che paga la TARES più alta d’Italia e non ha cassoni, non ha cestini, non ha spazzamento manuale?
    Di chi la colpa, esimio don Salvatò?
    La colpa è dei cittadini, che non hanno gli strumenti per essere messi alla prova o di “esperti” per modo di dire, senza laurea e senza meriti, se non la comune militanza con un sindaco xxxxxxxxx e presuntuoso?
    O la colpa è di chi mantiene un indegno ed ignobile carrozzone, messo su a suo tempo per ragioni esclusivamente politiche, che ne hanno fatto un vergognoso stipendificio, con meccanismi di carriera degni di Speedy Gonzalez?
    Perchè Tony Ciacci non ha un sussulto di dignità, prendendo atto del suo totale fallimento, rassegnando le sue dimissioni?
    Questi, esimio, sono gli stessi che chiudono il centro commerciale, non offrendo la possibilità di raggiungerlo con i mezzi pubblici,visto che non ci sono, non dando, nemmeno, la possibilità di avere parcheggi per le auto a distanze ragionevoli per tutti, compresi gli anziani, a meno di non essere maratoneti allenati ed esperti.
    L’unica colpa dei cittadini, reale, profondissima e gravissima, è stata quella di essersi fatti illudere da un venditore di fumo, un paralparla assolutamente dannoso per la città.
    Possiamo, allora, dire che “chi è causa del suo mal maledica se stesso”?
    George.

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  30. La sua analisi è corretta nella premessa, sbagliata nella conclusione.
    La raccolta, nelle zone ove vengono riprese tali foto, avviene, nel migliore dei casi, con cadenza settimanale.
    Ciò significa che, nel frattempo, i cassoni si riempiono ed il cittadino, anche il più educato e ligio alle disposizioni, non può che buttarla per strada, a meno di non tenerla in casa.
    Gli addetti allo svuotamento dei cassoni NON possono raccogliere la rumenta depositata per strada. ma solo svuotare i cassoni stessi.
    Di chi la colpa, esimio don Salvatò?
    Di chi è la colpa se il cittadino getta per strada il pacchetto vuoto delle sigarette o la carta delle caramelle se non vi sono cestini?
    Mi dirà: tengono in tasca l’uno e l’altra e li buttano a casa.
    E’ corretto dire ciò al cittadino che paga la TARES più alta d’Italia e non ha cassoni, non ha cestini, non ha spazzamento manuale?
    Di chi la colpa, esimio don Salvatò?
    La colpa è dei cittadini, che non hanno gli strumenti per essere messi alla prova o di “esperti” per modo di dire, senza laurea e senza meriti, se non la comune militanza con un sindaco xxxxxxxxx e presuntuoso?
    O la colpa è di chi mantiene un indegno ed ignobile carrozzone, messo su a suo tempo per ragioni esclusivamente politiche, che ne hanno fatto un vergognoso stipendificio, con meccanismi di carriera degni di Speedy Gonzalez?
    Perchè Tony Ciacci non ha un sussulto di dignità, prendendo atto del suo totale fallimento, rassegnando le sue dimissioni?
    Questi, esimio, sono gli stessi che chiudono il centro commerciale, non offrendo la possibilità di raggiungerlo con i mezzi pubblici,visto che non ci sono, non dando, nemmeno, la possibilità di avere parcheggi per le auto a distanze ragionevoli per tutti, compresi gli anziani, a meno di non essere maratoneti allenati ed esperti.
    L’unica colpa dei cittadini, reale, profondissima e gravissima, è stata quella di essersi fatti illudere da un venditore di fumo, un paralparla assolutamente dannoso per la città.
    Possiamo, allora, dire che “chi è causa del suo mal maledica se stesso”?
    George.

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  31. Carissimo Frank, senza mancare di rispetto a nessun dipendente del Comune di Messina, la zia Maria era un usciere,non un funzionario.
    Sappiamo chi si cela dietro questo triste pseudonimo.
    George

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  32. Carissimo Frank, senza mancare di rispetto a nessun dipendente del Comune di Messina, la zia Maria era un usciere,non un funzionario.
    Sappiamo chi si cela dietro questo triste pseudonimo.
    George

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  33. Poveraccio, lei è veramente ridotto male e penso che tra qualche tempo dovranno ricoverarla per una grave crisi di nervi. Ancora ha il barbaro coraggio di difendere l’indifendibile, il sua carissimo ed amatissimo Renatino! Ha mai pensato di fare compagnia (per sempre) ai suoi cari nipotini, lì al Nord? Imparerebbe il loro dialetto (cosa che le sta tanto a cuore) e magari continuerebbe da lì le sue battaglie ideologiche contro chi protesta (giustamente) per l’operato del nostro (ahimè) attuale sindaco.
    Ci pensi su, per favore…

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  34. Poveraccio, lei è veramente ridotto male e penso che tra qualche tempo dovranno ricoverarla per una grave crisi di nervi. Ancora ha il barbaro coraggio di difendere l’indifendibile, il sua carissimo ed amatissimo Renatino! Ha mai pensato di fare compagnia (per sempre) ai suoi cari nipotini, lì al Nord? Imparerebbe il loro dialetto (cosa che le sta tanto a cuore) e magari continuerebbe da lì le sue battaglie ideologiche contro chi protesta (giustamente) per l’operato del nostro (ahimè) attuale sindaco.
    Ci pensi su, per favore…

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  35. Io credo che il ruolo del cittadino sia quello di pagare e pretendere. Si deve essere civili, ma si deve essere messi nelle condizioni. E in ogni caso, come scrivevo, anche gli effetti dell’inciviltà sono responsabilità di chi non controlla e sanziona.

    Tutto il resto sono alibi.

    Secondo me inoltre non c’è granché da investigare.

    Messinambiente va male perché è amministrata male, perché ha delle finte forze lavoro e perché non fornisce ßervizi in linea con i costi.
    Trattasi di società in liquidazione affidata a un commissario liquidatore.
    Non per essere fastidioso e pedante, ma il termine liquidazione e’ piuttosto semplice.

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  36. Io credo che il ruolo del cittadino sia quello di pagare e pretendere. Si deve essere civili, ma si deve essere messi nelle condizioni. E in ogni caso, come scrivevo, anche gli effetti dell’inciviltà sono responsabilità di chi non controlla e sanziona.

    Tutto il resto sono alibi.

    Secondo me inoltre non c’è granché da investigare.

    Messinambiente va male perché è amministrata male, perché ha delle finte forze lavoro e perché non fornisce ßervizi in linea con i costi.
    Trattasi di società in liquidazione affidata a un commissario liquidatore.
    Non per essere fastidioso e pedante, ma il termine liquidazione e’ piuttosto semplice.

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  37. Signor Luigi per la prima volta in assoluto mi trovo in pieno accordo con lei.. Forse perché non si parla di isola pedonale o forse perché le sue certezze sul l’operato di questa giunta stanno venendo giù… Fatto è certo che non mi si dica che la colpa è nostra… Noi siamo gli stessi di 15 mesi fa e la munnizza è aumentata per cui il problema Adesso non siamo non , ma di chi non ha fatto un caxxo in 15 mesi… E non deve essere una brava giornalista di una testata che leggono in pochi (ndr: si capisce il senso della frase ma, per la precisione, Tempo Stretto ha una media giornaliera di 30.000 contatti certificati) a dare la sveglia a questo branco di incapaci che ci amministra. Il sindaco che ama le telecamere doveva indire una conferenza stampa per SPIEGARE E SCUSARSI con la cittadinanza intera di questa situazione. Senza se e senza ma… SCUSARSI di non essere riuscito a risolvere nulla , anzi spiegare perché con il super esperto del xxxxxx la situazione è precipitata. SPIEGARSI perché nonostante una tares alle stelle abbiamo un porcile per città. Tutte le altre motivazioni che fanno dietrologia le lascio agli accorintiani incalliti e incapaci di autocritica…questo sindaco non è cosa di fare il sindaco..ottimo come rivoluzionario fazioso e guerrigliero, ma non rappresenta ne me ne tanti altri..io sono abituato alla pulizia!

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  38. Signor Luigi per la prima volta in assoluto mi trovo in pieno accordo con lei.. Forse perché non si parla di isola pedonale o forse perché le sue certezze sul l’operato di questa giunta stanno venendo giù… Fatto è certo che non mi si dica che la colpa è nostra… Noi siamo gli stessi di 15 mesi fa e la munnizza è aumentata per cui il problema Adesso non siamo non , ma di chi non ha fatto un caxxo in 15 mesi… E non deve essere una brava giornalista di una testata che leggono in pochi (ndr: si capisce il senso della frase ma, per la precisione, Tempo Stretto ha una media giornaliera di 30.000 contatti certificati) a dare la sveglia a questo branco di incapaci che ci amministra. Il sindaco che ama le telecamere doveva indire una conferenza stampa per SPIEGARE E SCUSARSI con la cittadinanza intera di questa situazione. Senza se e senza ma… SCUSARSI di non essere riuscito a risolvere nulla , anzi spiegare perché con il super esperto del xxxxxx la situazione è precipitata. SPIEGARSI perché nonostante una tares alle stelle abbiamo un porcile per città. Tutte le altre motivazioni che fanno dietrologia le lascio agli accorintiani incalliti e incapaci di autocritica…questo sindaco non è cosa di fare il sindaco..ottimo come rivoluzionario fazioso e guerrigliero, ma non rappresenta ne me ne tanti altri..io sono abituato alla pulizia!

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  39. Mi piacerebbe capire se Arcistufo e Marieditor ci credono veramente in quello che scrivono…! Rosaria Brancato, finalmente abbiamo qualcuno che ha il coraggio di riconoscere che il re è nudo! Finora abbiamo assistito a colpi di teatro e pochi fatti sui problemi seri

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  40. Mi piacerebbe capire se Arcistufo e Marieditor ci credono veramente in quello che scrivono…! Rosaria Brancato, finalmente abbiamo qualcuno che ha il coraggio di riconoscere che il re è nudo! Finora abbiamo assistito a colpi di teatro e pochi fatti sui problemi seri

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  41. come previsto

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  42. come previsto

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  43. Ottima nota di redazione che apprezzo maSiamo
    242.000 a Messina e 30.000 Rappresentano 1/8 della popolazione tutta .. E l’approccio ad un giornale Elettronico non è semplice per tutti… Non parlo della gazzetta che non considero neanche perché accorintiana al 100% e spazzatura di pessima qualità…

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  44. Ottima nota di redazione che apprezzo maSiamo
    242.000 a Messina e 30.000 Rappresentano 1/8 della popolazione tutta .. E l’approccio ad un giornale Elettronico non è semplice per tutti… Non parlo della gazzetta che non considero neanche perché accorintiana al 100% e spazzatura di pessima qualità…

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  45. Ormai io ti leggo
    Per sorridere… Vorrei capire cosa ti fumi… e se posso averne un po’ per vedere le
    Cose come
    Le vedi tu…

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  46. Ormai io ti leggo
    Per sorridere… Vorrei capire cosa ti fumi… e se posso averne un po’ per vedere le
    Cose come
    Le vedi tu…

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  47. Continuiamo a leggere articoli e a scrivere commenti per la “spazzatura” , tante idee, tante proposte, tanta rabbia, ma i destinatari sono sordi e ciechi in quanto non vedono quello che ci sta sulle strade e sui marciapiedi e non leggono e sentono le lamentele del cittadino.
    Commissario e dirigenti prendono fior di moneta senza meritarla, senza fornire un adeguato servizio.
    Ma la cosa che più fa rabbia e notare il menefreghismo del sindaco, dell’assessore, e della giunta.
    Per i tir hanno messo in atto scene teatrali con la scusa della civiltà e del bene del cittadino. Perché non scendono in strada anche per questa “epidemica” esigenza?
    Avere una città sgombra dalla spazzatura non è forse segno di civiltà e bene per il cittadino?

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  48. Continuiamo a leggere articoli e a scrivere commenti per la “spazzatura” , tante idee, tante proposte, tanta rabbia, ma i destinatari sono sordi e ciechi in quanto non vedono quello che ci sta sulle strade e sui marciapiedi e non leggono e sentono le lamentele del cittadino.
    Commissario e dirigenti prendono fior di moneta senza meritarla, senza fornire un adeguato servizio.
    Ma la cosa che più fa rabbia e notare il menefreghismo del sindaco, dell’assessore, e della giunta.
    Per i tir hanno messo in atto scene teatrali con la scusa della civiltà e del bene del cittadino. Perché non scendono in strada anche per questa “epidemica” esigenza?
    Avere una città sgombra dalla spazzatura non è forse segno di civiltà e bene per il cittadino?

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  49. Io invece penso che non sia tutto tanto semplice come ritiene Lei.
    E lo dico perché con la massima presunzione di cui mi sono scoperto purtroppo capace sono convinto che le regole di causa-effetto di cui parla lei a Messina semplicemente non funzionano perché questa città è un verminaio e ciò che altrove si ottiene con sforzo 10 qui lo si ottiene forse con 100.
    Questo è il frutto della mia esperienza da libero pensatore e da persona che non deve nulla a chicchessia. Compreso accorinti, sia chiaro.
    Messina e se stessa e purtroppo non soglia a nessuna altra realtà se non forse Napoli purtroppo.

    Salvatore

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  50. Io invece penso che non sia tutto tanto semplice come ritiene Lei.
    E lo dico perché con la massima presunzione di cui mi sono scoperto purtroppo capace sono convinto che le regole di causa-effetto di cui parla lei a Messina semplicemente non funzionano perché questa città è un verminaio e ciò che altrove si ottiene con sforzo 10 qui lo si ottiene forse con 100.
    Questo è il frutto della mia esperienza da libero pensatore e da persona che non deve nulla a chicchessia. Compreso accorinti, sia chiaro.
    Messina e se stessa e purtroppo non soglia a nessuna altra realtà se non forse Napoli purtroppo.

    Salvatore

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  51. Rilegga meglio allora perché quello che ho chiesto a tempostretto è esattamente questo. Incalzare il sindaco perché dia spiegazioni visto che lui non lo fa.
    In caso di mancata risposta indagare direttamente sulle cause.
    Non ho chiesto al giornale do fare il lavoro del sindaco,ma semmai di controllarlo.
    Conta poco il numero dei lettori.
    Il giornalismo nei paesi anglosassoni è questo. Solo in Italia crediamo sia semplice racconto dei fatti, spesso per altro senza verifica alcuna.

    Salvatore

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  52. Rilegga meglio allora perché quello che ho chiesto a tempostretto è esattamente questo. Incalzare il sindaco perché dia spiegazioni visto che lui non lo fa.
    In caso di mancata risposta indagare direttamente sulle cause.
    Non ho chiesto al giornale do fare il lavoro del sindaco,ma semmai di controllarlo.
    Conta poco il numero dei lettori.
    Il giornalismo nei paesi anglosassoni è questo. Solo in Italia crediamo sia semplice racconto dei fatti, spesso per altro senza verifica alcuna.

    Salvatore

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  53. Io li ho sotto casa o cassonetti, svuotati quasi ogni notte e sempre più circondati da suppellettili.
    Vedo anche adesso mentre le scrivo cassonetti ai cui piedi sono stati accatastati da poco sacchetti nonostante siano vuoti perche svuotati stamane.
    Vengono depositati a terra perché il povero messinese non vuole sporcarsi le mani toccando il cassonetto.
    L’effetto è cassonetti vuoti e strade sporche. Non c’è modo di nascondere la cosa caro signore. La colpa è anche nostra ed è la mia esperienza quotidiana da persona che pensa libera da pregiudizi a farmelo vedere.
    Non c’è esercizio di stile né ragionamento tecnico che possa reggere di fronte allo scempio a cui assisto quotidianamente.
    Se lei guardasse con occhio sereno la cosa facendo un raffronto con Milano dove anche io ho vissuto alcuni anni, saprebbe che l’efficienza della raccolta in quella città è garantita per un buon trenta percento dal rispetto degli orari e delle regole.
    Con me non attaccano le favole. Messinambiente non funziona e noi siamo correi del suo malfunzionamento.

    Salvatore

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  54. Io li ho sotto casa o cassonetti, svuotati quasi ogni notte e sempre più circondati da suppellettili.
    Vedo anche adesso mentre le scrivo cassonetti ai cui piedi sono stati accatastati da poco sacchetti nonostante siano vuoti perche svuotati stamane.
    Vengono depositati a terra perché il povero messinese non vuole sporcarsi le mani toccando il cassonetto.
    L’effetto è cassonetti vuoti e strade sporche. Non c’è modo di nascondere la cosa caro signore. La colpa è anche nostra ed è la mia esperienza quotidiana da persona che pensa libera da pregiudizi a farmelo vedere.
    Non c’è esercizio di stile né ragionamento tecnico che possa reggere di fronte allo scempio a cui assisto quotidianamente.
    Se lei guardasse con occhio sereno la cosa facendo un raffronto con Milano dove anche io ho vissuto alcuni anni, saprebbe che l’efficienza della raccolta in quella città è garantita per un buon trenta percento dal rispetto degli orari e delle regole.
    Con me non attaccano le favole. Messinambiente non funziona e noi siamo correi del suo malfunzionamento.

    Salvatore

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  55. DEFENDIT NUMERUS,nei numeri è la sicurezza.Luigi CROCE con la 159 del 27 febbraio 2013 deliberò un costo complessivo del servizio pari a € 43.838.828.RENATO sindaco,qualche mese dopo la sua elezione,con la 740 del 14 ottobre 2013,approvò un costo di € 42.009.693,quindi una riduzione di € 1.829.135,vi pare poco? Nel 2014,sempre RENATO sindaco,con deliberazione 593 del 25 luglio, approva un costo complessivo di € 41.953.644,una ulteriore riduzione,anche se ridottissima,di € 56.049,che aggiunta a quella del 2013 porta l’inversione di tendenza a € 1.885.184,vi pare poco? Bisogna riconoscere questo successo a RENATO sindaco, mentre lo incalziamo giustamente per lo scarso servizio reso ai messinesi,in particolare lo spazzamento delle strade,tutto manuale per mancanza di mezzi appropriati nella città più estesa d’Italia in senso longitudinale.Non c’è stata e forse non poteva esserci un cambiamento radicale,la monnezza è un mondo oscuro, favorito da leggi regionali che sono un INNO ALLE DISCARICHE. Anche con RENATO sindaco € 10.348.152,28 sono inghiottiti dalla maledetta DISCARICA,la raccolta differenziata è a percentuali ancora risibili,infatti i RICAVI previsti nel 2014 sono solo € 379.500,molto al di sopra dei € 50.000 del barcellonese,ma ancora insoddisfacenti,mentre € 28.927.878,17 andranno ad una MessinAmbiente,in molti suoi OPERATORI ECOLOGICI e SORVEGLIANTI ostinati a resistere al cambiamento,mentre al carrozzone ATOME3 per pulizie delle ville e aree a verde ben € 2.677.614,36,in totale € 41.953.644,80.Vi siete mai chiesti perchè i governatori e le maggioranze di CENTRODESTRA e CENTROSINISTRA di turno,non abbiano obbligato le città capoluogo di Provincia a possedere una propria discarica nel territorio comunale,concedendo a Mazzarrà Sant’Andrea,Comune di 6,9 km2 e di 1580 abitanti,di essere la discarica di Messina,Comune di 214 km2 e di 245.000 abitanti, tanti eravamo negli anni passati? La risposta sono quei DIECI MILIONI,erano quasi DODICI MILIONI,fanno gola a qualcuno.Provate a sommarli per anni e anni,per questo ci hanno educati,anzi allevati fin dalle scuole materne,a essere incivili a non differenziare i nostri rifiuti.DEFENDIT NUMERUS,cara Rosaria BRANCATO,altro che avvocato di RENATO sindaco.

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  56. DEFENDIT NUMERUS,nei numeri è la sicurezza.Luigi CROCE con la 159 del 27 febbraio 2013 deliberò un costo complessivo del servizio pari a € 43.838.828.RENATO sindaco,qualche mese dopo la sua elezione,con la 740 del 14 ottobre 2013,approvò un costo di € 42.009.693,quindi una riduzione di € 1.829.135,vi pare poco? Nel 2014,sempre RENATO sindaco,con deliberazione 593 del 25 luglio, approva un costo complessivo di € 41.953.644,una ulteriore riduzione,anche se ridottissima,di € 56.049,che aggiunta a quella del 2013 porta l’inversione di tendenza a € 1.885.184,vi pare poco? Bisogna riconoscere questo successo a RENATO sindaco, mentre lo incalziamo giustamente per lo scarso servizio reso ai messinesi,in particolare lo spazzamento delle strade,tutto manuale per mancanza di mezzi appropriati nella città più estesa d’Italia in senso longitudinale.Non c’è stata e forse non poteva esserci un cambiamento radicale,la monnezza è un mondo oscuro, favorito da leggi regionali che sono un INNO ALLE DISCARICHE. Anche con RENATO sindaco € 10.348.152,28 sono inghiottiti dalla maledetta DISCARICA,la raccolta differenziata è a percentuali ancora risibili,infatti i RICAVI previsti nel 2014 sono solo € 379.500,molto al di sopra dei € 50.000 del barcellonese,ma ancora insoddisfacenti,mentre € 28.927.878,17 andranno ad una MessinAmbiente,in molti suoi OPERATORI ECOLOGICI e SORVEGLIANTI ostinati a resistere al cambiamento,mentre al carrozzone ATOME3 per pulizie delle ville e aree a verde ben € 2.677.614,36,in totale € 41.953.644,80.Vi siete mai chiesti perchè i governatori e le maggioranze di CENTRODESTRA e CENTROSINISTRA di turno,non abbiano obbligato le città capoluogo di Provincia a possedere una propria discarica nel territorio comunale,concedendo a Mazzarrà Sant’Andrea,Comune di 6,9 km2 e di 1580 abitanti,di essere la discarica di Messina,Comune di 214 km2 e di 245.000 abitanti, tanti eravamo negli anni passati? La risposta sono quei DIECI MILIONI,erano quasi DODICI MILIONI,fanno gola a qualcuno.Provate a sommarli per anni e anni,per questo ci hanno educati,anzi allevati fin dalle scuole materne,a essere incivili a non differenziare i nostri rifiuti.DEFENDIT NUMERUS,cara Rosaria BRANCATO,altro che avvocato di RENATO sindaco.

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  57. Basta usare la cortesia di chiedere.
    Ponga la domanda e sarà mia prura darle la mia risposta.
    Ma non mi accosti a Mariedit perché stiamo dicendo cose diverse.
    Rilegga e poi chieda, sarò lieto di risponderle.

    Salvatore

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  58. Basta usare la cortesia di chiedere.
    Ponga la domanda e sarà mia prura darle la mia risposta.
    Ma non mi accosti a Mariedit perché stiamo dicendo cose diverse.
    Rilegga e poi chieda, sarò lieto di risponderle.

    Salvatore

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  59. Lei scherza. Non ci sono dubbi.

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  60. Lei scherza. Non ci sono dubbi.

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  61. non le sembra che sia giunta l’ora di ammettere che girala come vuoi sempre cucuzza è.Lasci perdere il povero renatino ,lui fa parte dei tibetani che in fatto di monnezza la gettano in montagna,noi NO|||||||||||||| ma non possiamo mangiarla.i numeri non tolgono a monezza…….

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  62. non le sembra che sia giunta l’ora di ammettere che girala come vuoi sempre cucuzza è.Lasci perdere il povero renatino ,lui fa parte dei tibetani che in fatto di monnezza la gettano in montagna,noi NO|||||||||||||| ma non possiamo mangiarla.i numeri non tolgono a monezza…….

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  63. Mi dispiace cara ROSARIA BRANCATO ma con MARIEDIT non ce la fai!!!!!!! Ma dico io come fa TEMPOSTRETTO A tenerlo ancora fra i suoi commentatori PREFERITI? DEFENDIT NUMERUS, cara ROSARIA! Io non ho i soldi per il cero alla BEATA EUSTOCHIO ma trovo quelli per il viaggio per incontrare il Dalai Lama! Il mio comune rischia il default ma io lo privo anche degli introiti dei parcheggi a pagamento dell’isola pedonale! Mezza città è senza segnaletica stradale ma io trovo i soldi per quella relativa alla pista ciclabile!! E tante altre cose ho fatto! Ho ingaggiato CIACCI e ROSSI e la città è un letamaio!!!!! E poi questo signore asserisce molto gratuitamente di NON ESSERE l’AVVOCATO DIFENSORE DI ACCORINTI CHE INVECE, PER IL SUO OPERATO E’ INDIFENDIBILE!!!!!!!!! DEFENDIT NUMERUS caro MARIEDIT!!!!

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  64. Mi dispiace cara ROSARIA BRANCATO ma con MARIEDIT non ce la fai!!!!!!! Ma dico io come fa TEMPOSTRETTO A tenerlo ancora fra i suoi commentatori PREFERITI? DEFENDIT NUMERUS, cara ROSARIA! Io non ho i soldi per il cero alla BEATA EUSTOCHIO ma trovo quelli per il viaggio per incontrare il Dalai Lama! Il mio comune rischia il default ma io lo privo anche degli introiti dei parcheggi a pagamento dell’isola pedonale! Mezza città è senza segnaletica stradale ma io trovo i soldi per quella relativa alla pista ciclabile!! E tante altre cose ho fatto! Ho ingaggiato CIACCI e ROSSI e la città è un letamaio!!!!! E poi questo signore asserisce molto gratuitamente di NON ESSERE l’AVVOCATO DIFENSORE DI ACCORINTI CHE INVECE, PER IL SUO OPERATO E’ INDIFENDIBILE!!!!!!!!! DEFENDIT NUMERUS caro MARIEDIT!!!!

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  65. Divento VEGANO dopo tutti questi “polpettoni”!!

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  66. Divento VEGANO dopo tutti questi “polpettoni”!!

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  67. Averlo nominato funzionario non mi è costato nulla, potrei avere contribuito a farlo contento.
    Forse Lei non ha l’età per ricordare i vecchi saloni da barba, per intenderci quelli con una sedia che sembrava fatta di porcellana, dove operava un solo barbiere aiutato dal ragazzino di bottega che si premurava di dare del dottore a qualsiasi avventore, sollecitando anche il garzone ad un atteggiamento uguale al suo.
    Ecco io ho avuto analogo comportamento così facendo finta di leggere i suoi post mi procuro il piacere di ridere, mentre il barbiere si procurava da mangiare.

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  68. Averlo nominato funzionario non mi è costato nulla, potrei avere contribuito a farlo contento.
    Forse Lei non ha l’età per ricordare i vecchi saloni da barba, per intenderci quelli con una sedia che sembrava fatta di porcellana, dove operava un solo barbiere aiutato dal ragazzino di bottega che si premurava di dare del dottore a qualsiasi avventore, sollecitando anche il garzone ad un atteggiamento uguale al suo.
    Ecco io ho avuto analogo comportamento così facendo finta di leggere i suoi post mi procuro il piacere di ridere, mentre il barbiere si procurava da mangiare.

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  69. Hombre de barro 22 Agosto 2014 23:07

    Con questa risposta MARIEDIT P.R. di RENATO Sindaco ti sei data la zappa sui piedi: si evince subito da quanto scritto che fai parte del baraccone dei miracoli.
    Invece di tacere o rimproverare il tuo caro RENATO Sindaco, non fai altro che snocciolare cifre ed emendamenti, frutto della stessa lercia partitocrazia a cui appartieni.
    Qui le cose sono due… o sei Giampiero il portavoce di RENATO Sindaco o ti stai ricamando unmo spazietto nel baraccone.
    Hai una buona cultura e conoscenza dei fatti di palazzo ma questo non basta neppure a noi buddaci analfabeti a farci ingoiare il boccone amaro.
    Se aveste dichiarato il default invece di salire sul carrozzone, avremmo risparmiato un altro anno di agonia e tu, insieme ai xxxxxxxx sareste a casa, risparmiando noi tanta erda, pagare lo stripendificio Zanca e anche le centinaia di migliaia di euro del SUPERMANAGER DEL MARKETING.
    Hai perso una buona occasione per tacere.

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  70. Hombre de barro 22 Agosto 2014 23:07

    Con questa risposta MARIEDIT P.R. di RENATO Sindaco ti sei data la zappa sui piedi: si evince subito da quanto scritto che fai parte del baraccone dei miracoli.
    Invece di tacere o rimproverare il tuo caro RENATO Sindaco, non fai altro che snocciolare cifre ed emendamenti, frutto della stessa lercia partitocrazia a cui appartieni.
    Qui le cose sono due… o sei Giampiero il portavoce di RENATO Sindaco o ti stai ricamando unmo spazietto nel baraccone.
    Hai una buona cultura e conoscenza dei fatti di palazzo ma questo non basta neppure a noi buddaci analfabeti a farci ingoiare il boccone amaro.
    Se aveste dichiarato il default invece di salire sul carrozzone, avremmo risparmiato un altro anno di agonia e tu, insieme ai xxxxxxxx sareste a casa, risparmiando noi tanta erda, pagare lo stripendificio Zanca e anche le centinaia di migliaia di euro del SUPERMANAGER DEL MARKETING.
    Hai perso una buona occasione per tacere.

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  71. Hombre de barro 22 Agosto 2014 23:15

    ed io che davo per scontato che fosse il suo emerito portavoce Gianburrasca! Mariedit perchè non lo dice lei chi è prima che venga sp…nato pubblicamente?
    Ogni volta che lo leggo mi viene l’ansia… ma taccia ogni tanto, no?

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  72. Hombre de barro 22 Agosto 2014 23:15

    ed io che davo per scontato che fosse il suo emerito portavoce Gianburrasca! Mariedit perchè non lo dice lei chi è prima che venga sp…nato pubblicamente?
    Ogni volta che lo leggo mi viene l’ansia… ma taccia ogni tanto, no?

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  73. Hombre de barro 22 Agosto 2014 23:20

    bla,bla,bla e poi bla…. nun te se pò sentì.
    le poche volte che leggo i commenti trovo PUNTUALMENTE le epistole del grillo parlante che sparge perle di saggezza… e basta!

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  74. Hombre de barro 22 Agosto 2014 23:20

    bla,bla,bla e poi bla…. nun te se pò sentì.
    le poche volte che leggo i commenti trovo PUNTUALMENTE le epistole del grillo parlante che sparge perle di saggezza… e basta!

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  75. Non esiste città al mondo che non sia lo specchio dei propri cittadini.
    Messina è questa perché così è laaggior parte dei messinesi.
    Fine.

    Salvatore

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  76. Non esiste città al mondo che non sia lo specchio dei propri cittadini.
    Messina è questa perché così è laaggior parte dei messinesi.
    Fine.

    Salvatore

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  77. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire…!

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  78. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire…!

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