Niente accordo sul Piano di Riequilibrio. Nina Lo Presti e Gino Sturniolo “lasciano” Accorinti

Niente accordo sul Piano di Riequilibrio. Nina Lo Presti e Gino Sturniolo “lasciano” Accorinti

Francesca Stornante - Marco Ipsale

Niente accordo sul Piano di Riequilibrio. Nina Lo Presti e Gino Sturniolo “lasciano” Accorinti

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lunedì 01 Settembre 2014 - 10:48

I due consiglieri bocciano il piano finanziario e abbandonano Cambiamo Messina dal basso. Andranno al gruppo misto. In un anno, una sola riunione. Poi altre quattro solo dopo che il piano era già stato approvato in giunta

La classica goccia che ha fatto traboccare un vaso stracolmo e che, da un momento all’altro, dava l’impressione di poter “esplodere”. L’occasione è la mancata intesa sul piano finanziario di riequilibrio, ma Luigi Sturniolo e Nina Lo Presti avevano più volte manifestato il proprio disaccordo su tutta l’azione politica della giunta Accorinti. Via da Cambiamo Messina dal basso visto che, sul piano decennale, considerato il documento più importante di tutto il mandato, l’amministrazione comunale avrà il supporto di parte di quella che dovrebbe essere opposizione, ma non avrà l’ok da parte dei due consiglieri “amici”.

“Fin dai primi giorni dell’azione della giunta – afferma Sturniolo – ho visto una prassi opposta a quella prevista. Altro che democrazia partecipativa, il sindaco ha deciso che Cambiamo Messina dal basso era rappresentata solo da lui e dagli otto assessori. E più il tempo passava più la cosa si consolidava. Abbiamo iniziato a fare timide critiche poi sempre più palesi fino ad arrivare alla separazione”.

Ne avete parlato con Accorinti e con la giunta? “Più volte – risponde Sturniolo – ho manifestato i miei dubbi sull’azione politica. Sul piano di riequilibrio, in particolare, è stata fatta una sola riunione in anno e solo dopo l’approvazione da parte della giunta ci sono stati altri quattro incontri, quando non c’era ormai più alcuna possibilità di proporre emendamenti”.

Qual è il pensiero all’interno del movimento sul piano di riequilibrio? “Le posizioni sono controverse – spiega il consigliere – ma tutti ne criticano la gestione e pensano che sarà una tragedia sia in caso di approvazione del piano sia in caso di dichiarazione di dissesto. Io boccerò il piano perché l’amministrazione non ci ha mai messo nelle condizioni di costruirne uno differente né si è mai posta il problema neppure di discuterne con il proprio gruppo consiliare. E non voterò il dissesto, ma sarà eventualmente un riconoscimento di ciò che avviene”.

A questo punto, quale sarà il futuro politico di Sturniolo? “Andrò necessariamente al gruppo misto. Non avrei mai voluto che arrivasse questo triste momento, stare all’interno di Cambiamo Messina dal basso era molto più bello, ma la mia permanenza è stata compromessa dalla tristezza della politica impressa da Guido Signorino. Di certo non aderirò a nessun gruppo consiliare esistente, eventualmente si potrebbe valutare la formazione di un altro”.

E se Sturniolo tentennava, chi da tempo covava la decisione è Nina Lo Presti, che aveva sin dal primo momento “inaugurato” la stagione delle critiche nei confronti dell’amministrazione comunale. Perché, allora, abbandonare il gruppo adesso e non prima? “Perché adesso c’è in ballo un documento che riassume tutta la politica di governo cittadina da qui ai prossimi dieci anni – afferma la Lo Presti – e sana una situazione pregressa di malgoverno che ha portato Accorinti a diventare sindaco. Il piano mette in campo il più grande condono tombale di tutte le malefatte di chi ci ha governato finora che viene scagionato senza nessuna accusa. Ci accolliamo un debito da 500 milioni di euro, di cui solo 335 all’interno del piano, e immaginiamo una rateizzazione che peserà sui bilanci familiari di tutti i cittadini per dieci anni”.

Nina Lo Presti ha più volte ricevuto critiche dall’interno di Cambiamo Messina dal basso, per essere stata troppo dura nei confronti dell’amministrazione e per aver assunto un ruolo di opposizione invece che di supporto. “Sono sempre stata un soggetto scomodo – riprende –, una voce fuori campo rispetto ad un’opposizione che è stata troppo fragile e concentrata su contestazioni non politiche. Finora tutti i provvedimenti tesi al miglioramento della qualità della vita sono stati osteggiati dai consiglieri d’opposizione, mentre sulla linea economico-finanziaria si trova sempre la convergenza. Evidentemente c’è una compatibilità di pensiero più ragionieristica che altro”.

Anche la Lo Presti finirà nel gruppo misto, ma non vuole parlare del proprio futuro politico. “Sono valutazioni che faremo – conclude -, perché non ci saremmo mai immaginati una situazione del genere. Avevamo detto che avremmo aperto alla partecipazione della città, invece è stato un anno di lavoro, anche intenso, di questo va dato atto, ma sconosciuto a noi e alla città”.

(Francesca Stornante – Marco Ipsale)

28 commenti

  1. Mi permetto chiedere ai due consiglieri dissidenti:
    Vi sareste mai sognato di affidare l’amministrazione del condominio della vostra casa ad uno qualsiasi dei componenti la giunta Accorinti?
    Rispondete a voi stessi con sincerità, e traetene le conclusioni.

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  2. Mi permetto chiedere ai due consiglieri dissidenti:
    Vi sareste mai sognato di affidare l’amministrazione del condominio della vostra casa ad uno qualsiasi dei componenti la giunta Accorinti?
    Rispondete a voi stessi con sincerità, e traetene le conclusioni.

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  3. saggia e intelligente decisione avete fatto bene ad abbandonare un xxxxxxxxxxxxxxx. oggi ho percorso la via la farina che il xxxxxxxxxx ha corredato di completa segnaletica orizzontale e verticale, cosi un malaugurato incidente causato da un tir non potesse essere addebitato al comune. Peccato che in tutte le altre strade non c’è niente di tutto questo, si può essere investiti ma con la coscienza a posto e poi la monnezza a macchia di leopardo non manca mai ecc.ecc.

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  4. saggia e intelligente decisione avete fatto bene ad abbandonare un xxxxxxxxxxxxxxx. oggi ho percorso la via la farina che il xxxxxxxxxx ha corredato di completa segnaletica orizzontale e verticale, cosi un malaugurato incidente causato da un tir non potesse essere addebitato al comune. Peccato che in tutte le altre strade non c’è niente di tutto questo, si può essere investiti ma con la coscienza a posto e poi la monnezza a macchia di leopardo non manca mai ecc.ecc.

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  5. Ed adesso sotto con i “crucifige” e i “dagli all’untore” da parte del residuo e sparuto gruppetto dei seguaci del tibetano scalzo e senza laurea.
    I resti di quello che fu uno dei più boriosi ed incompetenti partitini del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa e spocchiosa sicurezza.
    George

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  6. Ed adesso sotto con i “crucifige” e i “dagli all’untore” da parte del residuo e sparuto gruppetto dei seguaci del tibetano scalzo e senza laurea.
    I resti di quello che fu uno dei più boriosi ed incompetenti partitini del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa e spocchiosa sicurezza.
    George

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  7. COMMENTO APERTO A Nina LO PRESTI e Gino STURNIOLO. Chi ha letto i miei commenti di questi ultimi giorni sa della mia avversione al Piano di Riequilibrio, motivata sotto l’aspetto tecnico, in particolare ho demolito le previsioni di RISORSE fatte da Romolo DELL’ACQUA, quella sulle ECONOMIE DI BILANCIO di TARSU/TARES/TARI sa di gioco di prestigio, mentre per la lotta all’evasione/elusione dei tributi necessaria alla RIDETERMINAZIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE ho scomodato Catullo. Tutti sanno di un dipartimento tributi senza risorse strumentali adeguate allo scopo, con personale poco aggiornato, uffici dove l’analfabetismo informatico regna sovrano, dipendenti abituati a lavorare in compartimenti stagni, TU fai l’accertamento e l’emissione dei ruoli IMU, IO faccio quelli TARES, TU fai le dichiarazioni e sgravi ICI/IMU, IO faccio la riscossione ICPDPA relativa alle affissioni e pubblicità, una organizzazione ottocentesca con l’ambizione di raccogliere € 19.935.053 dalla lotta all’evasione, ma finiamola, siamo seri. Sto preparando il commento sull’AZIONE 2.1 relativa alla RIDUZIONE SPESA DEL PERSONALE, alla Corte dei Conti non basterà la sola riduzione per collocamento a riposo. Cari Nina LO PRESTI e Gino STURNIOLO, mi ritrovo nelle vostre posizioni, ma non mi sogno di lasciare UNO DI NOI, voterei contro il piano, ma resterei nel gruppo, anche perchè nelle tue 502 preferenze, cara Nina, c’èra il voto mio e di mia moglie, voti dati a una sconosciuta perchè donna e sotto le insegne di RENATO ACCORINTI.

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  8. COMMENTO APERTO A Nina LO PRESTI e Gino STURNIOLO. Chi ha letto i miei commenti di questi ultimi giorni sa della mia avversione al Piano di Riequilibrio, motivata sotto l’aspetto tecnico, in particolare ho demolito le previsioni di RISORSE fatte da Romolo DELL’ACQUA, quella sulle ECONOMIE DI BILANCIO di TARSU/TARES/TARI sa di gioco di prestigio, mentre per la lotta all’evasione/elusione dei tributi necessaria alla RIDETERMINAZIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE ho scomodato Catullo. Tutti sanno di un dipartimento tributi senza risorse strumentali adeguate allo scopo, con personale poco aggiornato, uffici dove l’analfabetismo informatico regna sovrano, dipendenti abituati a lavorare in compartimenti stagni, TU fai l’accertamento e l’emissione dei ruoli IMU, IO faccio quelli TARES, TU fai le dichiarazioni e sgravi ICI/IMU, IO faccio la riscossione ICPDPA relativa alle affissioni e pubblicità, una organizzazione ottocentesca con l’ambizione di raccogliere € 19.935.053 dalla lotta all’evasione, ma finiamola, siamo seri. Sto preparando il commento sull’AZIONE 2.1 relativa alla RIDUZIONE SPESA DEL PERSONALE, alla Corte dei Conti non basterà la sola riduzione per collocamento a riposo. Cari Nina LO PRESTI e Gino STURNIOLO, mi ritrovo nelle vostre posizioni, ma non mi sogno di lasciare UNO DI NOI, voterei contro il piano, ma resterei nel gruppo, anche perchè nelle tue 502 preferenze, cara Nina, c’èra il voto mio e di mia moglie, voti dati a una sconosciuta perchè donna e sotto le insegne di RENATO ACCORINTI.

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  9. Cari Lo Presti e Sturniolo il vostro agire è nell’interesse della comunità messinese e di chi ha votato! Aspettatevi ora le improperie nei vostri confronti del migliore avvocato difensore di RENATOsindaco e cioè di MARIEDIT!!!!!!!!!!

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  10. Cari Lo Presti e Sturniolo il vostro agire è nell’interesse della comunità messinese e di chi ha votato! Aspettatevi ora le improperie nei vostri confronti del migliore avvocato difensore di RENATOsindaco e cioè di MARIEDIT!!!!!!!!!!

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  11. Il mio commento è stato pubblicato con una non normale tempistica e infatti avevo colto nel segno! Il commento nel senso che dicevo io, tutto favorevole all’inadeguato sindaco attuale era già arrivato senza che io lo conoscessi!!

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  12. Il mio commento è stato pubblicato con una non normale tempistica e infatti avevo colto nel segno! Il commento nel senso che dicevo io, tutto favorevole all’inadeguato sindaco attuale era già arrivato senza che io lo conoscessi!!

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  13. Leggendo tutti questi “polpettoni” in favore del sindaco scalzo e delle giunta di boy scout, diventerò vegano!!!

    P.S.: Per chi non se ne fosse accorto i tir continuano a passare sul Boccetta, notte e giorno!!!

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  14. Leggendo tutti questi “polpettoni” in favore del sindaco scalzo e delle giunta di boy scout, diventerò vegano!!!

    P.S.: Per chi non se ne fosse accorto i tir continuano a passare sul Boccetta, notte e giorno!!!

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  15. quindi.. meglio stare zitti e far finta di essere stupidi che aprire la bocca e darne conferma…
    E complimenti vivissimi..

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  16. quindi.. meglio stare zitti e far finta di essere stupidi che aprire la bocca e darne conferma…
    E complimenti vivissimi..

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  17. Parliamo dell’AZIONE 2.1 della MISURA 2 destinata alla RIDUZIONE DELLA SPESA per il PERSONALE.Riassumiamola per i lettori di TempoStretto.1757 sono i DIPENDENTI,di cui 1462 con incarico a tempo indeterminato,295 a tempo determinato,i famosi PRECARI.Nel decennio 2013-2022 sono previsti 765 pensionamenti,il 43,5% del totale,per cui il personale si ridurrà progressivamente a 992 unità,che su una pianta organica di 2.288,implica la necessità di nuove assunzioni pari a 1296,la giustificazione è un progressivo invecchiamento del personale in servizio,con riduzione di efficienza e di aggiornamento.Nel piano di riequilibrio si è scelto un TURN-OVER del 50%,ogni due pensionamenti una assunzione,quindi la previsione è RISORSE per € 55.652.754,per capirci è una RIDUZIONE di spesa corrente.MA,c’è un MA.I revisori dei conti hanno richiamato gli amministratori,nel CONSUNTIVO 2013 bocciato,al rispetto del 10% per le risorse destinate alla contrattazione integrativa,nel 2013 sono state pari a € 10.637.353,il 14,8%,quindi si è superata di ben € 3.039.244 l’incidenza prevista.Sempre i Revisori avvertono che non si sono realizzate le condizioni per accantonare le somme previste dall’art.15,comma 5 del CCNL 1999.Il piano inoltre deve fare i conti con altra osservazione di Dario Zaccone, ” L’organo di revisione richiede che gli obiettivi siano definiti prima dell’inizio dell’esercizio ed in coerenza con quelli di bilancio ed il loro conseguimento costituisca condizione per l’erogazione degli incentivi previsti dalla contrattazione integrativa (art. 5 comma 1 del D.Lgs. 150/2009).” DOMANDA SCOMODA.Si è tenuto conto di questi rilievi nel piano? La frettolosa promozione del piano da parte dI Dario Zaccone non mi piace per niente. Per finire la Corte dei Conti farà a proposito di PERSONALE una obiezione,quella fatta al Comune di Reggio di Calabria. ” Non appare documentato né evincibile dai dati disponibili se il Comune abbia correttamente programmato il rispetto del contenuto precettivo dell’art. 243 bis, comma 9, del TUEL a norma del quale “In caso di accesso al Fondo di rotazione di cui all’art. 243-ter,l’Ente deve adottare entro il termine dell’esercizio finanziario le seguenti misure di riequilibrio della parte corrente del bilancio:a)a decorrere dall’esercizio finanziario successivo, riduzione delle spese di personale, da realizzare in particolare attraverso l’eliminazione dai fondi per il finanziamento della retribuzione accessoria del personale dirigente e di quello del comparto, delle risorse di cui agli articoli 15,comma 5,e 26,comma 3,dei Contratti collettivi nazionali di lavoro del 1° aprile 1999 (comparto) e del 23 dicembre 1999 (dirigenza),per la quota non connessa all’effettivo incremento delle dotazioni organiche.” MEGLIO IL DISSESTO,MOLTO MEGLIO PER I MESSINESI.

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  18. Parliamo dell’AZIONE 2.1 della MISURA 2 destinata alla RIDUZIONE DELLA SPESA per il PERSONALE.Riassumiamola per i lettori di TempoStretto.1757 sono i DIPENDENTI,di cui 1462 con incarico a tempo indeterminato,295 a tempo determinato,i famosi PRECARI.Nel decennio 2013-2022 sono previsti 765 pensionamenti,il 43,5% del totale,per cui il personale si ridurrà progressivamente a 992 unità,che su una pianta organica di 2.288,implica la necessità di nuove assunzioni pari a 1296,la giustificazione è un progressivo invecchiamento del personale in servizio,con riduzione di efficienza e di aggiornamento.Nel piano di riequilibrio si è scelto un TURN-OVER del 50%,ogni due pensionamenti una assunzione,quindi la previsione è RISORSE per € 55.652.754,per capirci è una RIDUZIONE di spesa corrente.MA,c’è un MA.I revisori dei conti hanno richiamato gli amministratori,nel CONSUNTIVO 2013 bocciato,al rispetto del 10% per le risorse destinate alla contrattazione integrativa,nel 2013 sono state pari a € 10.637.353,il 14,8%,quindi si è superata di ben € 3.039.244 l’incidenza prevista.Sempre i Revisori avvertono che non si sono realizzate le condizioni per accantonare le somme previste dall’art.15,comma 5 del CCNL 1999.Il piano inoltre deve fare i conti con altra osservazione di Dario Zaccone, ” L’organo di revisione richiede che gli obiettivi siano definiti prima dell’inizio dell’esercizio ed in coerenza con quelli di bilancio ed il loro conseguimento costituisca condizione per l’erogazione degli incentivi previsti dalla contrattazione integrativa (art. 5 comma 1 del D.Lgs. 150/2009).” DOMANDA SCOMODA.Si è tenuto conto di questi rilievi nel piano? La frettolosa promozione del piano da parte dI Dario Zaccone non mi piace per niente. Per finire la Corte dei Conti farà a proposito di PERSONALE una obiezione,quella fatta al Comune di Reggio di Calabria. ” Non appare documentato né evincibile dai dati disponibili se il Comune abbia correttamente programmato il rispetto del contenuto precettivo dell’art. 243 bis, comma 9, del TUEL a norma del quale “In caso di accesso al Fondo di rotazione di cui all’art. 243-ter,l’Ente deve adottare entro il termine dell’esercizio finanziario le seguenti misure di riequilibrio della parte corrente del bilancio:a)a decorrere dall’esercizio finanziario successivo, riduzione delle spese di personale, da realizzare in particolare attraverso l’eliminazione dai fondi per il finanziamento della retribuzione accessoria del personale dirigente e di quello del comparto, delle risorse di cui agli articoli 15,comma 5,e 26,comma 3,dei Contratti collettivi nazionali di lavoro del 1° aprile 1999 (comparto) e del 23 dicembre 1999 (dirigenza),per la quota non connessa all’effettivo incremento delle dotazioni organiche.” MEGLIO IL DISSESTO,MOLTO MEGLIO PER I MESSINESI.

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  19. ECCO PUNTUALI LE COLTELLATE… I DUE TRANSFUGHI PREFERISCONO BUTTARE TUTTO ALL ARIA CHE CERCARE DI SMUSSARE GLI ANGOLI

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  20. ECCO PUNTUALI LE COLTELLATE… I DUE TRANSFUGHI PREFERISCONO BUTTARE TUTTO ALL ARIA CHE CERCARE DI SMUSSARE GLI ANGOLI

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  21. Cara Nina caro Gino e cara marieditor, il buon RENATO sta solo saldando il debito politico con chi gli ha fatto convergere i voti al ballottaggio, facendolo sindaco. Ripeto, purtroppo l’ho votato e fatto votare anche io….

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  22. Cara Nina caro Gino e cara marieditor, il buon RENATO sta solo saldando il debito politico con chi gli ha fatto convergere i voti al ballottaggio, facendolo sindaco. Ripeto, purtroppo l’ho votato e fatto votare anche io….

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  23. salvatoremammola 2 Settembre 2014 08:04

    Anche voi speculatori politici ed io che pensavo di essere l’unico. Peccato, un vero peccato per Messina. Un’occasione persa per cambiare la nostra Città. Un vero peccato ed una vera delusione.

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  24. salvatoremammola 2 Settembre 2014 08:04

    Anche voi speculatori politici ed io che pensavo di essere l’unico. Peccato, un vero peccato per Messina. Un’occasione persa per cambiare la nostra Città. Un vero peccato ed una vera delusione.

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  25. E adesso avanti tutta con il dissesto comunale, nostra unica salvezza ad oggi….

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  26. E adesso avanti tutta con il dissesto comunale, nostra unica salvezza ad oggi….

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  27. non mi importa se ci sono o meno motivi nascosti dietro la decisione dei due consiglieri.

    comunque è incontestabile quello che dicono, oltre al fatto che a 15/16 mesi dall’elezione del sindaco “del programma” non si è visto praticamente nulla.

    gli annunci e le promesse oggi valgono zero.

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  28. non mi importa se ci sono o meno motivi nascosti dietro la decisione dei due consiglieri.

    comunque è incontestabile quello che dicono, oltre al fatto che a 15/16 mesi dall’elezione del sindaco “del programma” non si è visto praticamente nulla.

    gli annunci e le promesse oggi valgono zero.

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