L'andata degli ottavi di Coppa ha sorriso ai longani. Il Città di Taormina si complica la vita col Leonzio
Un ottavo di finale di Coppa Italia per sognare. La Nuova Igea Virtus piega una caparbia RoccAcquedolcese ed ipoteca il passaggio del turno nella competizione tricolore, ma soprattutto convince con una prestazione brillante. Punito invece il Taormina che non “ammazza” la partita dopo il vantaggio e viene riacciuffato in pieno recupero dal Leonzio.
La sfida di ritorno, prevista per il 12 ottobre, vedrà i giallorossi ospiti della formazione nebroidea che tenterà l’impresa di ribaltare il 2-0. Decisamente più aperto il discorso qualificazione per la terza squadra della provincia di Messina ancora impegnata nella Coppa Italia di Eccellenza. Il Città di Taormina con l’1-1 casalingo contro il Leonzio dovrà fare risultato in trasferta e c’è comunque del rammarico tra gli jonici come confermano le parole di Marco Coppa: “Il problema non sta nel prendere gol al 94′, che può starci pure, ma nel non aver chiuso la partita prima”.
Ci sarà tempo per prepararsi, nel frattempo, sabato e domenica si tornerà in campo per la quarta giornata del campionato di Eccellenza che vedrà due derby tra le squadre della provincia messinese: la Jonica ospita la Nebros mentre subito rivincita per il RoccAcquedolcese che attende la Nuova Igea Virtus. Città di Taormina in trasferta a Comiso, l’Ss Milazzo sfiderà al Salmeri l’Acicatena.
Nuova Igea Virtus – RoccAcquedolcese 2-0
Mister Ferrara mischia un po’ le carte preservando l’intelaiatura dell’undici fin qui schierato dal primo minuto. Le sue scelte sono premiate al minuto 40, quando De Gaetano trivella la difesa avversaria firmando una rete d’autore. Come spesso accade, una volta sbloccato il risultato, la gara dei giallorossi va in discesa: fioccano le occasioni da rete nella ripresa grazie anche ad Ignacio Flores, che si presenta da vero cecchino negli ultimi sedici metri avversari. Forza fisica, fiuto del goal, intesa già oleata con Isgrò. Col suo ingresso in campo, l’attacco igeano acquisisce centimetri e muscoli. Ne beneficiano tutti i compagni, anche in mezzo al traffico laddove Ignacio spesso e volentieri arretra per fare legna. L’Igea sfiora ripetutamente il tris, ma per gli ospiti sarebbe stata una punizione eccessiva. Tra tre giorni sarà campionato tra le due compagini: in palio tre punti pesanti per lanciare il guanto di sfida alle altre aspiranti al vertice della classifica.
Città di Taormina – Leonzio 1-1
Il Città di Taormina si lascia sfuggire la vittoria con la Leonzio nei minuti di recupero e, per la terza volta in stagione, subisce il pari al 94’. Nell’andata del secondo turno di Coppa Italia, i biancazzurri dominano la prima parte di gara, vanno in vantaggio con Antonio Cannavò, ma hanno il torto di non chiudere il conto nonostante la tante occasioni create. Proprio allo scadere Fabrizio Scapellato fissa il punteggio sull’1-1 e rimanda il discorso qualificazione al match di ritorno in programma a Lentini il prossimo 12 ottobre.
La cronaca dettagliata
Subito una grande occasione, al 6’, per Famà che calcia con forza, ma Serafino mette in corner. Dopo una prima fase di gara equilibrata, il Città di Taormina prende il sopravvento sulla Leonzio e crea occasioni a ripetizione: al 22’, dopo la sponda di Giorgetti, Pantano e Assenzio si ostacolano a un passo dalla porta e la palla scivola fuori. Tre minuti dopo, dopo una bella manovra di squadra, Le Mura pennella per Cannavò, che però mette a lato di testa. Si disperano, poi, anche Lucarelli e Assenzio che sfiorano il vantaggio sugli assist di Famà prima e Le Mura poi. Al 34’ il Città di Taormina sblocca il punteggio: Pantano sfonda a sinistra, la palla schizza al limite verso Le Mura che allarga su Cannavò, destro incrociato e 1-0. Secondo gol in Coppa Italia per l’ex Licata che pochi minuti dopo è ancora protagonista con una botta al volo su azione d’angolo che si perde alta. La Leonzio torna ad affacciarsi in attacco al 39’ e va a un passo dal pari, ma Kabangu prima è fermato da Cirnigliaro e poi trova il salvataggio sulla linea di Viscuso.
Ritmi più bassi nella ripesa, i bianconeri si fanno vedere con una deviazione imprecisa da dentro l’area piccola di Sangiorgio, mentre il Città di Taormina risponde con una doppia chance creata da Lucarelli. L’argentino sfiora l’incrocio al 60’ con una punizione dal limite, mentre al 74’ calcia con precisione dal limite, ma è fermato dall’ottima parata di Serafino. I biancazzurri hanno speso tanto, arretrano il baricentro e faticano a ripartire, ma la Leonzio si fa vedere solo con una punizione di Urso all’86’ che Cirnigliaro alza in corner. Al 94’, però, arriva la beffa e la firma, su assist dello stesso Urso, Fabrizio Scapellato con un mancino a giro che tocca il palo e si insacca alle spalle di Cirnigliaro.