Fra i partner dell'evento di Capo Peloro (dal 21 al 23 ottobre) ci sarà anche l'Istituto "Caio Duilio"
Servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Manca poco all’evento che regalerà emozioni a naso in su. Dal 21 al 23 ottobre la spiaggia e il cielo di Capo Peloro si coloreranno di aquiloni di tutte le dimensioni. Da quelli più grandi e spettacolari manovrati da abili aquilonisti a quelli amatoriali che piacciono a tutti i bambini. L’appuntamento è per venerdì prossimo nella spiaggia sotto il Pilone.
Parco Horcynus Orca e mostre dedicate al mare
Ma il Festival degli aquiloni, giunto quest’anno alla quarta edizione, è ricco di eventi collaterali. Ad esempio sarà aperto al pubblico e fruibile il Parco Horcynus Orca con il suo museo dedicato ai pesci dello Stretto di Messina, da quelli di superficie a quelli abissali. Si potrà entrare anche nelle sale interattive e immersive.
Il Nautico fra i partner della quarta edizione
Fra i partner dell’edizione 2022 ci sarà l’I.T.T.L. “Caio Duilio” di Messina. Con grande soddisfazione la dirigente Daniela Pistorino (nella foto) e la vicepreside Daniela Mangano raccontano le iniziative che vedranno coinvolti i loro ragazzi. Ma anche le ragazze, ben 90 sono le studentesse dell’istututo Nautico quet’anno, che spiegheranno al pubblico di cosa si occupa il loro movimento al femminile Donnarchè.
Dopo il festival un museo del vento a scuola
“La scuola stessa, dopo quest’esperienza, diventerà museo del vento e degli aquiloni“, spiega la professoressa Pistorino, che da poco si è insediata come dirigente scolastico. E continua: “Realizzeremo un’esposizione proprio nel nostro cortile, dove abbiamo un albero maestro unico in Italia fra tutti gli istituti nautici”.
“I nostri studenti hanno il mare negli occhi”
“I nostri ragazzi studiano oceanografia e meteorologia, alcuni di loro vanno abitualmente a pescare e conoscono il mare sulla loro pelle”, racconta emozionata la professoressa Mangano. E continua: “Conoscono bene lo Stretto di Messina, sia dal punto di vista scientifico che personale. Hanno proprio il mare negli occhi”
“Anche se siamo un istituto tecnico vogliamo abbracciare gli eventi culturali. E quest’anno sarà ricco di esperienze di questo tipo per i nostri studenti”, spiega il professore Lillo Gugliemo.