Tanto è stato fatto per l'Acr Messina, gli interventi ancora da realizzare

Tanto è stato fatto per l’Acr Messina, gli interventi ancora da realizzare

Simone Milioti

Tanto è stato fatto per l’Acr Messina, gli interventi ancora da realizzare

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venerdì 14 Ottobre 2022 - 08:54

L'amministrazione ha accontentato la società su molti punti. Questioni in sospeso: lavori alla tribuna B, navetta e pulizia costante

MESSINA – Il campionato dell’Acr Messina ha visto i biancoscudati giocare già tre volte in casa al Franco Scoglio, sabato, domani, si giocherà la quarta partita contro la Gelbison. Recentemente abbiamo assistito a un altro gesto concreto dell’amministrazione comunale verso la squadra: la consegna dell’impianto Giovanni Celeste per gli allenamenti.

Diversi gli interventi per favorire la società di calcio cittadina, ma al Franco Scoglio servono ancora alcune migliorie da parte dell’amministrazione per permettere di vivere al meglio l’impianto, per passione o per lavoro. Di qualche giorno fa la convenzione tra Comune e società, molti servizi concordati saranno nei prossimi giorni affidati alla partecipata Messinaservizi Bene Comune.

Come ha confermato la presidente Mariagrazia Interdonato: “Fino a qui noi abbiamo garantito i servizi che riguardano la manutenzione del verde all’esterno e la manutenzione del campo da gioco. Ci stiamo occupando anche di determinati servizi quali la pulizia delle aree esterne e interne allo stadio, infine ci occupiamo dell’impianto antincendio”. Specificando che tra gli adempimenti di Messinaservizi Bene Comune non rientrano i lavori strutturali e neanche la gestione dei parcheggi.

Già sulla pulizia ci sarebbe da segnalare, confermato anche da chi lo stadio Scoglio lo frequenta, che una pulizia generale ad inizio anno è stata fatta. “Se ti siedi in Curva Sud non ti sporchi” ci raccontano, i seggiolini sono stati ripuliti e le erbacce che crescevano tra essi rimosse. Ma la pulizia tra un impegno e l’altro, in più di un mese dall’inizio del campionato, non è stata fatta.

Gli impegni portati a termine

La consegna dei due stadi, Celeste e Scoglio, rispettivamente per allenamenti e partite in casa è un impegno portato a termine. Così come è stato fatto per i locali della foresteria: dormitori (una decina di stanze) e locali comuni per il ritiro (saloni e sala mensa).

Anche il manto erboso, che sembrava in pessime condizioni a luglio dopo il concerto di Vasco Rossi, è apparso in buone condizioni. Merito del Vivavio Franco Calatozzo che si occupa sia del prato dello Scoglio che del Celeste. E scopriremo domani, dalle 14:30, se con le ultime piogge avrà retto.

Gli interventi ancora da realizzare

Uno dei punti che sembravano tra i più urgenti da risolvere era quello relativo alla tribuna B. Prima dell’esordio contro il Crotone, durante la campagna abbonamenti, quel settore era considerato fruibile. Chi si è abbonato in quel settore può assistere alle partite dalla tribuna A. Gli spalti sono agibili, come dimostra lo stadio pieno in occasione dei concerti, mancano però, e sono obbligatorie per la sicurezza, le telecamere affinché si possa vigilare anche su quello spicchio di stadio durante gli eventi sportivi. Acquistare e installare le telecamere è compito di chi ha in gestione l’impianto.

La situazione parcheggi è più spinosa. Il Gos, gruppo operativo sicurezza, richiede che i parcheggi siano sorvegliati, il Comune aveva affidato questo servizio all’Atm che richiedeva un pagamento di 3€ per le autovetture e 1€ per i motocicli ad ogni partita, come ci ha spiegato il consigliere comunale Dario Carbone. Quest’ultimo, insieme al presidente della Commissione Sport a Palazzo Zanca Raimondo Mortelliti, a seguito di una richiesta all’assessore Mondello e al presidente di Atm Campagna, ha fatto sì che nell’ultima sfida casalinga contro il Giugliano il parcheggio non si pagasse. Capiremo sabato 15 ottobre, per la partita contro la Gelbison, se c’è stato un passaggio di competenze definitivo tra Comune e Acr Messina, con quest’ultima che concederà il parcheggio gratuitamente.

Altro questione di cui non si sono avute novità è il bus navetta pensato per traghettare i tifosi, che decidano di recarsi coi mezzi o a piedi al campo, dal capolinea sulla Ss114 al Franco Scoglio. In Commissione Sport era stata avanzata una proposta ed era stata sposata dalla società Acr Messina ma anche dall’amministrazione comunale. L’impegno era stato assunto, al momento però possiamo dirvi che non esiste nessuna navetta.

Aree per gli operatori dell’informazione

Per quanto riguarda le aree riservate alla stampa i miglioramenti ci sono stati. Già da qualche mese la tribuna riservata agli operatori dell’informazione è stata dotata di una copertura degna di questo nome per proteggere i giornalisti dalla pioggia. Non tanto si può dire della postazione per le tv, un semplice gazebo che in caso di vento o pioggia forte non ripara al meglio.

Una miglioria che manca riguarda poi i tavolini su cui gli operatori dell’informazione devono svolgere il loro lavoro: molti sono inservibili perché rotti, incastrati e sporchi. In sala stampa invece, dedicata a Mino Licordari, registriamo con soddisfazione che è stato installato il wifi dalla Messinaservizi, funzionante sin dalla prima sfida casalinga di questa stagione. Un passaggio che semplicemente allinea la città di Messina alle altre grandi piazze italiane di calcio.

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