Venerdì 1 nel salone della Giunta della Camera di Commercio (primo piano), si terrà una conferenza stampa in cui saranno presentati i risultati raggiunti dall’Ascom Finance, società cooperativa di Garanzia Collettiva Fidi, promossa dalla Confcommercio di Messina, in occasione del primo lustro di attività (14 luglio 2003).
Insieme al Consiglio di Amministrazione saranno presenti, la Dott.ssa Gabriella Macauda responsabile dell’Area territoriale di Messina del Banco di Sicilia (Gruppo Unicredit) con il Dott. Franz Esposito ed il Dott. Augusto Lotta; il Dott. Michelangelo Leonardi della Direzione Generale ed il Dott. Adolfo Rella direttore della sede di Messina, del Credito Siciliano; il Dott. Gaetano Cartia, il Dott. Emanuele Occhipinti ed il Dott. Giovanni Adamo della Direzione Generale ed il Dott. Maurizio Oliva direttore della sede di Messina della Banca Agricola Popolare di Ragusa; il Dott Giuseppe Scelta responsabile sviluppo retail, il Dott Massimo Cera responsabile small business, il Dott. Nino Garofalo direttore sede di Messina ed il Dott. Carlo Fusari dell’ufficio finanziario, tutti di Banca Nuova.
«Sin dal primo anno abbiamo riservato particolare attenzione a questo incontro con i responsabili delle banche con cui intratteniamo rapporti operativi, attribuendo grande importanza ad una disamina collegiale dei dati per vagliare la loro evoluzione e quindi l’andamento del consorzio, nel momento in cui essi vengono ufficializzati – dichiara Roberto Corona – e questo confronto è opportuno per verificare il raggiungimento degli obiettivi e per individuare nuovi percorsi ed azioni positive per meglio rispondere alle richieste provenienti dal territorio e dalle imprese».
L’andamento congiunturale dell’economia non è ancora secondo le attese, e ciò richiede maggiore impegno da parte di tutti i soggetti oltre ad un’analisi critica degli elementi di forza e di quelli che attengono alla debolezza strutturale del territorio-.
Il ruolo dei Consorzi Fidi e degli Istituti di Credito assurge a maggiore valenza alla luce delle legge regionale, che ha ampliato il limite di affidamento (fino a 2 milioni di €) ed ha allungato per i mutui i tempi di rimborso (fino a 15 anni); si dovrà continuare nella ricerca degli strumenti più idonei ed innovativi in termini di credito, per rispondere alle esigenze delle piccole e medie imprese.