E’ stato arrestato stamani, alle 08.30, uno dei due responsabili del tentato omicidio di un cittadino di nazionalità tunisina di domenica 14 settembre scorso a Merì dove, in via Borghese, sei colpi di pistola calibro 22 sono stati esplosi ma fortunatamente solo due hanno raggiunto la vittima alle gambe con una prognosi di 20 giorni.
Ha un nome ed un volto l’uomo che, domenica 14 settembre, ha tentato di uccidere un tunisino di 38 anni, in via Borghese a Merì. Biagio Verde, 38enne di Merì, è stato individuato stamattina in un’abitazione di Milazzo, in frazione San Pietro, e sottoposto a fermo.
Ad incastrare l’uomo sono state le diverse testimonianze nonché le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza. Secondo quanto accertato dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barcellona Pozzo di Gotto, il movente del gesto criminale va ricercato nei contrasti sorti per il controllo delle attività illecite del comprensorio di Merì.
Sei i colpi di pistola esplosi quel giorno contro il tunisino, di cui solo due avevano colpito la vittima alle gambe. Immediato il trasporto all’ospedale Cutroni Zodda, anche se i medici avevano subito confermato che l’uomo era fuori pericolo di vita. Venti i giorni di prognosi per lui.
Le indagini continuano per individuare il secondo responsabile.