Chef Caliri: "Abbiamo lavorato per dare una bella immagine di questa città spesso dimenticata"
Servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Due giorni di gusto ricercato e bellezza: fra Messina e Taormina il raduno di chef rinomati d’Italia. Ottanta ambasciatori del gusto italiani hanno fatto tappa nella città dello Stretto per degustare, visitare e godere di questo autunno soleggiato.
Il pranzo conclusivo al Marina del Nettuno
Il pranzo conclusivo dell’evento al ristorante del Marina del Nettuno ha regalato agli ospiti momenti di bellezza. Quattro piatti unici con vista sulla Madonnina del porto: uno spettacolo unico per la maggior parte degli chef e accompagnatori provenienti dal nord Italia. Come il giornalista di Striscia la Notizia e critico gastronomico Paolo Marchi che si è detto “proprio fortunato a fare questo lavoro”. E ha aggiunto: “Vedere Taormina ancora piena di turisti a inizio novembre mi ha fatto un certo effetto. Questa terra è fantastica”.
Le quattro specialità tutte siciliane
Ecco le specialità che hanno degustato gli ospiti di Chef Pasquale Caliri. La focaccia messinese in due varianti: la tradizionale e quella impastata con farina di riso artemide dal mastro fornaio Francesco Arena (anche lui ambasciatore del gusto messinese); il paninetto con mortadella di asino, gorgonzola dolce e una marmellatina di peperoni, sedano miele e peperoncino del FUD; l’arancino rosa di Rosario Umbriaco: riso cotto in acqua di mare siciliana aromatizzato con confettura di melograno ennese e lavanda, fiori di sambuco e pinoli al posto del classico ragù; e infine il dolce: la tradizionale cassata siciliana in una rivisitazione dell’ambasciatore del gusto messinese Lillo Freni.
Caliri: “Messina troppo spesso dimenticata”
I padroni di casa Pasquale Caliri e il presidente Ivo Blandina hanno ringraziato l’amministrazione comunale per il supporto nell’organizazzione dell’evento e in particolare l’assessore Enzo Caruso che ha portato i suoi saluti. “Abbiamo cercato di far vedere il nostro volto migliore”, racconta lo chef del ristorante sul mare. “Tante volte questa parte d’Italia è dimenticata e allora perchè non radunare tutti qui? in una due giorni dedicata al gusto ma anche alle bellezze del nostro territorio. I nostri ospiti hanno si degustato ma anche visitato il campanile del duomo di Messina e la splendida Taormina”.