L'Udu (Unione degli universitari) scrive all'Ersu, inviando una documentazione fotografica e video: "Pronti a mobilitarci"
MESSINA – “La residenza Gravitelli cade a pezzi, è notizia di questi giorni quella del crollo di un soffitto tra l’armadio e il letto di una delle stanze degli studenti”. Gli allievi delle residenze non si sentono al sicuro, come documentano foto e video inviati al giornale, gli studenti dell’Udu (Unione degli Universitari), hanno denunciato alla stampa che “le pessime condizioni della struttura sono note ormai da anni e purtroppo ancora non è stata messa in sicurezza”. Gli studenti hanno inviato all’Ersu (Ente regionale per il diritto allo studio universitario) Messina un sollecito a intervenire urgentemente.
“Chiediamo interventi strutturali”
“Non si scherza con la vita degli studenti – si legge nella nota – per fortuna questa volta non ci sono stati feriti, ma non si dovrebbe attendere l’incidente per avviare dei lavori di ristrutturazione. Sono necessari interventi strutturali nell’edificio a rischio crollo ormai da tempo. In tutta la residenza ci sono tetti in cattive condizioni, infiltrazioni, muffe ed eccessiva umidità. Siamo stufi – chiosano – di vedere calpestati i diritti degli studenti e delle studentesse. Gli studenti sono stanchi di vivere nella paura a causa della scarsa sicurezza delle residenze universitarie. Non è questa l’Università che vogliamo vivere”.
“Come Unione degli Universitari – concludono – vigileremo attentamente su questa situazione inaccettabile. Siamo pronti, se necessario, a mobilitarci”. Si attende ora la replica dell’Ersu.
A parole sono i numeri uno 🙄ma a fatti a Messina stanno a 0 anzi sotto 0😡😤😖… può essere mai che pure i ragazzi per farsi sentire debbano ricorrere a Tempostretto????Eh, sì….. perché adesso vedrete come si affretteranno a rispondere dopo la figuraccia di questa deplorevole situazione 😡😤😖