Dopo la replica di questa mattina del vice sindaco Basile in merito al perché del distacco dalla maggioranza dei consiglieri Maimone e Pinizzotto, i due consiglieri hanno deciso di replicare alle dichiarazioni della Basile.
Clima sempre più teso nell’amministrazione del Sindaco Cannistrà. Dopo la replica di questa mattina del vice sindaco Basile in merito al perché del distacco dalla maggioranza dei consiglieri Maimone e Pinizzotto, i due consiglieri hanno deciso di replicare alle dichiarazioni della Basile in “modo molto pacato, senza voler cadere nel vortice infruttuoso del botta e risposta”.
Nelle motivazioni del distacco, Maimone e Pinizzotto parlavano di azzeramento della giunta per ridare rappresentanza e dignità alle frazioni di Pellegrino e Monforte Marina, in qualche modo trascurate nella loro facoltà storica di individuare i loro rappresentanti in seno alla Giunta Comunale. Su questo punto il Vice Sindaco Basile ha replicato dichiarando che “questa dichiarazione va letta col solo fine delegittimante, lesiva e denigratoria prima della persona nella sua essenza e poi del ruolo istituzionale che si rappresenta”.
Maimone e Pinizzotto spiegano che “quando si parla di dignità ci si riferisce al fatto in sé che una frazione ha avuto rappresentanza, però non scaturita da un confronto con la collettività, mentre l’altra ne è stata totalmente privata. Il riferimento è univocamente rivolto al territorio che, nella circostanza, è escluso nella scelta dei suoi diretti rappresentanti”.
Quello dei due consiglieri è quindi un giudizio “meramente politico che investe esclusivamente l’azione amministrativa; lungi da noi la presunzione di etichettare o entrare nel merito alla dignità delle persone che ricoprono ruoli istituzionali”. “Il Vice Sindaco- continuano i due- ha quindi interpretato male le nostre motivazioni che erano quelle di chiedere, in modo trasparente, motivato e diretto, al Sindaco di azzerare la Giunta Municipale per ripartire con slancio e condivisione”.
Maimone e Pinizzotto concordano però con il vice sindaco “sulla volontà di continuare a offrire il nostro personale contributo per la crescita, per ricercare le migliori opportunità di sviluppo per il nostro paese”.
“Tornando poi- terminano Maimone e Pinizzotto- al concetto di carrierismo politico dei singoli, non crediamo sia opportuno esasperare toni e posizioni ricordando che tutti siamo qui per libera scelta e spinti, nella generalità, da spirito di servizio nei confronti della comunità”.