All’Istituto Dante Alighieri, sede del Dipartimento comunale all’Urbanistica, era ospite il prof. Giovanni Campeol, docente di Valutazione Ambientale Strategica e di Incidenza presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia
Il paventato blocco dell’edilizia non si è verificato. Una nota regionale lasciava presagire che tutte le costruzioni in itinere dovessero essere sottoposte a Valutazione Ambientale e che, nel frattempo, vigesse un “divieto di edificazione in tutte le aree Natura 2000”, vale a dire su tre quarti del territorio comunale. I successivi incontri istituzionali hanno chiarito la questione, smentendo l’ipotesi. Adesso, però, è necessario stabilire nuovi criteri in vista della redazione del nuovo Piano Regolatore Generale.
Se n’è discusso oggi all’Istituto Dante Alighieri, sede del Dipartimento Urbanistica, insieme al prof. Giovanni Campeol, docente di Valutazione Ambientale Strategica e di Incidenza presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Campeol ha incontrato l’assessore all’Urbanistica, Sergio De Cola, il gruppo Vas del Prg e i componenti della commissione VIncA (Valutazione d’Incidenza Ambientale) del Dipartimento Politiche del Territorio.
“Dopo vari incontri e interlocuzioni con la Regione Sicilia – ha sottolineato l'assessore De Cola – abbiamo avvertito la necessità di stabilire linee guida e parametri, ed oggi la presenza a titolo gratuito del professore Campeol ci consente di fare le opportune riflessioni. E' emerso che esistono sistemi di ragionamento e sotto questo aspetto Messina è sempre stata gestita malissimo. Ribadisco per l'ennesima volta che l'Amministrazione comunale non intende frenare l'edilizia cittadina, ma bisogna fare le giuste valutazioni sul nuovo Prg, tenendo conto dell'impatto ambientale”.
Campeol ha già realizzato l’iniziativa in altre città in qualità di consulente del Ministero dell’Ambiente: “Qui a Messina – ha affermato – ho trovato gente motivata e decisa a risolvere simili problematiche; questa giornata di lavoro consentirà di trovare l'equilibrio scientifico necessario alla soluzione”. Campoel, che in passato ha anche collaborato con la Regione Sicilia, svolge attualmente attività di ricerca sui temi della Valutazione di Impatto Ambientale dei grandi progetti infrastrutturali, della Valutazione Ambientale Strategica (Vas), dei piani urbanistici e della Valutazione di Incidenza Ambientale (VincA) dei piani e dei progetti nelle aree Sic (Sito d’interesse comunitario) e Zps (Zona a protezione speciale).
Ed a proposito di attività edilizie, la dirigente Antonella Cutroneo ha disposto l’indirizzo per il rilascio di concessioni edilizie in sanatoria per istanze che abbiano la finalità di sanare abusi edilizi conformi allo strumento urbanistico all'epoca della realizzazione delle opere.
“E' possibile eseguire – scrive – anche modeste opere di adeguamento, che consentano all'opera in esame di rendersi conforme allo strumento urbanistico generale vigente. La ditta richiedente, a conclusione dei lavori, deve trasmettere al dipartimento Edilizia la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà di avvenuta esecuzione delle opere di adeguamento autorizzate, corredata da esaustiva documentazione fotografica, viceversa la concessione in sanatoria si rende nulla”.
La dirigente ha anche precisato che giungono al dipartimento numerose richieste per sottotetti raggiungibili tramite scala interna all’abitazione. “Non potranno avere più di due timpani – prosegue – e non dovranno eccedere la sagoma planimetrica costituente volume edilizio delle unità immobiliari sottostanti, senza ulteriori ampliamenti. L’imposta delle falde della copertura non deve superare la misura di 87 centimetri”.
Le perle di saggezza dell’arch. Cutroneo, dice cose ovvie che per Lei sono novità, mentre per i liberi professionisti sono conosciute da anni.
Le perle di saggezza dell’arch. Cutroneo, dice cose ovvie che per Lei sono novità, mentre per i liberi professionisti sono conosciute da anni.
.. il porto storico deve diventare un porto turistico, via tutto il resto … poi spazio ai parcheggi, al parco urbano cioè alberi, prato in sostanza verde, un acquario… la via del Mare, le poste ciclabili, piano spiagge, parcheggi, nuovo svincolo di Pace o Curcuraci … e poi si rendano edificabili con criteri nuovi le zone baraccate e degradate ..
.. il porto storico deve diventare un porto turistico, via tutto il resto … poi spazio ai parcheggi, al parco urbano cioè alberi, prato in sostanza verde, un acquario… la via del Mare, le poste ciclabili, piano spiagge, parcheggi, nuovo svincolo di Pace o Curcuraci … e poi si rendano edificabili con criteri nuovi le zone baraccate e degradate ..