L’assessore all’Ambiente vuole accelerare i progetti in corso per arrivare all’obiettivo di gestire in house il ciclo dei rifiuti. In attesa del supporto da parte della Regione, ecco dieci punti chiave per ridurre, riusare e differenziare i rifiuti
Un documento inviato a Messinambiente, all’Ato 3, alla Srr ed al Dipartimento Ambiente. L’assessore Daniele Ialacqua vuole accelerare i progetti e gli interventi già previsti ed in parte avviati per ottimizzare il ciclo dei rifiuti ed attuare azioni di riduzione, riuso e riciclaggio dei rifiuti, a maggior ragione dopo la chiusura della discarica di Mazzarrà.
Gli obiettivi sono sempre il “porta a porta” e lo sviluppo della piattaforma di Pace, in modo tale da poter gestire tutto il ciclo dei rifiuti all’interno del Comune. In attesa dell’ok dalla Regione, sono stati individuati dieci punti chiave:
– il rilancio della campagna d'informazione per attivare comportamenti virtuosi che puntino alla riduzione, al riuso ed al riciclaggio dei rifiuti e rendere operativo l'Osservatorio/Consulta comunale Rifiuti Zero;
– il potenziamento dell'efficienza della raccolta differenziata sia tramite i cassonetti filo strada che tramite le isole ecologiche;
– l'attuazione in via preliminare dei progetti di raccolta differenziata porta a porta domestica in alcuni quartieri così come già concordato (Torre Faro, Ganzirri, Santa Lucia sopra Contesse, ecc…), ed il potenziamento del “porta a porta” commerciale;
– l'attuazione di interventi di riduzione dei rifiuti così come proposti dalla Rete Rifiuti Zero;
– la dislocazione sul territorio dei cosiddetti “Minicam”, in dotazione all'Ato 3, moltiplicando così la presenza di micro-isole ecologiche anche in villaggi lontani dalle isole ecologiche esistenti;
– favorire il diffondersi di pratiche di compostaggio individuale e collettivo e potenziare la raccolta differenziata, già avviata, degli sfalci d'erba e dei materiali da potatura da destinare ad appositi impianti;
– l'attivazione con procedure d'urgenza dell'impianto di valorizzazione della frazione secca dei rifiuti situato a Pace e recentemente collaudato;
– l'individuazione sul territorio comunale di siti rispondenti ai termini di legge per allestire impianti di compostaggio, intercettando finanziamenti regionali specifici;
– il perfezionamento della progettazione del “revamping” del digestore dell'impianto di depurazione di Mili al fine del trattamento della componente umida dei rifiuti e l'accertamento della possibilità/utilità di coinvolgere sperimentalmente, per periodi determinati, operatori privati per specifiche componenti di rifiuti ed in determinate aree cittadine.
“In tempi brevi – conclude Ialacqua – sarà convocato un incontro, al fine di varare il Piano straordinario di riduzione, riuso e raccolta differenziata spinta dei rifiuti, integrandolo con le proposte e le iniziative che saranno avanzate”.
Ialacqua quando finirà di parlare e farà qualcosa di concreto?
Ialacqua quando finirà di parlare e farà qualcosa di concreto?
assessore,sono andato a lasciare a monnezza riciclabile all’isola di gravitelli. uno lavorava e gli altri si giravano i pollici,noi poveri nulla facenti,aspettavamo il turno della pesa;dopo 20 minuti mi sono ripreso barattelli e puddicenedda me ne sono andato,anche perchè avrei impiegato altri 10 minuti per collocare a monnezza nelle varie buche:carta ca carta,plastica ca plastica.non si può utilizzare nei momenti di punta un altro pesatore? collocare i rifiuti nelle buche col xxxxxxxxx?
assessore,sono andato a lasciare a monnezza riciclabile all’isola di gravitelli. uno lavorava e gli altri si giravano i pollici,noi poveri nulla facenti,aspettavamo il turno della pesa;dopo 20 minuti mi sono ripreso barattelli e puddicenedda me ne sono andato,anche perchè avrei impiegato altri 10 minuti per collocare a monnezza nelle varie buche:carta ca carta,plastica ca plastica.non si può utilizzare nei momenti di punta un altro pesatore? collocare i rifiuti nelle buche col xxxxxxxxx?
I manifestanti per il “SI’ ISOLA” sono invitati a partecipare alla scopertura dell’indicazione marmorea di “VIA IALACQUA” al posto dell’ormai remota “Via Don Blasco”. La nuova denominazione è stata voluta da quanti frequentano assiduamente quella pattumiera a cielo aperto.
Non è necessario l’abito scuro.
I manifestanti per il “SI’ ISOLA” sono invitati a partecipare alla scopertura dell’indicazione marmorea di “VIA IALACQUA” al posto dell’ormai remota “Via Don Blasco”. La nuova denominazione è stata voluta da quanti frequentano assiduamente quella pattumiera a cielo aperto.
Non è necessario l’abito scuro.
aggiungiamo:raccolta erbacce , ramazzamento delle strade e svuotamento dei cassonetti a cura dei buddaci.
aggiungiamo:raccolta erbacce , ramazzamento delle strade e svuotamento dei cassonetti a cura dei buddaci.