Una cittadina così si rivolge alla sezione ambientale della Polizia municipale di Messina
servizio di Matteo Arrigo, testo di Marco Olivieri
MESSINA – Alla fine di una lunga giornata di lavoro, nella “quotidiana battaglia contro l’abbandono dei rifiuti in strada”, come dice l’ispettore Cosimo Petitto, arriva un apprezzamento inaspettato. Una cittadina, come documenta il video in esclusiva di Tempostretto, si sofferma sull’area bonificata in via Principe Umberto e ringrazia la sezione ambientale della Polizia municipale. L’episodio avviene lì dove c’era proprio una discarica cittadina a cielo aperto. L’ennesima.
Così la cittadina si rivolge all’ispettore: “Fate bene perché solo così può ritornare la civiltà. Ci camminiamo tutti qui e la situazione era quasi insostenibile”.
Sottolinea Petitto, coordinatore della Polizia municipale ambientale con Giacomo Visalli: “Nella curva di via Principe Umberto, ogni settimana, Messina Servizi toglieva un mezzo carico di rifiuti. Dopo le vostre segnalazioni (su Tempostretto, n.d.r.) e la nostra programmazione, abbiamo messo sotto controllo quest’area per sette giorni 24 ore al giorno. Il tutto con mezzi tecnologici e appostamenti di personale. Così siamo riusciti a individuare e sanzionare sei persone, che nelle ore notturne o in mattinata erano abituati ad abbandonare i rifiuti su questo marciapiede. Finalmente la discarica è stata eliminata, andando però a comprendere le ragioni di chi commetteva queste infrazioni”.
Come si evidenzia in un altro video in esclusiva, comprensione e rigore nella sanzione si possono conciliare, puntando su una responsabilizzazione del cittadino.
Aggiunge l’ispettore Petitto: “Due di questi utenti indiduati, mentre buttavano in strada la spazzatura, erano sprovvisti di mastelli e Messina Servizi ha provveduto a portarli nelle case delle persone”. Alla fine del turno, alle 24, l’agente tiene a ricordadare che in via Principe Umberto, come in altri luoghi, “si continuerà a vigilare”. E che il problema è soprattutto culturale. Serve un cambio di mentalità. “Domattina – aggiunge – continueremo la quotidiana battaglia contro l’abbandono dei rifiuti, sensibilizzando la cittadinanza al rispetto delle regole”.
Collaborazione tra amministrazione, polizia municipale e Messina Servizi
In generale, questi video di Tempostretto raccontano alcune fasi di un lavoro instancabile che nasce dalla necessaria sinergia tra amministrazione comunale, Messina Servizi, polizia municipale e cittadinanza. Con il comandante Stefano Blasco e il responsabile della Polizia specialistica commissario Giovanni Giardina, l’attività di controllo sul territorio è svolta dalla sezione ambientale coordinata, come già messo in rilievo, dagli ispettori Petitto e Visalli. Fanno parte della squadra gli agenti Donato, Gullifa, Gullotta, La Cava, La Fauci, Leonardi, Luca, Marzo, Morale, Ricali e gli assistenti capo De Luca, Giordano, Irrera, Mantarro, Sturniolo, Tumore, Zuccaro.
Anche la nostra testata, come ha affermato lo stesso ispettore Petitto, sta esercitando un ruolo significativo in questa battaglia culturale.
ma la bonifica ed il controllo della bretella che da gravitelli porta ai colli a quando è rimandata?
La pulizia dei marciapiedi di molte zone della città, del cimitero, di villa dante, e di molti altri posti c’è grazie anche all’apporto di nuove forze assegnate alla messinaservizi i cosiddetti “tirocinanti”, ai quali va anche un plauso per l’impegno.
Tanto parlare del fatto che a Napoli dei giovani laureati hanno vinto il concorso per operatore ecologico, ma, anche qua a Messina tra i tirocinanti c’è una giovane in possesso di una laurea ed ogni giorno con la sua scopa e paletta tiene pulito il tratto assegnatole. Ha accettato questo “lavoro” perchè non vuole lasciare la sua città. Questo a mio parere è un esempio per i giovani in quanto questa ragazza, come altri tirocinanti, percepisce 600 euro mensili. Sindaco Basile abbiamo bisogno dell’impegno di questi giovani e li dobbiamo valorizzare.
Proprio in quella zona è ancora presente un grosso problema: deiezioni canine OVUNQUE con proprietari di cani incivili che non si sognano neanche di raccogliere le feci dei loro animali ma tirano dritto come se niente fosse, per non parlare delle urine lasciate ad ogni serranda o portone come se fossero terra di nessuno.
A tal proposito, propongo quanto fatto da un comune del Piemonte (Carmagnola) che con un semplice tampone salivare dell’animale ha realizzato un’anagrafe canina e quindi ha attivato i presupposti per sanzionare i proprietari degli animali che lasciano le feci per strada.
Un plauso va a tutte le maestranze impegnati per l’abbandono selvaggio dei rifiuti.
inoltre vorrei segnalare la situazione del manto stradale da sud a nord, pieno di buche,sperando che qualcuno intervenga, per non parlare per le opere incompiute, come svincolo Giostra e lavori salita Papardo. Non si vede un operaio al lavoro, mi rivolgo alle tecnici che dovrebbero controllare il tutto,tempistica e l’efficacia della messa in opera di queste strutture,
il ponte Morandi a Genova è stato abbattuto e ricostruito in meno di due anni.
Qui uno svincolo, che non supera il chilometro 20 anni, parliamo lavori fatti in terra ferma,non voglio neanche pensarci il ponte sullo stretto, sarà l’incubo di tutti i cittadini messinesi.