Contenitori collocati meno di quindici giorni fa e già tenuti aperti con i legnetti. Il tanfo dei rifiuti viene fuori ma non è un problema che si pone chi agisce in questa maniera. Un nostro lettore ci invia una foto, tramite il nostro numero whatsapp, il 392 8954421. E’ necessario contrastare con forza queste azioni incivili
Provate ad immaginare l’inenarrabile fatica che bisogna affrontare per fare pressione su un pedale. Se poi ci si ritrova con la spazzatura in macchina, bisognerà anche fermarsi, aprire lo sportello, scendere dall’auto, compiere l’odioso gesto di premere il pedale, gettare i rifiuti, lasciare il pedale e tornare in macchina. Davvero troppi passaggi.
Alcuni messinesi hanno trovato da anni la soluzione ideale per contrastare le complicazioni alle quali vorrebbero costringerci. Basta mettere un bel pezzo di legno ai bordi del cassonetto in modo tale da lasciare il coperchio sempre aperto. Così i rifiuti possono essere gettati direttamente dalla macchina, senza alcuna fatica. Il discorso vale anche se bisogna buttare una grande quantità di spazzatura: ripetere la pressione sul pedale potrebbe nuocere gravemente alla salute. Meglio un servizio comodissimo che ha solo il lieve difetto di distruggere gradualmente i cassonetti e di far godere a residenti e passanti un odorino niente male. Bazzecole in confronto ai vantaggi.
Accade così che gran parte dei cassonetti dislocati in città siano in condizioni pietose e magari che a lamentarsene siano anche quegli stessi che così li hanno ridotti. In molti, i coperchi e i pedali neppure ci sono più, con i rifiuti che restano depositati all’aria aperta, anche vicino ad abitazioni ed esercizi commerciali.
Qualche anno fa, erano arrivati in città cassonetti di colore grigio in aggiunta ai vecchi blu. Anche quelli hanno fatto la stessa fine. Meno di quindici giorni fa è iniziata la collocazione di 424 “nuovi” cassonetti. Le virgolette perché in realtà sono di seconda mano ma provengono da Capannori, in provincia di Lucca, lì dove non si sognano neppure di sfiorarli, tanto da sembrare “originali”. Ed allora ci pensano alcuni messinesi a completare l’opera. Il primo legnetto è stato posizionato in un nuovo cassonetto che si trova all’incrocio tra via Garibaldi e via Santa Maria Alemanna, in pieno centro città. La segnalazione ci giunge da un nostro lettore, tramite il nostro numero whatsapp, il 392 8954421, che ci spiega di aver tentato di togliere invano il legnetto per far richiudere il cassonetto, col rischio anche di farsi male.
Siamo pronti a scommettere che altri ne giungeranno fin quando anche i 424 arrivati si ridurranno nelle stesse pessime condizioni in cui si trovano gli altri. Per provare ad evitarlo, c’è solo una soluzione: controlli e sanzioni contro chi si rende protagonista di tali gesti incivili che penalizzano la collettività al solo scopo di fare i propri comodi.
(Marco Ipsale)
Qualcuno ha ancora dubbi sulla responsabilità che anche i cittadini hanno sullo stato pietoso di Messina?
Salvatore
Qualcuno ha ancora dubbi sulla responsabilità che anche i cittadini hanno sullo stato pietoso di Messina?
Salvatore
In realtà la sola cosa da fare nel 2014 è togliere i cassonetti. Incredibile stare ancora a discutere di civiltà quando il problema va risolto in altri modi
In realtà la sola cosa da fare nel 2014 è togliere i cassonetti. Incredibile stare ancora a discutere di civiltà quando il problema va risolto in altri modi
Ma non c’è una sezione decoro dei vigili urbani che dovrebbe contrastare di iniziativa propria le azioni che offendono il decoro urbano. O aspettano solo che arrivi qualche segnalazione per potersi attivare.
Ma non c’è una sezione decoro dei vigili urbani che dovrebbe contrastare di iniziativa propria le azioni che offendono il decoro urbano. O aspettano solo che arrivi qualche segnalazione per potersi attivare.
Certo, controlli e sanzioni. Ma la colpa non è dell’amministrazione che mette i cassonetti nuovi, bensì dei cittadini che si comportano come suini.
E non c’è speranza, tali restaranno.
Certo, controlli e sanzioni. Ma la colpa non è dell’amministrazione che mette i cassonetti nuovi, bensì dei cittadini che si comportano come suini.
E non c’è speranza, tali restaranno.
D’accordissimo. Anche se ho paura di cosa succederebbe a fare ciò in una città di incivili e lordi come Messina
D’accordissimo. Anche se ho paura di cosa succederebbe a fare ciò in una città di incivili e lordi come Messina
A parte il fatto che dovremmo avere la differenziata in piena efficienza, è anche vero che al di là della brutalità dei soliti incivili che hanno letteralmente guastato questi cassonetti, è normale che poi qualcuno piazzi un legno dal momento che i pedali sono rotti ovunque. In città non sembra di avere cassonetti, ma bidoni di guerra. Vengano dunque sanzioni ben salate per chi si comporta male. Ma in questa città, che non gode né di controlli né di civiltà, la vedo dura. Come sempre.
A parte il fatto che dovremmo avere la differenziata in piena efficienza, è anche vero che al di là della brutalità dei soliti incivili che hanno letteralmente guastato questi cassonetti, è normale che poi qualcuno piazzi un legno dal momento che i pedali sono rotti ovunque. In città non sembra di avere cassonetti, ma bidoni di guerra. Vengano dunque sanzioni ben salate per chi si comporta male. Ma in questa città, che non gode né di controlli né di civiltà, la vedo dura. Come sempre.
Crede che senza cassonetti la situazione cambierebbe di molto?
Gli alvei dei torrenti sono pieni di rifiuti di ogni genere così come alcuni angoli cittadini che qualcuno ha deciso di promuovere a luogo di raccolta.
Siamo d’accordo che i cassonetti nel 2014 non dovrebbero esistere, ma non dovrebbero esistere neanche certe abitudini.
Salvatore
Crede che senza cassonetti la situazione cambierebbe di molto?
Gli alvei dei torrenti sono pieni di rifiuti di ogni genere così come alcuni angoli cittadini che qualcuno ha deciso di promuovere a luogo di raccolta.
Siamo d’accordo che i cassonetti nel 2014 non dovrebbero esistere, ma non dovrebbero esistere neanche certe abitudini.
Salvatore
Impossibile effettuare un controllo tanto capillare e vasto.
Siamo realisti.
Salvatore
Impossibile effettuare un controllo tanto capillare e vasto.
Siamo realisti.
Salvatore
Visto con i miei occhi… sono anche gli operai di Messinambiente a lasciare aperti i cassonetti con i famosi “legnetti”. Ciò avviene quotidianamente in tutti i cossonetti-discarica di Torre Faro.
A mia domanda l’autista del camion ha risposto che così facendo i rifiuti “scendono” meglio nel camion!!
Visto con i miei occhi… sono anche gli operai di Messinambiente a lasciare aperti i cassonetti con i famosi “legnetti”. Ciò avviene quotidianamente in tutti i cossonetti-discarica di Torre Faro.
A mia domanda l’autista del camion ha risposto che così facendo i rifiuti “scendono” meglio nel camion!!
Concordo, io li ho visti fare ciò nei cassonetti posti in prossimità di “Linea Verde” sulla Nuova Panoramica dello Stretto,
luogo che spesso, per l’inciviltà dei (purtroppo) miei concittadini, si trasforma in una discarica a cielo aperto.
Concordo, io li ho visti fare ciò nei cassonetti posti in prossimità di “Linea Verde” sulla Nuova Panoramica dello Stretto,
luogo che spesso, per l’inciviltà dei (purtroppo) miei concittadini, si trasforma in una discarica a cielo aperto.
Ma perché, invece di portare i cassonetti da Capannori non portiamo i Messinesi a Capannori???
Ma perché, invece di portare i cassonetti da Capannori non portiamo i Messinesi a Capannori???
Assolutamente d’accordo.
A volte le soluzioni più semplici sono le più efficaci.
Salvatore
Assolutamente d’accordo.
A volte le soluzioni più semplici sono le più efficaci.
Salvatore
Ci sono decine di cassonetti posti agli angoli, lì dove non dovrebbe esserci niente in quanto ci vuole visibilità negli incroci altrimenti si investe, ma queste cose il manager di messinambiente non le vede. Non ho trovato alcuna differenza dal suo insediamento, al contrario da quanto è arrivato il manager ATM vedo una quantità di autobus in circolazione che non avevo mai visto in 30 anni.
Ci sono decine di cassonetti posti agli angoli, lì dove non dovrebbe esserci niente in quanto ci vuole visibilità negli incroci altrimenti si investe, ma queste cose il manager di messinambiente non le vede. Non ho trovato alcuna differenza dal suo insediamento, al contrario da quanto è arrivato il manager ATM vedo una quantità di autobus in circolazione che non avevo mai visto in 30 anni.
In questa città ogni cosa viene giustificata con la scusa dell’inciviltà dei cittadini. Secondo me gli incivili sono gli amministratori che non sanno gestire con competenza le varie questioni.
Sono stanco di assistere a fallimenti presentati come grandi conquiste. Mettere 400 cassonetti e’ un fallimento. Lo si chiami con questo nome.
In questa città ogni cosa viene giustificata con la scusa dell’inciviltà dei cittadini. Secondo me gli incivili sono gli amministratori che non sanno gestire con competenza le varie questioni.
Sono stanco di assistere a fallimenti presentati come grandi conquiste. Mettere 400 cassonetti e’ un fallimento. Lo si chiami con questo nome.
I coperchi vengono bloccati aperti dagli stessi operatori di messina ambiente, e dall’esercito di cercatori di materiale ferroso che giornalmente girano per la città. Cose note e risapute ma provvedimenti di contenimento del fenomeno zero.
I coperchi vengono bloccati aperti dagli stessi operatori di messina ambiente, e dall’esercito di cercatori di materiale ferroso che giornalmente girano per la città. Cose note e risapute ma provvedimenti di contenimento del fenomeno zero.
PROPONGO CHE CHIUNQUE ASSISTA AL “BLOCCO IN POSIZIONE DI APERTURA” DI DETTI CASSONETTI, SCATTI UNA FOTO COL PROPRIO SMARTPHONE E LA INVII VIA WHAZZUP ALLA VOSTRA REDAZIONE.
PROPONGO CHE CHIUNQUE ASSISTA AL “BLOCCO IN POSIZIONE DI APERTURA” DI DETTI CASSONETTI, SCATTI UNA FOTO COL PROPRIO SMARTPHONE E LA INVII VIA WHAZZUP ALLA VOSTRA REDAZIONE.
Ne riparleremo il giorno in cui partirà, se mai succederà, la differenziata.
Salvatore
Ne riparleremo il giorno in cui partirà, se mai succederà, la differenziata.
Salvatore