Il tecnico pattese torna sulla panchina degli scolari in difficoltà in C Gold: "Non ho potuto dire di no"
MESSINA – Con le dimissioni di Francesco Paladina si chiude un capitolo importante nella storia della Basket School Messina. Lo staff dirigenziale si è messo subito al lavoro per garantire una continuità tecnica di alta qualità alla Basket School Messina.
Bruno Donia, Fabio Vita e Clemente Mazzù hanno puntato forte sul ritorno di Pippo Sidoti, che solo qualche mese fa aveva deciso di fermarsi. Un ritorno per un uomo di sport e soprattutto di campo come il tecnico pattese ed ecco che dopo la chiamata dei dirigenti messinesi coach Sidoti ha accettato immediatamente: troppo forte il rapporto che lo lega alla Basket School.
Tecnico di grande esperienza, Pippo Sidoti nella sua lunga carriera ha allenato soprattutto nella sua Patti, dalla serie C Nazionale alla A Dilettanti e tanti anni in B2, ma ha legato il suo nome anche alla città dello Stretto, allenando il Cus Messina e la Basket School. Con i cussini ha vinto due campionati, portandoli in B, ed una coppa Sicilia; con gli scolari ha raggiunto due finali, sfiorando la serie B. L’ultima lo scorso anno contro il Green Basket Palermo.
Le prime parole di Sidoti
Coach Sidoti si è già calato nella sua nuova veste e sta lavorando sul sistema di gioco da applicare in base alle caratteristiche della squadra che oggi pomeriggio incontrerà alla ripresa degli allenamenti al PalaMili.
Raggiunto nella sua Patti, queste le sue prime dichiarazioni da neo allenatore della Basket School Messina: “Ritorno nella società dove sono stato benissimo per quattro lunghi anni, in cui insieme ai dirigenti siamo riusciti a raggiungere buonissimi risultati, non ultima la finale persa a maggio in quel di Palermo per l’approdo in serie B. Oggi, in un momento di difficoltà per la società, sono stato richiamato, per l’amicizia e per il rispetto reciproco non potevo dire di no”.
“La situazione non è tragica ma ci sono tante cose da sistemare. Farò del mio meglio per riportare serenità tranquillità e soprattutto i risultati che la società merita. Forse ho parlato troppo e non sono abituato. mi piace di più fare i fatti sul campo e da oggi insieme ai giocatori cercherò attraverso il sudore di uscire da questa situazione. Un saluto particolare – conclude Sidoti – va a Ciccio Paladina, persona capace onesta leale e dai grandi valori umani”.