I due comuni avevano in precedenza preso accordi con Roccalumera e Furci Siculo per la formazione di un Aro, salvo fare un passo indietro perché le esigenze dei due paesi collinari erano diverse da quelle dei due paesi rivieraschi dove, nei mesi estivi, la popolazione aumenta. Troppi costi per Mandanici e Pagliara che hanno deciso di unire le forze
I consigli comunali di Mandanici e Pagliara hanno approvato lo schema di convenzione tra i rispettivi enti riguardante l’Ambito di Raccolta Ottimale denominato “Valle degli Ulivi” per la gestione integrata del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. La decisione era stata formalizzata il 17 ottobre scorso con la firma di un protocollo d’intesa. Il punto è stato discusso all’interno del consiglio di lunedì 11 novembre, convocato in seduta urgente, per rispettare i tempi previsti dal Dipartimento Regionale Rifiuti. L’urgenza, come specificato dal sindaco di Pagliara Domenico Prestipino, è data dal fatto che i due comuni avevano in precedenza preso accordi con Roccalumera e Furci Siculo per la formazione di un Aro, salvo fare un passo indietro perché le esigenze dei due paesi collinari erano diverse da quelle dei due paesi rivieraschi dove, nei mesi estivi, la popolazione aumenta. Troppi costi per Mandanici e Pagliara che hanno deciso di unire le forze, grazie anche alla decisione dell’Assessorato che ha modificato la soglia demografica minima prevista, inizialmente fissata a 5 mila abitanti. Ma dei nuovi costi – e dei risparmi – non si sa ancora molto. Un motivo che ha spinto il gruppo di minoranza di Pagliara ad astenersi dalla votazione. La durata della convenzione è stata fissata in 7 anni, con possibilità di essere rinnovata o revocata. L’auspicio è che il nuovo Ambito di Raccolta Ottimale possa contribuire realmente a una diminuzione dei costi del servizio rifiuti e conseguentemente della Tari.
Giusy Briguglio