Secondo il presidente del Comitato, Carmelo Catania, tutto si tradurrebbe in un congestionamento degli sportelli Inps ed in un peggioramento dei servizi resi. Ordine del giorno inviato alle istituzioni competenti

Un provvedimento che, se confermato, “pregiudicherebbe nel contempo la continuità operativa dell’Inps e il livello di tutele gratuite ai cittadini”. Il Comitato Provinciale Inps di Messina, presieduto da Carmelo Catania, interviene sul taglio dei fondi ai patronati previsto dalla Legge di stabilità, che metterebbe a rischio servizi di utilità sociale, con un ordine del giorno inviato alla Presidenza del Consiglio d’Indirizzo e Vigilanza, al Commissario Straordinario dell’Inps, alla Direzione Centrale, Regionale e Provinciale dell’Istituto e agli altri rappresentanti delle istituzioni chiedendo di impegnarsi nelle sedi istituzionali competenti per il superamento del provvedimento.

“Il sistema Patronati – si sottolinea nel documento – con la sua azione, ha contribuito significativamente alla politica di razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse pubbliche” e si ribadisce come “gli stessi istituti svolgono per i cittadini funzioni gratuite indispensabili che si traducono in decongestionamenti degli sportelli Inps ed in una migliore qualità del servizio reso”.

Ancora si mette in evidenza come “la norma, certamente viziata da limiti di costituzionalità, rischia di portare al licenziamento di migliaia di lavoratori del settore, e che la stessa, anche per tale motivo, precluderebbe a molti cittadini la possibilità di ottenere in forma gratuita la necessaria assistenza per le richieste di riconoscimento di diritti previdenziali, assistenziali, ed infortunistici”.